Stato patrimoniale e dubbi
Ciao a tutti! Ho da poco iniziato un corso di economia aziendale e i dubbi che mi assillano sono davvero tanti. Il motivo è dovuto alle troppe informazioni da digerire tutte insieme, da un prof molto frettoloso e scontroso e dal fatto che è tutto complemente nuovo e quindi mi risulta difficile entrare nell'ottica giusta.
Ho due domande per voi (probabilmente banali ma mi stanno assillando i dubbi):
1. Nel redigere lo Stato patrimoniale di un'impresa perché variazione della cassa e utile del mese non coincidono?
2. In un esercizio compare questa frase: " La società firma un contratto di affitto di un anno con quota mensile di 1500 euro da pagare mensilmente posticipatamente con inizio il 2 novembre." Ora una delle domande dell'esercizio era di redigere uno Stato patrimoniale al 2 novembre. Quei 1500 euro non dovrebbero essere una passività a breve termine visto che nel contratto la società si impegna a pagarli nel corso del mese? Nella soluzione non compaiono assolutamente. Mi chiedo il perché.
Grazie anticipatamente!

Ho due domande per voi (probabilmente banali ma mi stanno assillando i dubbi):
1. Nel redigere lo Stato patrimoniale di un'impresa perché variazione della cassa e utile del mese non coincidono?
2. In un esercizio compare questa frase: " La società firma un contratto di affitto di un anno con quota mensile di 1500 euro da pagare mensilmente posticipatamente con inizio il 2 novembre." Ora una delle domande dell'esercizio era di redigere uno Stato patrimoniale al 2 novembre. Quei 1500 euro non dovrebbero essere una passività a breve termine visto che nel contratto la società si impegna a pagarli nel corso del mese? Nella soluzione non compaiono assolutamente. Mi chiedo il perché.

Grazie anticipatamente!
Risposte
1) Dalla prima domanda direi che stai associando l'utile ad un incasso monetario.
Ci sono dei costi e dei ricavi che non sempre movimentano uscite o entrate di cassa.
Un esempio banale: gli ammortamenti sono un costo di esercizio, come tali
variano il risultato di esercizio, ma non movimentano la cassa,
visto che non sottendono un'uscita monetaria.
2) Per la seconda domanda: il 2 novembre stipuli il contratto ma i canoni
inizi a pagarli posticipatamente, quindi il primo canone lo paghi al 2 dicembre
e lo rilevi in quella data.
Ciao
Ci sono dei costi e dei ricavi che non sempre movimentano uscite o entrate di cassa.
Un esempio banale: gli ammortamenti sono un costo di esercizio, come tali
variano il risultato di esercizio, ma non movimentano la cassa,
visto che non sottendono un'uscita monetaria.
2) Per la seconda domanda: il 2 novembre stipuli il contratto ma i canoni
inizi a pagarli posticipatamente, quindi il primo canone lo paghi al 2 dicembre
e lo rilevi in quella data.
Ciao