Tesi specialistica in Teoria dei Giochi
consigli e suggerimenti per una eventuale scaletta....
grazie a tutti
max
grazie a tutti
max
Risposte
Possibile certamente anche se in parte dipende da quanto tempo ci dedichi, quanto sai dell'argomento, se è della triennale o della magistrale e quanto vuoi farla bene. Personalmente al di la delle ragioni economiche mi sembrerebbe inutile perdere un intero anno solo per un esame e la tesi. Avresti più che altro dovuto iniziare prima (se è della magistrale).
Secondo me comunque potresti anche fare qualcosa di più diretto. Di per se non lo trovo troppo matematico purché tu aggiunga una certa parte di applicazioni economiche.
Una scaletta preliminare potrebbe a mio avviso anche essere:
- Introduzione alla teoria dell'equilibrio e storia
- principali problematiche e utilizzi economici
- qualche nozione di teoria dei giochi che ti serve
- Concetto di dominanza forte e debole
- Esempi reali
- Approfondimenti
- Conclusioni
Anche se non so cosa ci sia da concludere in una tesi che sembra piuttosto compilativa. Solo per curiosità... perché hai scelto la dominanza debole? Perché ti interessa?
Per un indirizzamento più concreto ci sono utenti che conoscono la teoria dei giochi più di me. Hai cominciato a guardarti i libri consigliati mini-corso-di-teoria-dei-giochi-t27352.html e introduzione-alla-teoria-dei-giochi-t20212.html
P.S: Didascalia non penso che sia il termine più appropriato. Quella è più che altro una scaletta, indice o sommario preliminare.
Secondo me comunque potresti anche fare qualcosa di più diretto. Di per se non lo trovo troppo matematico purché tu aggiunga una certa parte di applicazioni economiche.
Una scaletta preliminare potrebbe a mio avviso anche essere:
- Introduzione alla teoria dell'equilibrio e storia
- principali problematiche e utilizzi economici
- qualche nozione di teoria dei giochi che ti serve
- Concetto di dominanza forte e debole
- Esempi reali
- Approfondimenti
- Conclusioni
Anche se non so cosa ci sia da concludere in una tesi che sembra piuttosto compilativa. Solo per curiosità... perché hai scelto la dominanza debole? Perché ti interessa?
Per un indirizzamento più concreto ci sono utenti che conoscono la teoria dei giochi più di me. Hai cominciato a guardarti i libri consigliati mini-corso-di-teoria-dei-giochi-t27352.html e introduzione-alla-teoria-dei-giochi-t20212.html
P.S: Didascalia non penso che sia il termine più appropriato. Quella è più che altro una scaletta, indice o sommario preliminare.
grazie mille per il primo aiuto.
Il fascino oscuro della dominanza debole...
Volendo, certo che si può "imbastire" un discorso su questa idea.
In termini tipici da TdG, prima una precisazione e poi alcune considerazioni.
Precisazione. Immagino che tu parli di "dominanza debole" in riferimento all'accezione standard del termine. Ovvero a quella che io chiamo "dominanza stretta". Vedi qui:
post373617.html#p373617
per una spiegazione.
Alcune considerazioni su aspettii della dominanza (debole e non). Focalizzati sulla TdG
1. L'aspetto più interessante è che l'idea di dominanza non rende necessario fare congetture sulla strategia usata dall'altro giocatore (o dagli altri giocatori).
1bis. Dominanza iterata e razionalizzabilità (Bernheim e Pearce). Vedi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Rationalizability
2. L'uso della eliminazione iterata delle strategie dominate mette in luce gli assunti di razionalità sui giocatori coinvolti, e pone il problema della "common knowledge"
3. La dominanza debole e l'eliminazione iterata: il problema è che il risultato non è indipendente dall'ordine di eliminazione
4. Legami tra "backward induction" e dominanza debole
5. Giochi con interpretazione economica risolubili mediante l'idea di dominanza (il classico modellino semplice di oligopolio alla Cournot, in primis)
6. Frontei sperimentale: vedi ad esempio articolo di Brandts e Holt "Limitations of Dominance and Forward Induction:
Experimental Evidence", il cui pdf è disponibile in rete
Volendo, certo che si può "imbastire" un discorso su questa idea.
In termini tipici da TdG, prima una precisazione e poi alcune considerazioni.
Precisazione. Immagino che tu parli di "dominanza debole" in riferimento all'accezione standard del termine. Ovvero a quella che io chiamo "dominanza stretta". Vedi qui:
post373617.html#p373617
per una spiegazione.
Alcune considerazioni su aspettii della dominanza (debole e non). Focalizzati sulla TdG
1. L'aspetto più interessante è che l'idea di dominanza non rende necessario fare congetture sulla strategia usata dall'altro giocatore (o dagli altri giocatori).
1bis. Dominanza iterata e razionalizzabilità (Bernheim e Pearce). Vedi qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Rationalizability
2. L'uso della eliminazione iterata delle strategie dominate mette in luce gli assunti di razionalità sui giocatori coinvolti, e pone il problema della "common knowledge"
3. La dominanza debole e l'eliminazione iterata: il problema è che il risultato non è indipendente dall'ordine di eliminazione
4. Legami tra "backward induction" e dominanza debole
5. Giochi con interpretazione economica risolubili mediante l'idea di dominanza (il classico modellino semplice di oligopolio alla Cournot, in primis)
6. Frontei sperimentale: vedi ad esempio articolo di Brandts e Holt "Limitations of Dominance and Forward Induction:
Experimental Evidence", il cui pdf è disponibile in rete