Sistema lineare... eh eh!
Quando l'ho capito sono rimasto parecchio sorpreso...
Poniamo, per chiarezza, [tex]\mathbb N := \{1, 2, \ldots\}[/tex].
Prove it! Sia [tex]K[/tex] un campo. Sia assegnata una famiglia di coefficienti [tex]\{a_{ij}, i,j \in \mathbb N\} \subset K[/tex] tali che per ogni [tex]i \in \mathbb N[/tex] esista solo un numero finito di [tex]j \in \mathbb N[/tex] tali che [tex]a_{ij} \ne 0[/tex]. Siano anche assegnati [tex]\{b_i\}_{i \in \mathbb N} \subset K[/tex]. Infine, siano [tex]\{x_i\}_{i \in \mathbb N}[/tex] variabili algebricamente indipendenti. Denotiamo con [tex]E_n[/tex] l'equazione [tex]\displaystyle \sum_{j = 1}^{+\infty} a_{n j} x_j = b_n[/tex]. Supponiamo che per ogni [tex]N \in \mathbb N[/tex] il sistema formato dalle equazioni [tex]E_1, \ldots, E_N[/tex] ammetta una soluzione in [tex]K[/tex]. Mostrare che esiste [tex]\mathbf x \in K^\omega[/tex] tale da soddisfare tutte le equazioni.
Hint:
Nota. Con [tex]K^\omega[/tex] non intendo la somma diretta del campo [tex]K[/tex] una quantità numerabile di volte; intendo proprio il prodotto infinito (quindi ci sono elementi con infinite entrate non nulle).
Poniamo, per chiarezza, [tex]\mathbb N := \{1, 2, \ldots\}[/tex].
Prove it! Sia [tex]K[/tex] un campo. Sia assegnata una famiglia di coefficienti [tex]\{a_{ij}, i,j \in \mathbb N\} \subset K[/tex] tali che per ogni [tex]i \in \mathbb N[/tex] esista solo un numero finito di [tex]j \in \mathbb N[/tex] tali che [tex]a_{ij} \ne 0[/tex]. Siano anche assegnati [tex]\{b_i\}_{i \in \mathbb N} \subset K[/tex]. Infine, siano [tex]\{x_i\}_{i \in \mathbb N}[/tex] variabili algebricamente indipendenti. Denotiamo con [tex]E_n[/tex] l'equazione [tex]\displaystyle \sum_{j = 1}^{+\infty} a_{n j} x_j = b_n[/tex]. Supponiamo che per ogni [tex]N \in \mathbb N[/tex] il sistema formato dalle equazioni [tex]E_1, \ldots, E_N[/tex] ammetta una soluzione in [tex]K[/tex]. Mostrare che esiste [tex]\mathbf x \in K^\omega[/tex] tale da soddisfare tutte le equazioni.
Hint:
Nota. Con [tex]K^\omega[/tex] non intendo la somma diretta del campo [tex]K[/tex] una quantità numerabile di volte; intendo proprio il prodotto infinito (quindi ci sono elementi con infinite entrate non nulle).
Risposte
E' una specie di risultato di "compattezza", questo, o mi sbaglio? Se pensiamo $E_1 E_2 ... E_N$ come degli insiemi, stiamo dimostrando che se essi si intersecano al finito allora si intersecano, proprio come in un compatto una famiglia di chiusi che si interseca al finito si interseca.
Il problema mi interessa, ma ho bisogno di pensarci un po' (nei ritagli di tempo, purtroppo...).
Il problema mi interessa, ma ho bisogno di pensarci un po' (nei ritagli di tempo, purtroppo...).
Sì, in effetti il termine compattezza è un termine molto appropriato. Combinato con l'hint che ho dato porta sostanzialmente alla soluzione. Naturalmente, bisogna capire in quale ambito utilizzare la compattezza!
Inoltre, la descrizione geometrica che suggerisci è veramente suggestiva. Il mio primissimo approccio lavorava proprio su quell'interpretazione, passando da un tentativo di compattificare alla Alexandrov lo spazio per ottenere dei compatti.
Inutile dire che è stato un fallimento... e per ottenere la soluzione ho cambiato radicalmente punto di vista!
Inoltre, la descrizione geometrica che suggerisci è veramente suggestiva. Il mio primissimo approccio lavorava proprio su quell'interpretazione, passando da un tentativo di compattificare alla Alexandrov lo spazio per ottenere dei compatti.
Inutile dire che è stato un fallimento... e per ottenere la soluzione ho cambiato radicalmente punto di vista!
Una nota personale: ogni volta che ho utilizzato la compattificazione di Alexandrov per un qualche problema di topologia, ho sempre perso tempo. -_-
Tenterò nel seguito un approccio più da geometra algebrico!
Ok... mi butto, anche se non sono affatto esperto in logica e spero di non dire cazzate troppo grosse.
Sia $\omega$ un ultrafiltro non principale sui naturali. Allora l'ultrapotenza $K^\omega$ e' ancora un campo e il sistema infinito di equazioni in considerazione diventa una equazione in questo campo, che e' risolubile dal teorema di compattezza di Godel-Maltsev.
Sia $\omega$ un ultrafiltro non principale sui naturali. Allora l'ultrapotenza $K^\omega$ e' ancora un campo e il sistema infinito di equazioni in considerazione diventa una equazione in questo campo, che e' risolubile dal teorema di compattezza di Godel-Maltsev.
O (equivalentemente?) esiste un'estensione elementare di [tex]K[/tex] in cui il sistema ammette soluzioni, perché è finitamente coerente. A patto di dimostrare quello che avevo messo in spoiler, segue la tesi.
Comunque c'è un modo più facile.
Comunque c'è un modo più facile.
Inizio col costruirmi una topologia adatta!
Primo tentativo nella categoria \(\mathbf{Set}\)! (1)
risulta che \((\mathbb{K}^{\omega};\mathcal{D}\mathrm{Zar})\in\mathrm{Obj}(\mathbf{NumComp})\)?
Per chi non la conosce ve la presento:
Primo tentativo nella categoria \(\mathbf{Set}\)! (1)
Secondo tentativo nella categoria \(\mathbf{Set}\)! (2)
A questo punto è facile capire dove voglio andare: nella categoria (anarchica) \(\mathbf{Top}\)!

