Intervista a Beppe Scienza
Beppe Scienza
http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/index.htm
si è reso disponibile per una breve intervista scritta da pubblicare nel prossimo numero della nostra rivista.
Che domande 'intelligenti' gli possiamo fare?
Mi date qualche idea?
http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/index.htm
si è reso disponibile per una breve intervista scritta da pubblicare nel prossimo numero della nostra rivista.
Che domande 'intelligenti' gli possiamo fare?
Mi date qualche idea?
Risposte
Le domande tecniche per Beppe Scienza le lascio ad altri, mi piacerebbe invece proporgli un pò di domande "filosofiche":
- Cosa ne pensi della citazione in capo alla voce finanza su wikipedia: "« Finanza (s.f.): l'arte o scienza di gestire redditi e risorse per il massimo beneficio del gestore »
(Ambrose Bierce, Il dizionario del Diavolo)"? Concorda?
- In alcuni suoi articoli viene mostrato come il risparmio gestito italiano faccia molto peggio del benchmark. Molti studi dimostrano come siano pochissimi, non solo in italia, ma in tutto il mondo, a fare meglio del mercato in generale. Da questa constatazione ne consegue che molti consigliano come unica strategia il Buy and Hold? Cosa ne pensa?
O sarebbe il caso di investire in hedge fund di qualità (tipo Reinessance Technologies), per chi ne ha la possibilità, o nella Berkshire Hathaway di Warren Buffet, entrambi società che hanno sovraperformato a lungo? Cosa ne pensa? (senza considerare il problema del cambio). O forse è meglio per un risparmiatore comune che ha a disposizione un capitale da immobilizzare a lungo spostarsi su altro, titoli di stato o immobili? Quali regole base suggerisce di adottare nell'investimento azionario?
- Cosa ne pensa della questione "crisi subprime?" Darebbe la sua interpretazione sul fatto che pur trattandosi di una questione che quasi non ha sfiorato l'italia, ne ha tuttavia affossato il mercato azionario più di quello americano.
- Darebbe un 'interpretazione sul fatto che la maggioranza dei mutui stipulati negli ultimi anni sono a tasso variabile? Qual'è stata la causa? Incapacità tecnica e di mancanza di competenze delle banche (ovvero incapacità di progettare e implementare un prodotto di "massa" a tasso fisso), o una strategia voluta per mettere a bilancio una quantità certa (lo spread) sottoposta a minori rischi?
Un saluto
- Cosa ne pensi della citazione in capo alla voce finanza su wikipedia: "« Finanza (s.f.): l'arte o scienza di gestire redditi e risorse per il massimo beneficio del gestore »
(Ambrose Bierce, Il dizionario del Diavolo)"? Concorda?
- In alcuni suoi articoli viene mostrato come il risparmio gestito italiano faccia molto peggio del benchmark. Molti studi dimostrano come siano pochissimi, non solo in italia, ma in tutto il mondo, a fare meglio del mercato in generale. Da questa constatazione ne consegue che molti consigliano come unica strategia il Buy and Hold? Cosa ne pensa?
O sarebbe il caso di investire in hedge fund di qualità (tipo Reinessance Technologies), per chi ne ha la possibilità, o nella Berkshire Hathaway di Warren Buffet, entrambi società che hanno sovraperformato a lungo? Cosa ne pensa? (senza considerare il problema del cambio). O forse è meglio per un risparmiatore comune che ha a disposizione un capitale da immobilizzare a lungo spostarsi su altro, titoli di stato o immobili? Quali regole base suggerisce di adottare nell'investimento azionario?
- Cosa ne pensa della questione "crisi subprime?" Darebbe la sua interpretazione sul fatto che pur trattandosi di una questione che quasi non ha sfiorato l'italia, ne ha tuttavia affossato il mercato azionario più di quello americano.
- Darebbe un 'interpretazione sul fatto che la maggioranza dei mutui stipulati negli ultimi anni sono a tasso variabile? Qual'è stata la causa? Incapacità tecnica e di mancanza di competenze delle banche (ovvero incapacità di progettare e implementare un prodotto di "massa" a tasso fisso), o una strategia voluta per mettere a bilancio una quantità certa (lo spread) sottoposta a minori rischi?
Un saluto
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