Il signoraggio

Lorenzo934
Pochi di voi sapranno cos'è..
Ricordo un'intervista nella quale alcuni giornalisti chiesero ad un professore universitario cosa fosse ed alla fine glielo dovettero spiegare..
Un tema di cui solo Grillo ha accennato a spiegarne le problematiche..
Vorrei sapere cosa pensate o sapete al riguardo.. La mia è curiosità pura!

Risposte
Cheguevilla
Il signoraggio è, in generale, il guadagno dell'attività di conio delle monete.
La questione è naturalmente delicata, perchè sono coinvolti enti sovranazionali o le banche nazionali.

C'è chi sostiene la tesi secondo cui le banche centrali ci tengono schiavi attraverso il signoraggio e praticamente controllano la nostra vita.
È una teoria strampalata che solo una persona profondamente ignorante può sostenere.
Principalmente, i personaggi che sostengono tesi simili confondono la causa con l'effetto per quello che riguarda l'inflazione e non tengono in considerazione alcuni eventi naturali ed inevitabili quali il progresso tecnologico ed il passare del tempo.

Fioravante Patrone1
@Lorenzo93
Magari, se usavi la funzione "cerca"(*) trovavi qualcosa.

Ad esempio:
https://www.matematicamente.it/forum/sig ... tml#145340



[size=75](*) Sembra sia un gadget inutile per questo forum.[/size]

Megan00b
Io non sono un esperto di economia ma la materia mi interessa molto e spesso leggo a riguardo.
"Cheguevilla":

C'è chi sostiene la tesi secondo cui le banche centrali ci tengono schiavi attraverso il signoraggio e praticamente controllano la nostra vita.
È una teoria strampalata che solo una persona profondamente ignorante può sostenere.

Giusto per unirmi alla curiosità di Lorenzo, mi sembra che questo controllo in epoche antiche ci fosse effettivamente. A quanto ne so, infatti, i "signori" che avevano diritto di conio non erano controllati da nessuno, non dovevano rendere conto a nessuno del guadagno che traevano dal conio delle monete. Anche in epoca romana imperiale spesso qualche imperatore riduceva la componente oro delle monete lasciandone invariato il valore nominale. E nessuno glielo poteva impedire.
In riferimento alle banche centrali moderne cosa è cambiato? Immagino che la grande circolazione della moneta sfavorisca la pratica eccessiva di questa tecnica e che ci siano dei sistemi di controllo o delle meccaniche che ne disincentivano l'uso. Immagino che succeda qualcosa di simile a quando uno stato fissa unilateralmente il tasso di cambio tra la sua valuta e un'altra valuta, le deflazioni forzate. (es. la lira a quota 90 ) Quali sono? Apprezzerei molto conferme, smentite, rettifiche, chiarimenti, urlacci, insulti,...

Cheguevilla
Le banche centrali sono il centro di comando delle politiche monetarie.
L’immissione di moneta genera inflazione.
Sotto certi aspetti, il denaro è un bene come gli altri; per cui, il suo valore è strettamente correlato alla sua scarsità.
Un esempio storico è dato dalla Repubblica di Weimar.
Dopo il crollo del marco, Mussolini in Italia prese la strada opposta, puntando ad una folle manovra di politica monetaria.
Per arrivare ad ottenere la famosa “lira a quota 90”, lo Stato ha dovuto togliere dalla circolazione una grande quantità di moneta.
Questa scelta è stata sbagliata per diverse ragioni.
Prima di tutto, un paese come l’Italia negli anni 20, in via di sviluppo industriale, ha bisogno di liquidità, per favorire gli investimenti, per dare vivacità alla crescita economica.
La politica monetaria di allora, invece, ha strozzato la nascente economia, rendendo svantaggiose le esportazioni, unica domanda per il prodotto industriale, considerata la scarsità di domanda interna.
Se una manovra simile fosse stata attuata negli anni 80, ora l’Italia avrebbe un’economia molto più solida e stabile.
Purtroppo, negli anni 80, si è perseguita la politica monetaria della svalutazione.
Cioè, al fine di sostenere la bilancia commerciale, è stato scelto di svalutare la moneta, invece di puntare sullo sviluppo industriale.
Insomma, l’Italia ha preso la decisione sbagliata in due momenti critici dello scenario economico internazionale.

