[EX] Una disuguaglianza per funzioni derivabili
Quesito posto da un mio amico.
Non ho la soluzione, anche se, come si vedrà, un po' ci ho lavorato.
***
Problema:
Siano \(a Dimostrare che:
\[
(*)\qquad \left| \int_a^{\frac{a+b}{2}} f(x)\ \text{d} x -\int_{\frac{a+b}{2}}^b f(x)\ \text{d} x\right| \leq \frac{(b-a)^4}{192} \ \lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty\; ,
\]
in cui (come al solito) \(\lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty :=\sup_{[a,b]} |f^{\prime \prime \prime}|\).
***
Come detto non ho la soluzione, però ci ho lavorato un po':
Non ho la soluzione, anche se, come si vedrà, un po' ci ho lavorato.
***
Problema:
Siano \(a Dimostrare che:
\[
(*)\qquad \left| \int_a^{\frac{a+b}{2}} f(x)\ \text{d} x -\int_{\frac{a+b}{2}}^b f(x)\ \text{d} x\right| \leq \frac{(b-a)^4}{192} \ \lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty\; ,
\]
in cui (come al solito) \(\lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty :=\sup_{[a,b]} |f^{\prime \prime \prime}|\).
***
Come detto non ho la soluzione, però ci ho lavorato un po':
Risposte
E' effettivamente un esercizio interessante; metto in spoiler la mia proposta di soluzione.
Bella!
Che bisognasse usare l'integrazione per parti l'avevo capito, epperò l'idea di prendere quella funzione lì non m'era proprio venuta in mente (pur avendolo davanti agli occhi!).
Grazie Rigel, davvero una bella soluzione.
Che bisognasse usare l'integrazione per parti l'avevo capito, epperò l'idea di prendere quella funzione lì non m'era proprio venuta in mente (pur avendolo davanti agli occhi!).
Grazie Rigel, davvero una bella soluzione.

@Rigel: Torno sulla questione, in particolare, sul caso dell'uguaglianza nella disuguaglianza proposta.
La caratterizzazione che hai trovato (ossia [tex]$\text{$f$ soddisfa l'uguaglianza sse $f(x)=\lambda x(x^2-1)$}$[/tex]) è incompleta, secondo me: infatti ciò si può intuire da due cose:
a) l'integrale [tex]$\int_0^1 f(x)\ \text{d} x -\int_{-1}^0 f(x)\ \text{d} x$[/tex] dipende solo dalla parte dispari di [tex]$f$[/tex] e non dalla parte pari;*
b) la derivata terza [tex]$f^{\prime \prime \prime}$[/tex] non dipende dalla parte pari di [tex]$f$[/tex] se essa è un polinomio di grado [tex]$\leq 2$[/tex].
Da ciò segue che tutte le funzioni del tipo:
(E) [tex]$f(x; \lambda ,\mu ,\nu) := \lambda\ x(x^2-1) +\mu\ x^2 +\nu$[/tex]
definite in [tex]$[-1,1]$[/tex] (con i parametri [tex]$\lambda ,\mu ,\nu \in \mathbb{R}$[/tex]) verificano l'uguaglianza in (1): infatti l'integrale [tex]\int_0^1 f(x)\ \text{d} x -\int_{-1}^0 f(x)\ \text{d} x[/tex] è uguale a [tex]2\int_0^1 \lambda\ x(x^2-1)\ \text{d} x[/tex] e la derivata terza [tex]$f^{\prime \prime \prime}$[/tex] coincide con [tex][\lambda\ x(x^2-1)]^{\prime \prime \prime}[/tex].
Quindi io scommetterei sul fatto che le funzioni che soddisfano l'uguaglianza in (1) sono tutte e sole le funzioni del tipo (E).
