Interessi bancari
Qualcuno sa spiegarmi in parole semplici per quale motivo fino ad una decina di anni fa era possibile avere interessi bancari oltre il 5% mentre ora tutte le banche si attestano attorno all'1% ? L'economia è così peggiorata che le banche non riescono a trarre profitto dai propri investimenti e quindi a tenere interessi anche un minimo sopra l'inflazione?
Risposte
"wedge":
Qualcuno sa spiegarmi in parole semplici per quale motivo fino ad una decina di anni fa era possibile avere interessi bancari oltre il 5% mentre ora tutte le banche si attestano attorno all'1% ? L'economia è così peggiorata che le banche non riescono a trarre profitto dai propri investimenti e quindi a tenere interessi anche un minimo sopra l'inflazione?
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Il fornire interessi sul conto corrente è sempre stata una pratica particolare del nostro paese, rispetto ad altri paesi europei, dove per percepire interessi era necessario rifarsi ad altri prodotti ( libretti di risp., etc.)
Questo era in buona parte legato alla natura pubblica della banca, "istituzione" di proprietà pubblica (si vedano le casse di risparmio) fino a un pò anni fà.
A ciò si aggiunga l'abitudine ad avere una moneta debole, la lira, la cui inflazione viaggiava spesso a doppie cifre e l'interesse reale ( = interesse nominale - tasso di inflazione) sui depositi era (quasi ?) sempre negativo.
Cmq se ti può rinfrancare, attualmente le banche non lucrano spudoratamente sui tuoi interessi non pagati (o pagati all1%), in quanto il margine per interesse (int percepiti - interessi pagati ai correntisti) oscilla intorno allo zero. La vera fonte di redditività delle banche italiane sono le commissioni e il "rifilamento" ai clienti di prodotti spazzatura: per sapere come difendersi, leggi fra le righe di quello che ho scritto

