[EX] Disuguaglianza per funzioni $L^2$

gugo82
Esercizio:

1. Mostrare che esiste una costante \(C>0\) tale che:
\[
\tag{H} \left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|\leq C\ \| f\|_2\ \| g\|_2
\]
per ogni coppia di funzioni \(f,g\in L^2(0,\infty)\).

2. Provare che \(\pi\) è la costante migliore in (H), i.e. che:
\[
\pi = \inf \left\{ C>0:\ \text{(H) vale per ogni } f,g\in L^2(0,\infty)\right\}\; .
\]

Risposte
gugo82
Visto che nessuno ha provato...

dan952
Per mostrare il punto 1 ho bisogno della disuguaglianza di Cauchy-Schwarz?

gugo82
"dan95":
Per mostrare il punto 1 ho bisogno della disuguaglianza di Cauchy-Schwarz?

Perché no... :wink:

gugo82
"gugo82":
Esercizio:

1. Mostrare che esiste una costante \( C>0 \) tale che:
\[ \tag{H} \left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|\leq C\ \| f\|_2\ \| g\|_2 \]
per ogni coppia di funzioni \( f,g\in L^2(0,\infty) \).

Dimostrerò una disuguaglianza un po' più generale, i.e.:
\[
\tag{H} \left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|\leq C\ \| f\|_p\ \| g\|_{p^\prime}
\]
con \(f\in L^p(0,\infty)\) e \(g\in L^{p^\prime}(0,\infty)\), ove \(1esponente coniugato di \(p\) (nella disuguaglianza di Hölder).

Paolo902
Un'idea alternativa (per il punto 1), nata in una notte di questa settimana (discutendone con un caro amico), potrebbe essere quella di usare Fubini-Tonelli.

Considera l'integrale
\[
I:=\int_{0}^{\infty} \int_0^{+\infty}\frac{f(ty)g(y)}{1+t}dydt
\]

Applicando Cauchy-Schwarz all'integrale in $dy$ (wlog $f,g \ge 0$) si ottiene che
\[
I = \int_0^{+\infty} \frac{1}{1+t}\int_0^\infty f(ty)g(y) dy dt \le \int_0^{+\infty} \frac{1}{1+t}\Vert f(t \cdot)\Vert_{2} \Vert g \Vert_2 dt.
\]
Ora basta fare i conti:
\[
\int_0^{+\infty} \frac{1}{1+t}\sqrt{\int_0^{+\infty} f^2(ty)dy}\Vert g \Vert_2 dt = \int_0^{+\infty} \frac{1}{(1+t)}\sqrt{\int_0^{\infty} f^2(z)\frac{dz}{t}} \Vert g \Vert_2 dt =
\]
\[
=\Vert f \Vert_2 \Vert g \Vert_2 \int_0^{\infty} \frac{dt}{(1+t)\sqrt{t}}
\]
dove abbiamo fatto la sostituzione $ty=z$. Ora basta calcolare il primo integrale, ma è un semplice affare di Analisi 1 verificare che l'integrale vale esattamente $\pi$. A questo punto, si usa Fubini-Tonelli: $I$ è finito, quindi si può invertire l'ordine di integrazione e con una semplice sostituzione si vede che $I$ può essere scritto come
\[
I = \int_{0}^{+\infty}\int_{0}^{+\infty} \frac{f(x)g(y)}{x+y}dxdy
\]
da cui segue l'asserto.

gugo82
Certo è un buon metodo, e probabilmente più semplice di quello che ho proposto.
Complimenti a voi! :smt023

Inoltre, il vostro metodo è grosso modo una variante di quello di sopra: infatti, anche nello svolgimento che ho proposto si finisce per considerare le due variabili \(x,y\) come direttamente proporzionali ad \(r^2\) e perciò direttamente proporzionali tra loro. :wink:
Infine, nota che:
\[
\begin{split}
\intop_0^\infty \frac{1}{(1+t)\ \sqrt{t}}\ \text{d} t &\stackrel{t=\tan^2 \theta}{=} \intop_0^{\pi/2} \frac{1}{(1+\tan^2 \theta)\ \sqrt{\tan^2 \theta}}\ \frac{2\ \tan \theta}{\cos^2\theta}\ \text{d} \theta\\
&= 2 \intop_0^{\pi/2} \text{d}\theta\\
&=C(2)\; .
\end{split}
\]

gugo82
"gugo82":
2. Provare che \(\pi\) è la costante migliore in (H), i.e. che:
\[
\pi = \inf \left\{ C>0:\ \text{(H) vale per ogni } f,g\in L^2(0,\infty)\right\}\; .
\]

