TdG & comunicazione persuasiva
Chiedo cortesemente se c'è un utilizzo della TdG nell'ambito delle tecniche di 'comunicazione persuasiva' (news making e 'false notizie'), oppure se, in assenza di un suo utilizzo, la TdG si rende utile nell'analisi di tali fenomeni di pubblicistica. Grazie.
Risposte
Non sono esperto di queste cose, ma penso che a qualcosa la TdG possa servire.
E' un problema di segnalazione in una situazione di info asimmetrica. In cui il segnalante vuole indurre il ricevente a ritenere che egli (o qualcosa a lui connesso: un suo prodotto) abbia caratteristiche diverse da quelle che in effetti ha.
Facciamo l'esempio del prodotto. Immaginiamo che produca un certo bene caratterizzato da un parametro $a$ (la qualità del ben?) che può variare fra $0$ ed $1$. Se il valore vero è $a_0$, e se le preferenze del ricevente sono rappresentate da una funzione di utilità del tipo: $u(a) = 1-a$ (ovviamente la funzione $u$ può dipendere ed in genere dipenderà anche da altre caratteristiche), al segnalante conviene cercare di far credere che il valore $a_0$ sia il più vicino possibile a $1$.
Questo coglie solo un aspetto del discorso. perché la "comunicazione persuasiva" può essere intesa anche come tentativo di mutare le preferenze del ricevente. Intendo, cambiare la $u$, che ne so, in $u(a) = |1/2 - a|$. Non sono al corrente di contributi specifici di TdG su questo fronte, ma sarei sorpreso se non ve ne fossero, anche perché c'è spazio per riporatre questo problema (cambio di preferenze nei riguardi delle caratteristiche dell'oggetto) a quello precedente (cambio di caratteristiche percepite dell'oggetto).
E' un problema di segnalazione in una situazione di info asimmetrica. In cui il segnalante vuole indurre il ricevente a ritenere che egli (o qualcosa a lui connesso: un suo prodotto) abbia caratteristiche diverse da quelle che in effetti ha.
Facciamo l'esempio del prodotto. Immaginiamo che produca un certo bene caratterizzato da un parametro $a$ (la qualità del ben?) che può variare fra $0$ ed $1$. Se il valore vero è $a_0$, e se le preferenze del ricevente sono rappresentate da una funzione di utilità del tipo: $u(a) = 1-a$ (ovviamente la funzione $u$ può dipendere ed in genere dipenderà anche da altre caratteristiche), al segnalante conviene cercare di far credere che il valore $a_0$ sia il più vicino possibile a $1$.
Questo coglie solo un aspetto del discorso. perché la "comunicazione persuasiva" può essere intesa anche come tentativo di mutare le preferenze del ricevente. Intendo, cambiare la $u$, che ne so, in $u(a) = |1/2 - a|$. Non sono al corrente di contributi specifici di TdG su questo fronte, ma sarei sorpreso se non ve ne fossero, anche perché c'è spazio per riporatre questo problema (cambio di preferenze nei riguardi delle caratteristiche dell'oggetto) a quello precedente (cambio di caratteristiche percepite dell'oggetto).
Grazie.