Alla luce di questo, è facile capire come la stupidaggine sul cambio lira-euro (il cambio giusto era 1500 lire) tanto fomentata da Berlusconi sia in realtà una follia pura cui solo il peggiore degli ignoranti può credere.
Tuttavia, sembra che ce ne siano ancora parecchi in circolazione…

Lorenzo934
A mio avviso siamo tutti ignoranti in materia perchè la materia riguarda faccende più grandi di noi anche se ne siamo coinvolti.

"Cheguevilla":

C'è chi sostiene la tesi secondo cui le banche centrali ci tengono schiavi attraverso il signoraggio e praticamente controllano la nostra vita.
È una teoria strampalata che solo una persona profondamente ignorante può sostenere.

Controllano la nostra vita nel senso che la influenzano..
E poi non capisco perchè dovrebbe essere una teoria strampalata per persone ignoranti e credulone..?!?

"Cheguevilla":

Principalmente, i personaggi che sostengono tesi simili confondono la causa con l'effetto per quello che riguarda l'inflazione e non tengono in considerazione alcuni eventi naturali ed inevitabili quali il progresso tecnologico ed il passare del tempo.

Il progresso tecnologico ed il passare del tempo c'entrano qualcosa con l'ìnflazione??

"Fioravante Patrone":

@Lorenzo93
Magari, se usavi la funzione "cerca"(*) trovavi qualcosa.

Sì, hai ragione non c'ho pensato T_T

Cheguevilla
Controllano la nostra vita nel senso che la influenzano..
Anche le previsioni del tempo influenzano la nostra vita.
Ti posso garantire che la Chiesa ha un controllo della vostra vita molto maggiore di quello delle banche centrali.

non capisco perchè dovrebbe essere una teoria strampalata per persone ignoranti e credulone..
Perchè si fonda su alcuni presupposti che contengono errori assolutamente grossolani ed imperdonabili.

Il progresso tecnologico ed il passare del tempo c'entrano qualcosa con l'ìnflazione??
Compra un computer oggi.
Compra lo stesso computer tra 6 mesi.
Quanto costava un cellulare prima del boom cinese?
Quanto costa ora?

Lorenzo934
"Cheguevilla":

Anche le previsioni del tempo influenzano la nostra vita.
Ti posso garantire che la Chiesa ha un controllo della vostra vita molto maggiore di quello delle banche centrali.

La Chiesa non rientra in questo contesto, o sbaglio? Anche se in fondo hai ragione purtroppo..
Comunque se dici ANCHE approvi che c'è dietro qualcosa..

"Cheguevilla":

Perchè si fonda su alcuni presupposti che contengono errori assolutamente grossolani ed imperdonabili.

E sarebberò??


Scusa la mia curiosità.. ma alla mia età è normale

Lorenzo934
Grazie mille Sergio.. me lo studierò bene..

SnakePlinsky
Cheguevilla è un pò aprioristico nelle sue spiegazioni, probabilmente per mancanza di tempo... i concetti sono tanti, una base comune bisogna averla... chi non ha voglia di studiare un pò, ma prima ancora di ragionare (mi riferisco a tutti quei simpaticoni che parlano di congiure mondiali e signoraggio, a capo di cui c'è ovviamente l'immancabile loggia ebraico-massonica :-D ) è meglio che dedichi il suo tempo ad attività più lucrative, tipo andare a gnocca ;-) ... se non che anche questa potrbbe essere una strategia, alle donne piacciono i tipi strampalati :-D , per cui una sua logica c'è anche qui...

Veniamo alle cose serie: sul signoraggio classico Sergio ha detto tutto, per chi volesse crearsi una prospettiva storica le bibliotche sono ben fornite.

