Le "ombre" di una successione di Fejér convergono
In uno spazio di Hilbert \( \mathcal{H} \) una successione \( (x_n )_{n \in \mathbb{N} } \subseteq \mathcal{H} \) si dice Fejér-monotona rispetto ad un \( C \subseteq \mathcal{H} \) se per ogni \( x \in C \) e per ogni \( n \in \mathbb{N} \) si ha \[ \|x_{n+1} - x \| \le \|x_n - x \|. \]
Supponiamo ora che \( K \subseteq \mathcal{H} \) sia non vuoto, chiuso e convesso. Se \( (x_n )_{n \in \mathbb{N} } \subseteq \mathcal{H} \) è Fejér-monotona rispetto a \( K \), mostrare che la successione delle proiezioni \( (P_K (x_n) )_{n \in \mathbb{N} } \) è fortemente (i.e. in norma) convergente ad un punto \( \in K \).
Supponiamo ora che \( K \subseteq \mathcal{H} \) sia non vuoto, chiuso e convesso. Se \( (x_n )_{n \in \mathbb{N} } \subseteq \mathcal{H} \) è Fejér-monotona rispetto a \( K \), mostrare che la successione delle proiezioni \( (P_K (x_n) )_{n \in \mathbb{N} } \) è fortemente (i.e. in norma) convergente ad un punto \( \in K \).
Risposte
Molto bene. Anche la dimostrazione che ho in mente io usa essenzialmente la regola del parallelogramma. Se hai voglia puoi dimostrare anche una conseguenza immediata: cioe' che se, nelle medesime ipotesi, \( x_n \rightharpoonup x \in K \) (convergenza debole), allora \( P_K (x_n) \to x \). Un hint, perche' potrebbe non essere immediato: usa il Teorema 1.1 di questo (e' un risultato classico... ed il primo riferimento bibliografico che sono riuscito a trovare).
A me invece piacerebbe vedere un esempio, se possibile. Grazie.
In effetti esempi belli di questo fatto non ne ho mai visti. Potremmo provare a costruirne uno. Un possibile punto di partenza potrebbe essere quello di considerare operatori quasi-nonexpansive \(T\) (possibilmente nonlineari) e successioni di punti \( x_{n+1} = Tx_n \), che sono di Fejér rispetto all'insieme dei punti fissi di \(T\).
Ma allora perché ti dedichi a questa roba? Non è una domanda ironica, davvero vorrei saperlo. Come sei venuto a conoscenza di questa definizione?
"dissonance":
Ma allora perché ti dedichi a questa roba? Non è una domanda ironica, davvero vorrei saperlo. Come sei venuto a conoscenza di questa definizione?
Il mio dottorato e' "motivato" dallo studio di un problema inverso, ed uno degli algoritmi classici per "risolverlo" nella pratica (Fienup) e' un adattamento di POCS (problema: trovare un punto nell'intersezione di insiemi convessi) all'universo non convesso. Queste nozioni, soprattutto monotonia secondo Fejer, sono in qualche modo "propedeutiche" a POCS e (per esempio) all'algoritmo di Krasnoselskii-Mann (ma in realta' ad un sacco di altri schemi). La cosa interessante imho e' che tutta questa teoria si puo' scrivere per operatori (non necessariamente lineari) in spazi di Hilbert (o addirittura uniformemente convessi), anche se poi uno lavora plausibilmente con cose finito-dimensionali.
Comunque ho riguardato la letteratura classica di questi argomenti (principalmente i libri e i lavori di Bauschke, Combettes e Lewis) ma di esempi espliciti non ne ho trovati. Probabilmente bisogna guardare a chi ha fatto queste cose dal punto di vista piu' dell'analisi non lineare (Brezis? Minty? Rockafellar? Non saprei).
Capisco. Grazie mille, è interessante.