Ripercorrendo la dimostrazione che hai fatto, per dimostrare che [tex]$g(x)=f(x)-f(-x)$[/tex] è un polinomio di terzo grado con derivata terza costante hai usato il fatto che vale il segno d'uguaglianza nella catena:
[tex]$\left| \int_0^1 p(x)\ g^{\prime \prime \prime}(x)\ \text{d} x\right| \leq \int_0^1 p(x)\ |g^{\prime \prime \prime}(x)|\ \text{d} x \leq \lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty$[/tex];
dalla prima uguaglianza concludi che [tex]$g^{\prime \prime \prime} (x) =\pm |g^{\prime \prime \prime} (x)|$[/tex] con la costante [tex]$\pm 1$[/tex] che non dipende da [tex]$x$[/tex] (poiché dipende unicamente dal segno dell'integrale a primo membro), quindi [tex]$g^{\prime \prime \prime}$[/tex] ha segno costante in [tex]$[0,1]$[/tex], mentre dalla seconda uguaglianza concludi che [tex]$|g^{\prime \prime \prime} (x)| =\lVert g^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex]; mettendo insieme questi due fatti ottieni che [tex]$g^{\prime \prime \prime}$[/tex] è costante e, detta [tex]$12 \lambda$[/tex] tale costante, hai che [tex]$g$[/tex] è una soluzione classica del seguente problema:
[tex]$\begin{cases} g^{\prime \prime \prime} (x) =12\lambda &\text{in $[0,1]$} \\
g^{\prime \prime} (0)=0 \\
g(0)=0=g(1)\end{cases}$[/tex]
quindi [tex]$g(x)=2\lambda\ x(x^2-1)$[/tex] in [tex]$[0,1]$[/tex] ed anche in tutto [tex]$[-1,1]$[/tex].
A questo punto possiamo scrivere le funzioni che soddisfano l'uguaglianza nella forma:
[tex]$f(x) =\lambda\ x(x^2-1) +\frac{1}{2}\ h(x)$[/tex]
ove [tex]$h(x)$[/tex] è una funzione pari di cui non sappiamo ancora nulla; affinché [tex]$f$[/tex] sia del tipo (E) bisogna mostrare che [tex]$h$[/tex] ha la derivata terza nulla: infatti se ci riuscissimo avremmo che [tex]$h$[/tex] è una soluzione classica del problema:
[tex]$\begin{cases} h^{\prime \prime \prime} (0) =0 &\text{in $[-1,1]$} \\ \text{$h$ è pari}\end{cases}$[/tex]
quindi sarebbe necessariamente del tipo [tex]$h(x)=\mu\ x^2+\nu$[/tex], che è quello che si serve.
La funzione [tex]$h$[/tex] non svolge nessun ruolo nell'integrale di [tex]$f$[/tex] (per essere pari), quindi bisogna ricavare informazioni sul suo comportamento unicamente dalle informazioni sulla derivata terza di [tex]$f$[/tex]; l'unica informazione che non abbiamo ancora sfruttato appieno è che nell'ipotesi in cui [tex]$f$[/tex] soddisfi l'uguaglianza vale anche l'uguaglianza in:
[tex]$\lvert g^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty \leq 2\ \lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex],
ossia vale (ricordo che [tex]$2f(x)=g(x)+h(x)$[/tex]):
[tex]$\lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty = \lVert g^{\prime \prime \prime} +h^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex]
o ancora:
[tex]$l =\sup_{x\in [0,1]} |h^{\prime \prime \prime} (x) \pm l|$[/tex]
avendo posto [tex]$\lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty =l \geq 0$[/tex] e ricordato che [tex]$g^{\prime \prime \prime} (x)=\pm l$[/tex].
Ora si tratta di terminare... Ma ancora devo pensare a come finire.
__________
* Facilmente si verifica che ogni funzione [tex]$f:[-a,a] \to \mathbb{R}$[/tex] si può sempre scrivere come somma di una funzione pari ed una funzione dispari: infatti si ha:
[tex]$f(x) =\frac{1}{2}\ \{ [f(x)+f(-x)] + [f(x)-f(-x) ] \}$[/tex]
e le due funzioni [tex]$g(x):= f(x)-f(-x)$[/tex], [tex]$h(x):= f(x)+f(-x)$[/tex] sono l'una dispari e l'altra pari.
La caratterizzazione che hai trovato (ossia [tex]$\text{$f$ soddisfa l'uguaglianza sse $f(x)=\lambda x(x^2-1)$}$[/tex]) è incompleta, secondo me: infatti ciò si può intuire da due cose:
a) l'integrale [tex]$\int_0^1 f(x)\ \text{d} x -\int_{-1}^0 f(x)\ \text{d} x$[/tex] dipende solo dalla parte dispari di [tex]$f$[/tex] e non dalla parte pari;*
b) la derivata terza [tex]$f^{\prime \prime \prime}$[/tex] non dipende dalla parte pari di [tex]$f$[/tex] se essa è un polinomio di grado [tex]$\leq 2$[/tex].
