Origini del numero di Nepero
Sulle origini della ben nota costante e=2,71828 ..., numero irrazionale e trascendente, definito come limite di una nota funzione o come somma di una altrettanto nota serie non trovo spiegazioni esaurienti. Si vaga fra citazioni a documenti di Nepero, Briggs, Eulero e altri senza entrare nel merito delle congetture o delle intuizioni dei pensatori del XVII secolo che hanno portato alla definizione del celeberrimo numero “e”. Sono pertanto alla ricerca di riferimenti bibliografici e/o spiegazioni che illustrano il percorso speculativo che ha condotto alla “scoperta” della costante “e”.
Risposte
Alcune notizie e indicazioni bibliografiche preliminari si possono reperire in Eli Maor, e: the Story of a Number, Princeton Press, 1994. Suppongo che in biblioteca o altrove non sia difficile da trovare.
I testi originali di Napier, in particolare il Mirifici Logarithmorum Canonis Descriptio, li trovi su Google books.
I testi originali di Napier, in particolare il Mirifici Logarithmorum Canonis Descriptio, li trovi su Google books.
Un vivo ringraziamento a Cmax per l'esauriente segnalazione suggerita.