$\pi_1(\mathbb R^3 \setminus R_n,x_0)$

maurer
Ispirato da questa discussione vi propongo questo simpatico esercizio:

Esercizio. Si considerino [tex]n[/tex] rette distinte passanti per l'origine di [tex]\mathbb R^3[/tex] e sia [tex]R_n[/tex] la loro unione; sia [tex]X_n = \mathbb R^3 \setminus R_n[/tex]. Si dimostri che [tex]\pi_1(X_n,x_0)[/tex] (dove [tex]x_0[/tex] è un punto qualsiasi di [tex]X_n[/tex]) è il gruppo libero su [tex]2n-1[/tex] elementi.

Bonus. Si calcolino anche tutti i gruppi di omologia singolare di [tex]X_n[/tex], a coefficienti in [tex]\mathbb Z[/tex].

Hint: è meno difficile di quello che può sembrare! :-D

Risposte
apatriarca
Abbiamo già discusso della soluzione nell'altra discussione, ma siccome ho in mente una soluzione generale che non faccia uso del teorema di Van Kampen o dell'induzione e che si adatta particolarmente bene anche al calcolo dell'omologia singolare di \(X_n\), lo propongo.

Come abbiamo già osservato, la sfera con \(2\,n\) buchi è un retratto forte di deformazione di \(X_n\) e possiamo quindi ridurci a questo spazio sia per il calcolo dell'omologia, sia per il calcolo del gruppo fondamentale.

Costruiamo quindi la decomposizione di Voronoi della sfera a partire dai nostri \(2\,n\) punti, definendo quindi una struttura di CW-complesso regolare su tale sfera (in cui le celle possiamo volendo considerarle poligonali). Siccome ogni \(2\)-cella ha un buco, l'\(1\)-scheletro \(K^{(1)}\) di questo spazio è un retratto forte di deformazione di \(X_n\). \(K^{(1)}\) è un grafo e quindi sappiamo che il suo gruppo fondamentale è ottenuto contraendo un suo albero di copertura minimo ad un punto ottenendo un bouquet di \(E - V + 1\) circonferenze. Per ottenere questo valore, consideriamo nuovamente la decomposizione di Voronoi e osserviamo che la caratteristica di Eulero-Poincaré di tale decomposizione è uguale a \(V - E + F = 2\), dove ci sono \(F = 2\,n\) facce. Per cui otteniamo che \( E - V = 2\,n - 2 \) e quindi che il gruppo fondamentale è il gruppo libero con \(2\,n - 1\) generatori come volevasi dimostrare.

A questo punto, calcolare i gruppi di omologia è immediato. \(X_n\) ha come retratto forte di deformazione un bouquet di \(2\,n - 1\) circonferenze, per cui si ha \(H_0(X_n) = \mathbb Z\) e \(H_1(X_n) = \mathbb Z^{2\,n - 1}\). Ovviamente \(H_k(X_n) = 0\) se \(k \ge 2\).

Ma a questo punto rilancio, sempre \(n\) rette, sempre \(\mathbb R^3\), ma questa volta si incontrano a coppie nei vertici di un poligono regolare di \(n\) lati (le rette sono in pratica i prolungamenti di tali lati). Sempre omotopia e omologia.. Buon divertimento. :D

apatriarca
Fornisco un suggerimento per questo nuovo esercizio che potrebbe essere utile.

killing_buddha
Se uno ci pensa, si accorge che le n rette dividono lo spazio in $r(n)=\frac{1}{2}(n^2+n+2)$ regioni. Per motivi che appaiono chiari a chiunque faccia un disegno allora lo spazio in questione retrae a due piani paralleli collegati da $r(n)$ segmentini; tale spazio a sua volta e' omotopicamente equivalente a un bouquet di $r(n)-1$ circonferenze, e la risposta appare chiara.

L'omologia al grado zero e' $\mathbb Z$, perche' questo coso e' conesso per archi, e al grado 1 e' l'abelianizzato di $\pi_1$, per il thm di Hurewicz.

Rilancieggio? Trovare il $\pi_1$ di


    [*:3c8hd3y0] $\mathbb R^3$ meno una circonferenza che passa per il centro di altre $n$ circonferenze piu' piccole;[/*:m:3c8hd3y0]
    [*:3c8hd3y0] $\mathbb R^3$ meno un $S^1$ che circonda $n$ rette parallele;[/*:m:3c8hd3y0]
    [*:3c8hd3y0] $\mathbb R^3$ meno una retta che circonda $n$ circonferenze;[/*:m:3c8hd3y0]
    [*:3c8hd3y0] il complementare, in $\mathbb R^3$, degli anelli di Borromeo.[/*:m:3c8hd3y0][/list:u:3c8hd3y0]

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