Il signoraggio "moderno", così come è descritto in certi siti alternativi, è una delle tante leggende metropolitane/pseudoreligioni moderne ( tipo ufo, etc.).: basta digitare "signoraggio" su google (ma anche "astrologia") per vedere come l'essere umano ami perdersi in fantasie. è suggestivo inoltre notare come la mania del signoraggio sia tutta italiana, forse ciò è indice dell'atavico sentimento nazionale di sfiducia verso una moneta che si è smpre svalutata...


Tuttavia la marea di deliri ( http://it.wikipedia.org/wiki/Delirio ) che si trova su internet non deve far pensare che non ci sia un fondo di verità: il signoraggio in un certo qual modo esiste tuttora, anche se in modo lato.

Per non disperdermi troppo:

denaro il cui valore è garantito dalla legge, è un denaro che si basa sul potere del "signore" (per una definizione di potere utile a fini economici -> Max Weber), in passato come oggi. Tuttavia nessun potere è mai assoluto, e il mercato, ogniqualvolta 2 uomini hanno la possibilità di incontrarsi, esiste, per cui nessuna legge può distorcere totalmente il giudizio umano sul valore delle cose.

Fra questi 2 estremi, mercato e potere statale, c'è il signoraggio moderno, ovvero la tassa da inflazione. Attenzione tuttavia: i somari studini, prima di crearsi fantasie strampalate. L'inflazione è sempre, in ultima analisi, un fenomeno monetario, ovvero l'aumento di moneta maggiore dell'aumento del capitale. Su questo nessun economista sincero avrà nulla da dire, anche se è vero che lo stato moderno è inflattivo, non è vero che l'inflazione sia sempre stata causataunicamente dallo stato (penso all'oro delle americhe).

Nessuna scoperta ecclatante, gli stessi manuali di economia definiscono l'inflazione, o la tassa da inflazione, assimilabile al signoraggio.

Abbiamo quindi una prima forma di signoraggio moderno.

Ma ne esiste un'altra, ben più sottile e insidiosa, ed invisibile ai più (che se lo sapessero si incaztserebbero un sacco :-) ), non per esoteriche manovre di poteri occulti, ma per il solo fatto che per coglierla è necessari un pò di cultura economica.

La storiella è lunga, l'ottimo Sergio sicuramente saprà dirci qualcosa di sautivo al riguardo, io dopo questo papiro sono stanco :-D , vi lascio un indizio: " perchè la cosidetta crisi dei mutui subprime, fenomeno prettamente americano, causa inflazione in europa? (*)"

(*) ppi a livelli che non si vedevano da tempo, non preoccupatevi, presto la vedrete dal vivo anche voi :twisted:

Lorenzo934
Mi sa che dovrò studiare di più se voglio fare bella figura in classe..
Qua tra mutui subprime, indicizzazione salariale, deterioramento dei conti e robe varie non credo di farcela a stare al passo [-X

Cheguevilla
Sergio, naturalmente, non sostengo che il bene sia tutto da una parte o tutto dall'altra della politica monetaria.
Ovviamente, la politica monetaria è solo una parte degli interventi economici determinanti per lo sviluppo.

Parliamo di emissione di moneta in senso ampio, dal momento che la situazione non cambia dal punto di vista inflazionistico.
Per quanto riguarda la teoria di Kaldor (che non conosco, mi limito a contestare quanto riportato), è proprio l'esempio della Repubblica di Weimar ad essere utile.
"www.viaggio-in-germania.de":
Il 1923 sarà l'anno più buio e tormentato della Repubblica.

Già dalla guerra si sentivano gli effetti di una inflazione abbastanza consistente e preoccupante. Per pagare gli enormi costi della guerra, il governo tedesco aveva cominciato a fare ciò che fanno tutti i governi, quando non sanno più come affrontare una montagna di spese incontrollabili: Stampava più banconote, con le conseguenze facilmente prevedibili. Questa inflazione, a partire dal 1922, comincia rapidamente ad aggravarsi. Il denaro perde di valore a vista d'occhio. Prima si paga pane, latte e patate con alcune migliaia di marchi, poi si passa ai milioni, per infine arrivare a miliardi e addirittura a migliaia di miliardi di marchi.