Mi trovo facendo e dimostro che \(C(p) := \frac{\pi}{\sin \frac{\pi}{p}}\) è la costante migliore nella disuguaglianza generalizzata:
\[
\tag{H}
\left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|\leq C\ \| f\|_p\ \| g\|_{p^\prime}
\]
ossia che:
\[
\tag{1}
C(p) = \min \underbrace{\{ C>0:\ \text{(H) vale per ogni } f\in L^p(0,\infty) \text{ e } g\in L^{p^\prime}(0,\infty)\}}_{\color{maroon}{=:\mathcal{C}}}\; ,
\]
in cui il simbolo \(\min\) è giustificato dal risultato del post precedente, in cui è dimostrato che \(C(p)\in \mathcal{C}\).
Notato che la condizione \(C(p)\in \mathcal{C}\) può essere espressa in maniera più incisiva mediante la disuguaglianza:
\[
\sup \left\{ \frac{\left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|}{\| f\|_p\ \| g\|_{p^\prime}},\text{ con } f\in L^p(0,\infty),\ g\in L^{p^\prime}(0,\infty) \text{ e } f,g\neq 0\right\} \leq C(p)\; ,
\]
Per dimostrare la (1) occorre e basta far vedere che nella precedente disuguaglianza vale, in realtà, l'uguaglianza, cioé che risulta:
\[
\tag{2}
\sup \left\{ \frac{\left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|}{\| f\|_p\ \| g\|_{p^\prime}},\text{ con } f\in L^p(0,\infty),\ g\in L^{p^\prime}(0,\infty) \text{ e } f,g\neq 0\right\} = C(p)\; ,
\]
come si può facilmente vedere.[nota]Invero, se, per assurdo, l'estremo superiore \(S\geq 0\) al primo membro fosse strettamente minore di \(C(p)\), in corrispondenza di \(\varepsilon := \frac{C(p) - S}{2}\) si troverebbe:
\[
\frac{\left| \intop_0^\infty \intop_0^\infty \frac{f(x)\ g(y)}{x+y}\ \text{d} x\text{d} y\right|}{\| f\|_p\ \| g\|_{p^\prime}} \leq S+\varepsilon = C(p) - \varepsilon
\]
per ogni \(f\in L^p(0,\infty)\) ed ogni \(g\in L^{p^\prime}(0,\infty)\), sicché la (H) sarebbe valida con una costante (\(C(p) - \varepsilon\)) minore di \(C(p)\); quindi \(C(p)\) non potrebbe essere il minimo di \(\mathcal{C}\).[/nota]

gugo82
Nota storico/bibliografica.

La (H) è la versione "continua" della disuguaglianza "discreta":
\[
\sum_{n,m=1}^\infty \frac{a_n\ b_m}{n+m} \leq C\ \sqrt{\sum_{n=1}^\infty a_n^2}\ \sqrt{\sum_{m=1}^\infty b_m^2}
\]
dimostrata da Hilbert (circa 1905) durante un corso sulle equazioni integrali e pubblicata nella tesi Singuläre Integralgleichungen mit besonderer Berücksichtigung des Fourierschen Integraltheorems di H. Weyl (1908).
La versione "discreta" originale aveva come costante \(C=2\pi\).
Fu I. Schur a provare che la costante poteva essere diminuita fino a \(\pi\), ma non oltre, ed a dimostrare la "continua" presentata nell'esercizio (cfr. I. Schur, Bemerkungen zur Theorie der beschränkten Bilinearformen mit unendlich vielen Veränderlichen J. Reine Angew. Math. , 140 (1911) pp. 1–28).
La versione "continua" con l'esponente \(p>1\) generico è dovuta ad G.H. Hardy e M. Riesz (cfr. G.H. Hardy, Note on a theorem of Hilbert concerning series of positive terms, Proc. London Math. Soc. (2), 23 (1925)).

La dimostrazione presentata nel thread ricalca quella elementare fornita recentemente da D.C. Ullrich (cfr. D.C. Ullrich, A Simple Elementary Proof of Hilbert's Inequality, The American Math. Monthly 120 (2013) 2).

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