Come decidere se un test è ripetibile?
Ciao a tutti, non essendo esperto di statistica vi chiedo un aiuto per questa cosa:
abbiamo creato dei test fisici per verificare le abilità dei soggetti nel tiro del pallone da rugby.
Ad ogni test è stato attribuito un punteggio da 1 a 5 in base alla precisione ottenuta.
Ogni soggetto ha compiuto 10 prove.
A questo punto vorremmo provare a capire se il test è ripetibile e con quale precisione.
Come mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo.
abbiamo creato dei test fisici per verificare le abilità dei soggetti nel tiro del pallone da rugby.
Ad ogni test è stato attribuito un punteggio da 1 a 5 in base alla precisione ottenuta.
Ogni soggetto ha compiuto 10 prove.
A questo punto vorremmo provare a capire se il test è ripetibile e con quale precisione.
Come mi consigliate di fare?
Grazie in anticipo.
Risposte
Ciao, premesso che non sono un esperto ( anzi ), non ho ben chiari un paio di punti:
1. cosa intendi con test ripetibile?
2. che cosa vorresti fare con i dati ottenuti? devi creare degli indici per ogni individuo ( di cui avresti "solo" 10 osservazioni ), oppure vuoi tirare fuori qualcosa dall'intero campione?
Un saluto!
1. cosa intendi con test ripetibile?
2. che cosa vorresti fare con i dati ottenuti? devi creare degli indici per ogni individuo ( di cui avresti "solo" 10 osservazioni ), oppure vuoi tirare fuori qualcosa dall'intero campione?
Un saluto!
Grazie la disponibilità.
Diciamo che vorrei sapere quanto i singoli test si sono dimostrati ripetibili.
Es. se con un metro faccio 10 misure e tutte e 10 mi danno lo stesso risultato posso dire che la misura è ripetibile. Come faccio a stabilirlo? Semplicemente valutando quanto i dati sono dispersi? E comunque come posso dare una grandezza a questa ripetibilità?
Nel nostro esperimento ogni soggetto ha eseguito 10 prove dello stesso test.
Diciamo che vorrei sapere quanto i singoli test si sono dimostrati ripetibili.
Es. se con un metro faccio 10 misure e tutte e 10 mi danno lo stesso risultato posso dire che la misura è ripetibile. Come faccio a stabilirlo? Semplicemente valutando quanto i dati sono dispersi? E comunque come posso dare una grandezza a questa ripetibilità?
Nel nostro esperimento ogni soggetto ha eseguito 10 prove dello stesso test.
Disclaimer: io non solo non sono un esperto, sono un dilettante.
Penso che la misura più appropriata sia la intraclass correlation, che ti dice se il valore di un soggetto rimane lo stesso nelle varie misure.
Penso che la misura più appropriata sia la intraclass correlation, che ti dice se il valore di un soggetto rimane lo stesso nelle varie misure.
Grazie, proverò a cercare qualcosa.
Se hai qualche suggerimento sul suo utilizzo è ben accetto.
Se hai qualche suggerimento sul suo utilizzo è ben accetto.

Ho trovato questo:
http://www.unistat.com/guide/intraclass ... fficients/
però da quello che mi sembra di capire si tratta di una specie di ANOVA e non va bene. Facciamo l'esempio:
sogg.1 sogg.2 sogg.3 sogg.4
test1 1 1 3 5
test2 1 1 3 5
test3 1 1 3 5
test4 1 1 3 5
In questo caso i 4 soggetti hanno ripetuto lo stesso test 4 volte. I dati sono ripetibili al 100% ma se facessi un ANOVA mi darebbe che i valori hanno una variazione casuale. Infatti da quello che ho capito ANOVA considera come variano i dati tra i fattori (soggetti) mentre a me interessa definire quanto posso stabilire che i test sono ripetibili.
In questo esempio:
sogg.1 sogg.2 sogg.3 sogg.4
test1 1 1 1 1
test2 2 2 2 2
test3 3 3 3 3
test4 4 4 4 4
I test non sono ripetibili per niente. Ogni soggetto ottiene un risultato diverso in ogni prova ma uguale agli altri. ANOVA mi darebbe come risultato un bello 0. Cioè assoluta mancanza di casualità. Potrei al limite stabilire che questi test subiscono una sorta di deriva in tutti i soggetti, deriva che porta i valori ad aumentare ma non è quello che sto cercando.
Non è che basterà un semplice analisi dello scarto medio e buona notte?
http://www.unistat.com/guide/intraclass ... fficients/
però da quello che mi sembra di capire si tratta di una specie di ANOVA e non va bene. Facciamo l'esempio:
sogg.1 sogg.2 sogg.3 sogg.4
test1 1 1 3 5
test2 1 1 3 5
test3 1 1 3 5
test4 1 1 3 5
In questo caso i 4 soggetti hanno ripetuto lo stesso test 4 volte. I dati sono ripetibili al 100% ma se facessi un ANOVA mi darebbe che i valori hanno una variazione casuale. Infatti da quello che ho capito ANOVA considera come variano i dati tra i fattori (soggetti) mentre a me interessa definire quanto posso stabilire che i test sono ripetibili.
In questo esempio:
sogg.1 sogg.2 sogg.3 sogg.4
test1 1 1 1 1
test2 2 2 2 2
test3 3 3 3 3
test4 4 4 4 4
I test non sono ripetibili per niente. Ogni soggetto ottiene un risultato diverso in ogni prova ma uguale agli altri. ANOVA mi darebbe come risultato un bello 0. Cioè assoluta mancanza di casualità. Potrei al limite stabilire che questi test subiscono una sorta di deriva in tutti i soggetti, deriva che porta i valori ad aumentare ma non è quello che sto cercando.
Non è che basterà un semplice analisi dello scarto medio e buona notte?