Ho finalmente costruito la topologia adatta; infatti: le equazioni polinomiali (tra cui le lineari) di "lunghezza finita " determinano sottoinsiemi chiusi di \((\mathbb{K}^{\omega};\mathcal{D}\mathrm{Zar})\), per cui maurer cosidera una famiglia numerabile di insiemi chiusi che gode della proprietà della intersezione finita... domanda finale: tale topologia è numerabilmente compatta (5)? Ovvero, considerata la categoria \(\mathbf{NumComp}\) degli spazi topologici numerabilmente compatti

Per chi non la conosce ve la presento:
[*:1cw05jqz] gli oggetti di \(\mathbf{NumComp}\) sono gli spazi topologici numerabilmente compatti;[/*:m:1cw05jqz]
[*:1cw05jqz] i morfismi tra gli spazi topologici (numerabilmente compatti) sono le applicazioni continue;[/*:m:1cw05jqz]
[*:1cw05jqz] la composizione di morfismi è la usuale composizione di funzioni.[/*:m:1cw05jqz][/list:u:1cw05jqz] [size=150]Esercizio[/size]: dimostrare che effettivamente ho definito una categoria!
Chiudo in bellezza nella categoria \(\mathbf{NumComp}\).
Spero che sia tutto corretto, perché così ho voluto festeggiare il mio quarto millesimo messagio!

P.S.: Avero scritto, manco a farlo apposta, il 19/V/2012
"j18eos":ma per adesso, potrei provare solo per il caso che \(\mathbb{K}\) sia algebricamente chiuso... forse!
...Tenterò nel seguito un approccio più da geometra algebrico!
§§§
(1) L'ho scritto, mi sono accorto che ho sbagliato e quindi ho deciso di lasciarlo... anche se in fondo è stato illuminante per il secondo tentativo!

(2) Questo è il tentativo giusto!

(3) Le funzioni polinomiali da ogni \((\mathbb{K}^n;\mathrm{Zar})\) a \((\mathbb{K};\mathrm{Zar})\) sono continue!
(4) Un sottoinsieme \(C\) è chiuso in \((\mathbb{K}^{\omega};\mathcal{D}\mathrm{Zar})\) se e solo se:
\[
\forall n\in\mathbb{N},\,\exists C_n\subseteq\mathbb{K}^n\,\text{ chiuso}\mid C=\bigcap_{n\in\mathbb{N}}\pi_n^{-1}(C_n).
\]
(5) Uno spazio topologico \((X;\mathcal{T})\) si definisce numerabilmente compatto se per ogni famiglia numerabile di insiemi chiusi ad intersezione vuota esiste una sottofamiglia finita ad intersezione vuota.
Questo tuo (chilometrico) post contiene effettivamente una soluzione completa del problema o no?
A meno di miei errori\inconcludenze sì.