Ma la "liquidità", la "quantità di moneta" (quella che Mussolini tolse dalla circolazione) genera inflazione o sviluppo?
O meglio: fino a che punto "genera" sviluppo? oltre quale punto "genera" inflazione?
E se il meccanismo fosse un tantino più complicato?
Naturalmente è un po' più complicato.
Ovviamente, una lieve stretta o una lieve espansione sono manovre che possono essere qua adeguate e là no.
Tuttavia, la manovra di Mussolini non fu proprio "lieve".
Ad ogni modo, sarà una teoria mia, ma credo che in fase di sviluppo, come lo era l'Italia, quel po' di liquidità sia necessaria, se non altro per dare mobilità al mercato.
Tenendo ben presente che la situazione deve restare sempre sotto controllo.
Prendiamo ad esempio la Cina.
Il mercato in Cina è molto liquido, in particolare grazie all'enorme flusso di liquidità proveniente dall'estero, grazie alle esportazioni. L'inflazione è intorno al 7%, ma il governo sta attuando manovre di contenimento dell'inflazione, perchè un eccesso di liquidità potrebbe causare bolle speculative e situazioni di sovraproduzione come nel 1929.
Facciamo attenzione a notare la differenza tra la manovra del governo cinese di oggi e quella di Mussolini.
Ora in Cina c'è il rischio reale di un eccesso di liquidità, con le esportazioni che volano e una bilancia commerciale impensabile.
Negli anni 20, in Italia la situazione era ben diversa.

La moneta è come l'acqua: è fondamentale per irrigare i campi, per bere, per lavarsi, ma un eccesso crea inondazioni, alluvioni e disastri, come la sua assenza crea siccità e deserto. Inoltre, ci sono momenti in cui è bene bagnare le piante, momenti in cui è meglio di no. Ad esempio, mi è appena morta l'orchidea...

Per il resto, come detto sopra, la politica monetaria non è tutto, ovviamente.
Però la sua rilevanza è innegabile.

"A gennaio, infine, il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, fa un bilancio del 2007 e spiega che la causa dell’inflazione sarebbe da ricercarsi «soprattutto negli aumenti dei prezzi internazionali del greggio e dei beni agricoli». L’inflazione sarebbe quindi l’aumento dei prezzi ed i prezzi in aumento… causerebbe l’inflazione!".
:-D :-D :-D
Questa mi mancava...

SnakePlinsky
"Sergio":
[quote="SnakePlinsky"]L'inflazione è sempre, in ultima analisi, un fenomeno monetario, ovvero l'aumento di moneta maggiore dell'aumento del capitale. Su questo nessun economista sincero avrà nulla da dire

Vuoi qualche nome di economista "pesante" che non la pensa(va) così?
Potrei partire da Quesnay, passare per Smith, ricordare l'inflazione da domanda di Keynes, ecc.
E potrei citare anche Mario Draghi (non mi è molto simpatico, ma certo non è uno sprovveduto).
In rete non si trovano solo gli ufo, l'astrologia e il signoraggio, ma anche una "teoria solo monetaria dell'inflazione". In questa pagina, ad esempio, si pretende di spiegare "cosa è veramente l'inflazione" e lo si fa accusando Draghi di ragionamento circolare:
"A gennaio, infine, il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, fa un bilancio del 2007 e spiega che la causa dell’inflazione sarebbe da ricercarsi «soprattutto negli aumenti dei prezzi internazionali del greggio e dei beni agricoli». L’inflazione sarebbe quindi l’aumento dei prezzi ed i prezzi in aumento… causerebbe l’inflazione!".
Il signore sì che se ne intende!
[/quote]

Caro Sergio, sai che parlo semplice (user friendly :-D ) ma non scherzo: sul breve sicuramente le cause dell'inflazione possono essere tante, sul lungo periodo la causa è monetaria, nemmeno l'amico keynes può negarlo.
Non voglio offenderti consigliandoti di osservare una serie storica di lunghissimo periodo (diciamo dalla scoperta delle americhe), o di riprendere in mano un volume di soria economica, gurdare quando cosa facevano i prezzi, in quali periodi e perchè.

