[EX] Misurabilità di una funzione (R&CA, Rudin)
Propongo a tutti coloro che stanno studiando Teoria della Misura un bell'esercizio, piuttosto semplice, tratto dal solito Real & Complex Analysis. Al termine dell'esercizio, proporrò una domanda (che mi sono posto dopo averlo risolto) che invita il lettore a "generalizzare" leggermente il fatto in questione (se possibile).
Esercizio. Sia $(X,\mathcal A , \mu)$ uno spazio di misura ($X \ne \emptyset$ è un insieme, $\mathcal A$ è una $\sigma$-algebra su $X$ e $\mu$ una misura definita su $\mathcal A$) e indichiamo con $\overline{\RR}:=[-\infty, \infty]$ l'insieme dei reali estesi, considerato con la solita $sigma$-algebra dei boreliani.
Sia \( f \colon X \to \overline{\mathbb R} \) una funzione tale che per ogni $q \in \mathbb Q$ si abbia
\[
\{x \in X: f(x)>q\} \in \mathcal A
\]
(in pratica, tutti gli insiemi di sopralivello razionali sono misurabili). Dimostrare che $f$ è misurabile.
Bonus: che cosa succede se consideriamo $RR \setminus QQ$ al posto di $QQ$? In pratica, la misurabilità di tutti i "sopralivelli irrazionali" implica ancora la misurabilità di $f$?
[size=85]P.S. Dedicato all'amico Seneca (che ringrazio di tutto).[/size]
Esercizio. Sia $(X,\mathcal A , \mu)$ uno spazio di misura ($X \ne \emptyset$ è un insieme, $\mathcal A$ è una $\sigma$-algebra su $X$ e $\mu$ una misura definita su $\mathcal A$) e indichiamo con $\overline{\RR}:=[-\infty, \infty]$ l'insieme dei reali estesi, considerato con la solita $sigma$-algebra dei boreliani.
Sia \( f \colon X \to \overline{\mathbb R} \) una funzione tale che per ogni $q \in \mathbb Q$ si abbia
\[
\{x \in X: f(x)>q\} \in \mathcal A
\]
(in pratica, tutti gli insiemi di sopralivello razionali sono misurabili). Dimostrare che $f$ è misurabile.
Bonus: che cosa succede se consideriamo $RR \setminus QQ$ al posto di $QQ$? In pratica, la misurabilità di tutti i "sopralivelli irrazionali" implica ancora la misurabilità di $f$?
[size=85]P.S. Dedicato all'amico Seneca (che ringrazio di tutto).[/size]

Risposte
[size=85]Non potevo esimermi, vista la dedica di Paolo. Grazie a te.

Grandissimo
Direi che è ottimo (o almeno, coincide con la mia soluzione, che spero sia giusta!
).
Per quanto riguarda la "generalizzazione", sì esatto avevo in mente proprio quello (e, appunto, non è nulla di che, mi sembra giusto un'osservazione): alla fine non importa l'insieme che uno prende (razionali, irrazionali), l'unica cosa che si usa - almeno mi pare - è la densità dell'insieme in questione in $RR$ (e poi, se uno proprio volesse essere pignolo, si usa il fatto che $RR$ è primo numerabile, il che ci permette di affermare l'esistenza della successione in questione, ma va be', sono sottigliezze). Tu che ne pensi?
Ad maiora

Direi che è ottimo (o almeno, coincide con la mia soluzione, che spero sia giusta!

Per quanto riguarda la "generalizzazione", sì esatto avevo in mente proprio quello (e, appunto, non è nulla di che, mi sembra giusto un'osservazione): alla fine non importa l'insieme che uno prende (razionali, irrazionali), l'unica cosa che si usa - almeno mi pare - è la densità dell'insieme in questione in $RR$ (e poi, se uno proprio volesse essere pignolo, si usa il fatto che $RR$ è primo numerabile, il che ci permette di affermare l'esistenza della successione in questione, ma va be', sono sottigliezze). Tu che ne pensi?
Ad maiora

Grazie del check.
Penso che tu abbia ragione. Salta all'occhio proprio ragionando su quella "domanda bonus" che hai proposto.

Penso che tu abbia ragione. Salta all'occhio proprio ragionando su quella "domanda bonus" che hai proposto.