Da ciò segue che tutte le funzioni del tipo:
(E) [tex]$f(x; \lambda ,\mu ,\nu) := \lambda\ x(x^2-1) +\mu\ x^2 +\nu$[/tex]
definite in [tex]$[-1,1]$[/tex] (con i parametri [tex]$\lambda ,\mu ,\nu \in \mathbb{R}$[/tex]) verificano l'uguaglianza in (1): infatti l'integrale [tex]\int_0^1 f(x)\ \text{d} x -\int_{-1}^0 f(x)\ \text{d} x[/tex] è uguale a [tex]2\int_0^1 \lambda\ x(x^2-1)\ \text{d} x[/tex] e la derivata terza [tex]$f^{\prime \prime \prime}$[/tex] coincide con [tex][\lambda\ x(x^2-1)]^{\prime \prime \prime}[/tex].
Quindi io scommetterei sul fatto che le funzioni che soddisfano l'uguaglianza in (1) sono tutte e sole le funzioni del tipo (E).
Ripercorrendo la dimostrazione che hai fatto, per dimostrare che [tex]$g(x)=f(x)-f(-x)$[/tex] è un polinomio di terzo grado con derivata terza costante hai usato il fatto che vale il segno d'uguaglianza nella catena:
[tex]$\left| \int_0^1 p(x)\ g^{\prime \prime \prime}(x)\ \text{d} x\right| \leq \int_0^1 p(x)\ |g^{\prime \prime \prime}(x)|\ \text{d} x \leq \lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty$[/tex];
dalla prima uguaglianza concludi che [tex]$g^{\prime \prime \prime} (x) =\pm |g^{\prime \prime \prime} (x)|$[/tex] con la costante [tex]$\pm 1$[/tex] che non dipende da [tex]$x$[/tex] (poiché dipende unicamente dal segno dell'integrale a primo membro), quindi [tex]$g^{\prime \prime \prime}$[/tex] ha segno costante in [tex]$[0,1]$[/tex], mentre dalla seconda uguaglianza concludi che [tex]$|g^{\prime \prime \prime} (x)| =\lVert g^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex]; mettendo insieme questi due fatti ottieni che [tex]$g^{\prime \prime \prime}$[/tex] è costante e, detta [tex]$12 \lambda$[/tex] tale costante, hai che [tex]$g$[/tex] è una soluzione classica del seguente problema:
[tex]$\begin{cases} g^{\prime \prime \prime} (x) =12\lambda &\text{in $[0,1]$} \\
g^{\prime \prime} (0)=0 \\
g(0)=0=g(1)\end{cases}$[/tex]
quindi [tex]$g(x)=2\lambda\ x(x^2-1)$[/tex] in [tex]$[0,1]$[/tex] ed anche in tutto [tex]$[-1,1]$[/tex].
A questo punto possiamo scrivere le funzioni che soddisfano l'uguaglianza nella forma:
[tex]$f(x) =\lambda\ x(x^2-1) +\frac{1}{2}\ h(x)$[/tex]
ove [tex]$h(x)$[/tex] è una funzione pari di cui non sappiamo ancora nulla; affinché [tex]$f$[/tex] sia del tipo (E) bisogna mostrare che [tex]$h$[/tex] ha la derivata terza nulla: infatti se ci riuscissimo avremmo che [tex]$h$[/tex] è una soluzione classica del problema:
[tex]$\begin{cases} h^{\prime \prime \prime} (0) =0 &\text{in $[-1,1]$} \\ \text{$h$ è pari}\end{cases}$[/tex]
quindi sarebbe necessariamente del tipo [tex]$h(x)=\mu\ x^2+\nu$[/tex], che è quello che si serve.
