Versione locale dell'ultimo teorema di Fermat.

Il teorema di Schur afferma quanto segue

Per ogni \( m \in \mathbb{N} \) esiste \( S = S(m) \in \mathbb{N} \) tale che se i primi \( S \) interi positivi, i.e. \( \{ 1, \ldots, S \} \), sono colorati usando al massimo \( m \) colori allora esistono \( x,y,z \in \{ 1, \ldots, S \} \) monocromatici tale che \( x+y=z \).

Dimostrare quanto segue

Sia \( m \in \mathbb{N} \), esiste \( F = F(m) \) tale che per ogni primo \( p > F \) esistono \( x,y,z \in \{1,\ldots,p-1\} \) tale che
\[ x^m + y^m \equiv z^m \mod p \]

Risposte
Nessuno :roll: ?

hydro1
Premesso che a) non è una versione locale, è una versione modulo $p$, che è diverso e b) è una prova subdolamente artificiosa perchè è un claim che segue in una riga dal bound di Hasse-Weil, ecco qua:


Beh da quello che ho capito è il modo in cui Schur riuscì a dimostrare questo teorema. Cito le note di corso


Fermat's Last Theorem states that for \(m \geq 3 \) the equation \( x^m + y^m = z^m \) has no positive integer solutions \(x,y,z \in \mathbb{N} \). For centuries, this remained one of the biggest open problems in mathematics, and one whose intriguing nature captivated many mathematicians. Among them was also Issai Schur, who investigated a natural, localized version of Fermat's Last Theorem. More precisely, he wondered whether for any \(m \geq 2 \) the congruence equation
\[ x^m + y^m \equiv z^m \mod p (1.3.2) \]
posseses non-trivial solutions for all but finitely many primes. [...]
In order to adress (1.3.2), Schur proved a theorem that is often regarded as the earliest result in Ramsey Theory: Schur's Theorem. With the help of the above theorem, Schur was able to show that, contrary to Fermat's equation, its local contuerpart does posses non-trivial solutions.


Anyway posto la dimostrazione che è leggermente differente (ma non troppo)


ps: penso che per locale intenda la localizzazione in \((p)\) dell'anello \( \mathbb{Z} \) che è \( \mathbb{Z}/p\mathbb{Z} \)

hydro1
"3m0o":
Beh da quello che ho capito è il modo in cui Schur riuscì a dimostrare questo teorema. Cito le note di corso



Aaaaah ok, se l'ha dimostrato Schur stesso è comprensibile perchè la prova del bound di Hasse-Weil arrivò solo con la prova dell'ipotesi di Riemann per curve, dopo la sua morte. Vista con occhio moderno è una prova anacronistica, ma ovviamente al suo tempo non lo era affatto.

"3m0o":

ps: penso che per locale intenda la localizzazione in \((p)\) dell'anello \( \mathbb{Z} \) che è \( \mathbb{Z}/p\mathbb{Z} \)


Ma proprio no. \( \mathbb{Z}/p\mathbb{Z} \) è un quoziente, la localizzazione è un'altra cosa. La versione locale è che quell'equazione ammette una soluzione non banale in $\mathbb Z_p$, cosa che effettivamente segue dalla versione modulo $p$ in una riga per il lemma di Hensel.

Ma scusa \( \mathbb{Z}/p^n \mathbb{Z} \) non è un anello locale per ogni \(n \geq 1 \) ?

hydro1
"3m0o":
Ma scusa \( \mathbb{Z}/p^n \mathbb{Z} \) non è un anello locale per ogni \(n \geq 1 \) ?


Sì certo che lo è, ma non è la localizzazione di $\mathbb Z$ rispetto a niente. Una localizzazione di un anello di caratteristica 0 ha caratteristica 0.

Allora perché dice "localized version of the FLT"?

hydro1
"3m0o":
Allora perché dice "localized version of the FLT"?

Questo bisognerebbe chiederlo a chi l'ha scritto.

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