Tesi ricerca operativa: teoria dei giochi?

alice881
Salve a tutti,
scusate se creo un topic su un argomento forse già trattato, ma come molti mi trovo a dover cominciare la tesi di laurea triennale, in ingegneria gestionale.
Mi sono rivolta al professore di Ricerca Operativa e a mia sorpresa non mi ha proposto subito lui una tesi, bensì mi ha lasciato tempo per riflettere su delle mie eventuali preferenze. Ora io ho sempre avuto la curiosità di approfondire sulla Teoria dei Giochi (nel mio corso di laurea non viene mai trattata!!!!) e mi domandavo se abbia senso richiedere una tesi per Ricerca Operativa che vi abbia a che fare (noi abbiamo trattato problemi di programmazione lineare principalmente) ... Ne ho conoscenze solo a livello divulgativo per curiosità personale, ma mi affascina molto e mi piacerebbe trarne magari qualche applicazione in ambito gestionale.
Secondariamente, l'altro argomento che mi affascina, ma di cui di nuovo conosco solo per curiosità mia, sono le reti neurali: ha senso cercare di farne una tesi con ricerca operativa? I collegamenti suppongo siano abbondanti in entrambi i casi, ma vorrei qualche consiglio per sapere se ne può venir fuori qualcosa di interessante e fattibile per una studentessa del terzo anno di Gestionale.
Vedrò cosa mi propone il mio prof a riguardo, ma chiedo anche il vostro parere perchè così magari posso arrivare io stessa con qualche proposta più concreta.
Grazie,
Alice.

Risposte
Fioravante Patrone1
Si può, si può.
Ho insegnato Teoria dei Giochi al gestionale (laurea specialistica) sia al Polimi che a Genova. Ho dato solo una tesi al gestionale (altre a ingegneri matematici).

TdG al gestionale: applicazioni alla supply chain; aspetti della logistica (gestione "collaborativa" di magazzini); contratti e contrattazione,; retribuzioni, incentivi e schemi di avanzamento di carriera; etc.

Io avrei una cautela: ovvero, il tuo prof sa di TdG? O riesci a trovare qualcuno che ne sa?
Mi sembra non molto utile fare una tesi su un argomento sul quale il tuo relatore non sia in grado di contribuire efficacemente.

alice881
Grazie mille, speravo proprio in un esempio di argomenti così!
Sinceramente l'idea che il professore possa non saperne di TdG non mi ha sfiorato.. non sarà il suo campo di applicazione principale, ma pensavo che in quanto matematico dovrebbe comunque saperne a sufficienza per far fare una tesi a un gestionale.
Vedrò cosa mi dice, ed eventualmente tornerò a chieder consiglio.
Saluti,
Alice.

Fioravante Patrone1
Non dico proprio di "non saperne", ma il fatto è che la ricerca operativa è ampia e variegata. Faccio un esempio: io sono "etichettato" come "Ricerca Operativa" (MAT/09) ma non darei una tesi di laurea su ottimizzazione combinatoria, perché non mi sento onestamente di offrire un contributo significativo (ma anche meno... :oops: ) al laureando/a.

alice881
Ho proposto la tesi al professore e l'ha trovata interessante. In particolare, leggendo un po' su internet mi è sembrato interessante l'applicazione della TdG all' inventory management ma anche ai problemi di localizzazione e reti di trasporto...
Insomma non so bene come fare a scegliere e ho un pò paura di andarmi a cercare qualcosa di bello, ma troppo complicato... Sicuramente il prof mi indirizzerà, ma intanto consigli, link e titoli sono tutti benvenuti!!!!
grazie,
Alice.

Fioravante Patrone1
Sull'inventory management c'è un bel po' di roba.
Contributi che vanno dal classico newsvendor problem ai pb di gestione di magazzino (Ana Meca, Judith Timmer, Joaquin Sanchez-Soriano ed altri).

Se fai un giro in rete (Google o Google Scholar) usando le parole chiave sopra evidenziate, dovresti trovare riferimenti.

alice881
Salve professore,
dopo un po' di tempo ho deciso di trattare la gestione dei magazzini e l'idea che sto seguendo è di usare i giochi cooperativi per allocare i costi totali del magazzino tra varie aziende che ordinano la merce insieme.
Ho studiato sulle sue videolezioni (grazie, sono utilissime!) e ho trovaro interessante quando ha fatto vedere come si potrebbe trovare l'allocazione ottimale trasformando le condizioni per avere il nucleo non vuoto in un problema di pl.
Ora, scusate l'ignoranza, mi domandavo se si possa usare questo metodo nell'allocare dei costi.. le condizoni del nucleo, trattandosi di costi, restano applicabili ugualmente?e in che modo potrei definire il V(s) per le varie coalizioni, cioè sapere quanto costa all'azineda 1 ordinare insieme alla 2 o alla 3 ecc..?
In generale se qualcuno sa indicarmi dei suggerimenti per suguire questa strada lo ringrazio moltissimo!
Saluti,
Alice.

Fioravante Patrone1
"alice88":
Ora, scusate l'ignoranza, mi domandavo se si possa usare questo metodo nell'allocare dei costi.. le condizoni del nucleo, trattandosi di costi, restano applicabili ugualmente?e in che modo potrei definire il V(s) per le varie coalizioni, cioè sapere quanto costa all'azineda 1 ordinare insieme alla 2 o alla 3 ecc..?
In generale se qualcuno sa indicarmi dei suggerimenti per suguire questa strada lo ringrazio moltissimo!

- per i costi, di solito se si passa da un gioco di "guadagni" ad uno di "costi" si tratta semplicemnte di fare un cambio di segno. Per cui le disuguaglianza sono rovesciate (ma d'altronde, se si pensa al senso di quello che si fa, il tutto diventa naturale).
- su come definire V(S), dipenderà dal problema che hai. Ti "risuggerisco" di consultare la letteratura specialistica, come avevo indicato nell'ultimo post.

alice881
Capito, grazie ancora!

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