La funzione [tex]$h$[/tex] non svolge nessun ruolo nell'integrale di [tex]$f$[/tex] (per essere pari), quindi bisogna ricavare informazioni sul suo comportamento unicamente dalle informazioni sulla derivata terza di [tex]$f$[/tex]; l'unica informazione che non abbiamo ancora sfruttato appieno è che nell'ipotesi in cui [tex]$f$[/tex] soddisfi l'uguaglianza vale anche l'uguaglianza in:
[tex]$\lvert g^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty \leq 2\ \lVert f^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex],
ossia vale (ricordo che [tex]$2f(x)=g(x)+h(x)$[/tex]):
[tex]$\lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty = \lVert g^{\prime \prime \prime} +h^{\prime \prime \prime}\rVert_\infty$[/tex]
o ancora:
[tex]$l =\sup_{x\in [0,1]} |h^{\prime \prime \prime} (x) \pm l|$[/tex]
avendo posto [tex]$\lVert g^{\prime \prime \prime} \rVert_\infty =l \geq 0$[/tex] e ricordato che [tex]$g^{\prime \prime \prime} (x)=\pm l$[/tex].
Ora si tratta di terminare... Ma ancora devo pensare a come finire.

__________
* Facilmente si verifica che ogni funzione [tex]$f:[-a,a] \to \mathbb{R}$[/tex] si può sempre scrivere come somma di una funzione pari ed una funzione dispari: infatti si ha:
[tex]$f(x) =\frac{1}{2}\ \{ [f(x)+f(-x)] + [f(x)-f(-x) ] \}$[/tex]
e le due funzioni [tex]$g(x):= f(x)-f(-x)$[/tex], [tex]$h(x):= f(x)+f(-x)$[/tex] sono l'una dispari e l'altra pari.
Sì, è corretto quello che dici.
La mia osservazione finale è infatti corretta solo relativamente alla parte dispari della funzione.
Come giustamente osservi, la parte pari viene "lavata via" dalla differenza degli integrali (e infatti per questo la mia prima riduzione consisteva nel fatto di considerare solo la parte dispari).
Vediamo di concludere il tuo ragionamento.
Hai già osservato che le funzioni che soddisfano l'uguaglianza sono della forma
$(E')\qquad f(x) = \lambda x(x^2-1) + \frac{1}{2} h(x)$,
con $h$ funzione pari.
Per tali funzioni si ha $|\int_0^1 f - \int_{-1}^0 f| = \frac{|\lambda|}{2}$.
D'altra parte
$||f||_{\infty} = \max_{|x|\le 1} \frac{1}{2} |\lambda + h'''(x)|$,
e per avere l'uguaglianza in (1) si deve avere
$\max_{|x|\le 1} \frac{1}{2} |\lambda + h'''(x)| = \frac{|\lambda|}{2}$.
Essendo $h$ una funzione pari, avremo che $h'''$ è dispari; di conseguenza l'uguaglianza scritta sopra può valere se e solo se $h''' \equiv 0$.
(Senza tirarla troppo per le lunghe, se p.a. $h'''(x_0) > 0$, allora $h'''(-x_0) < 0$; dunque almeno uno dei due valori $|\lambda + h'''(x_0)|$, $|\lambda + h'''(-x_0)|$ sarebbe strettamente maggiore di $|\lambda|$.)
La mia osservazione finale è infatti corretta solo relativamente alla parte dispari della funzione.
Come giustamente osservi, la parte pari viene "lavata via" dalla differenza degli integrali (e infatti per questo la mia prima riduzione consisteva nel fatto di considerare solo la parte dispari).
Vediamo di concludere il tuo ragionamento.
Hai già osservato che le funzioni che soddisfano l'uguaglianza sono della forma
$(E')\qquad f(x) = \lambda x(x^2-1) + \frac{1}{2} h(x)$,
con $h$ funzione pari.
Per tali funzioni si ha $|\int_0^1 f - \int_{-1}^0 f| = \frac{|\lambda|}{2}$.
D'altra parte
$||f||_{\infty} = \max_{|x|\le 1} \frac{1}{2} |\lambda + h'''(x)|$,
e per avere l'uguaglianza in (1) si deve avere
$\max_{|x|\le 1} \frac{1}{2} |\lambda + h'''(x)| = \frac{|\lambda|}{2}$.
Essendo $h$ una funzione pari, avremo che $h'''$ è dispari; di conseguenza l'uguaglianza scritta sopra può valere se e solo se $h''' \equiv 0$.
(Senza tirarla troppo per le lunghe, se p.a. $h'''(x_0) > 0$, allora $h'''(-x_0) < 0$; dunque almeno uno dei due valori $|\lambda + h'''(x_0)|$, $|\lambda + h'''(-x_0)|$ sarebbe strettamente maggiore di $|\lambda|$.)