Qui in Danimarca mi danno interessi attivi fino al 2,5% e non spendo un centesimo di corona di spese di commissione.
Pago ovviamente il bollo statale, ma quello non è un costo bancario.
Pago ovviamente il bollo statale, ma quello non è un costo bancario.
Grazie delle spiegazioni.
Non credevo che gli "interessi non pagati" fossero fonte di lucro per le banche, mi chiedevo piuttosto se la percentuale di interessi fosse uno specchio dell'economia generale.
Si, lo so bene.
Piccolo aneddoto divertente: Qualche tempo fa cercarono di vendermi prima delle obbligazioni, poi delle azioni. Alla mia considerazione che non mi sembra il periodo per giocare in borsa, l'impiegato è uscito con una frase soprendente: "Se vedi sui giornali che la borsa perde il 2%, non preoccuparti, dopo qualche giorno il 2% lo riguadagna"
Io faccio notare che se le mie azioni perdono il 2% e il giorno dopo guadagnano il 2% il mio bilancio finale è negativo.
Ci credete che ha insistito con la teoria -2+2=0?
Non credevo che gli "interessi non pagati" fossero fonte di lucro per le banche, mi chiedevo piuttosto se la percentuale di interessi fosse uno specchio dell'economia generale.
"SnakePlinsky":
La vera fonte di redditività delle banche italiane sono le commissioni e il "rifilamento" ai clienti di prodotti spazzatura: per sapere come difendersi, leggi fra le righe di quello che ho scritto
Si, lo so bene.
Piccolo aneddoto divertente: Qualche tempo fa cercarono di vendermi prima delle obbligazioni, poi delle azioni. Alla mia considerazione che non mi sembra il periodo per giocare in borsa, l'impiegato è uscito con una frase soprendente: "Se vedi sui giornali che la borsa perde il 2%, non preoccuparti, dopo qualche giorno il 2% lo riguadagna"
Io faccio notare che se le mie azioni perdono il 2% e il giorno dopo guadagnano il 2% il mio bilancio finale è negativo.
Ci credete che ha insistito con la teoria -2+2=0?
"Sergio":
[quote="Cheguevilla"]Qui in Danimarca mi danno interessi attivi fino al 2,5% e non spendo un centesimo di corona di spese di commissione.
Da qui:
"Sul fronte dell’inflazione, dopo un previsto incremento intorno a una media de 3,1% nel 2008, la pressione inflazionistica dovrebbe diminuire nel corso del 2009, attestandosi intorno a una media del 2,3%".
Se è vero (hai altri dati?), al momento ti danno un interesse reale negativo.[/quote]Ovviamente mi danno un interesse reale negativo.
Ma non ho ancora visto una banca che faccia guadagnare i correntisti solo attraverso il deposito dei soldi su un contocorrente.
C'è una banca italiana che consente di effettuare un investimento della durata minima di un mese che rende il 4,4% al lordo delle tasse garantito.
In pratica utilizzano quei soldi per fare un'operazione pronti contro termine, ma la cosa importante è che la rendita è garantita.
Ovviamente, non si può parlare di investimento, ma di sicuro è meglio che lasciarli in giacenza su un CC senza interessi o con interessi ridicoli.
Non ho una visione totale dell'offerta di conti correnti delle banche italiane, ma quelle poche banche con cui ho avuto a che fare mi offrivano condizioni ben peggiori della banca (danese) in cui ho adesso il conto.
Alla mia considerazione che non mi sembra il periodo per giocare in borsa, l'impiegato è uscito con una frase soprendente: "Se vedi sui giornali che la borsa perde il 2%, non preoccuparti, dopo qualche giorno il 2% lo riguadagna"Dipende da cosa intendi per "giocare in borsa".
Se intendi nel breve periodo, certamente non credo che questo sia il momento migliore, a meno che tu non abbia qualche "dritta" particolare.
Se si parla di investimenti di medio periodo (diciamo 4-5 anni) secondo me questo è un buon momento per comprare.
La considerazione è semplice: i prezzi sono bassi e nel giro di qualche mese il mercato dovrà necessariamente salire.
Se, al contrario, la crisi dura 3-4 anni, avere investito i soldi in titoli o averli tenuti sotto al materasso non farà molta differenza...
@Sergio: ho un paio di dubbi su alcune affermazioni del link che mi hai riportato, in particolare sulle stime di crescita e sulle condizioni del mercato del lavoro.
La situazione politica è piuttosto instabile, quindi le condizioni del mercato del lavoro potrebbero cambiare radicalmente da un momento all'altro (è conseguenza di uno dei temi principali del dibattito politico). In ogni caso, anche se riviste, le stime di crescita sono ancora positive: il Børsen (il quotidiano economico danese) ha rivisto le stime per il 2009 a +0,9%. Inoltre, si prevede la creazione di altri 160.000 posti di lavoro nei prossimi due-tre anni.
Per contrastare questo problema (la disoccupazione è al 1,6%), il governo sta pensando a modificare la normativa sulle pensioni.
L'inflazione ha fatto un balzo straordinario ad agosto, trainata in particolare dai capi di vestiario e da alcuni generi alimentari. Ma le condizioni dell'inflazione in precedenza erano molto più tranquille. Va da sè che le stime dicono che l'inflazione sia destinata a scendere entro dicembre e a tornare al di sotto del 2% a gennaio.
Inoltre, i prezzi delle case stanno scendendo molto rapidamente, in conseguenza di diversi fattori, tra cui il settore edilizio che sta andando avanti ad una velocità incredibile. Negli ultimi anni, ed in quelli a venire, interi quartieri di Copenhagen sono stati costruiti dal nulla.
"wedge":
...
Ci credete che ha insistito con la teoria -2+2=0?
Sembra che nessuno abbia colto

"SnakePlinsky":
[quote="wedge"]...
Ci credete che ha insistito con la teoria -2+2=0?
Sembra che nessuno abbia colto

I consulenti sono abituati ad avere a che fare con persone che queste cose non le sanno.
Comunque il succo della questione era: "Nel lungo periodo, le perdite saranno ripianate e superate".
E questo lo credo anche io.