Nemmeno vorrei offenderti citando la "svalutazione secolare dell'unità di conto", tornando indietro anche ai romani, per dimostrare come lo stato, sia la causa prima e ultima dell'inflazione. Gia gli imperatori bizantini si resero conto che producendo un solidus peggiore, ma dal valore legale uguale, si poteva incrementare il bilancio statale senza nessuna fatica... almeno nel breve periodo, e a spese della credibilità della moneta.


"Sergio":

[quote="SnakePlinsky"]anche se è vero che lo stato moderno è inflattivo

Lo stato??? Direi che lo stato moderno è indebitato, non inflattivo. E per quanto possa esserci relazione tra le due cose, il motivo per cui da decenni il livello dei prezzi sale sempre e non scende mai mi pare un altro.
....
[/quote]

Caro Sergio, ti spedirò le serie storiche della crescita della produzione e quelle della della quantità di moneta, vedrai che per miracolo la differenza avrà la stessa faccia dell'inflazione. Poi ti segnerò con una matita rossa le date della nascita delle banche centrali e degli stati moderni, in blu segnerò quando il Governo decise che era meglio stampare i soldi da solo mettendo da parte una banca centrale indipendente.

Ma non ti preoccupare non sono austriaco... un pò di inflazione olia i meccanismi dell'economia, questo lo sò anch'io... però da europeo mi incaztso quando mi becco in faccia l'inflazione dei panzoni bevitori di birra e coca cola.

"Sergio":

[quote="SnakePlinsky"]"perchè la cosidetta crisi dei mutui subprime, fenomeno prettamente americano, causa inflazione in europa?"

Questa è la prima volta che la sento. L'inflazione causata dalla crisi dei subprime... Mi giunge proprio nuova.
Evidentemente mi manca qualcosa.
Ma non eri tu che, tempo fa, volevi far soldi speculando sul prezzo dei cereali? E lo volevi fare perché avevi previsto la crisi dei subprime? Minchia che fiuto!
;-)[/quote]

No caro amico, non avevo fiuto, semplicemente accortomi che le cose stavano andando male, e vedendo per caso al national geografic che avevamo da poco superato il picco di Hubbert :-D ;-D, dopo aver mollato le case e le banche ho deciso di parcheggiare i miei soldi in petrolio, e poi ho detto "perchè no anche i cereali? sti cinesi mangiano, ormai stanno diventando panzoni come noi :-D ", . E ora sono uscito anche dal petrolio (da 145 a 115 in pochi giorni), e sono parcheggiato sul monetario (che ora ha più fondi che nel 2003, quando avevo l'orso davanti a casa :-) ), aspettando il da farsi. Le possibilità sono 3:

- Se va su Mc Caino, li rimetto sul petrolio, 2 sberle agli iraniani non gliele toglie nessuno ; penso che dal monetario mi sposterò di nuovo sulle commodities;

- Se rischia di andar su Bracco Obama, l'amico cespuglio può ancora litigare coll'ex-amico Putin, perchè certe cose le può fare solo lui; penso che dal monetario mi sposterò di nuovo sulle commodities

- Se davvero vivranno tutti felici e contenti, (Bracco Baldo va su), mi lamenterò un pò delle tasse che mi verranno alzate, ma comunque tornerò sull'azionario


Come vedi non prevedo nulla, semplicemente agisco in conseguenza di quello che succede ;-) , aiutato anche dai miei economisti che seppur panzoni, masticano numeri su numeri, al contrario di quelli europei che stanno a menarsela con articoli di 20 pagine senza dati, ( a loro favore va detto che hanno brillantemente risolto, tramite sofisticati modelli, l'annosa questione del sesso degli angeli :-D ). Al contrario miei economisti panzoni manco sanno cos'è una derivata, partono dai dati, e con 2 addizzioni, e raramente una moltiplicazione, mi dicono "compra quello, vendi questo", ma si ricordano sempre che io al MerDonald voglio mangiarci tutti i giorni, menu maxi ovviamente, e voglio continuare a girare per strada col mio 5000 .

Cheguevilla
se manca la moneta (metallica o cartacea che sia), il mercato si inventa da solo i mezzi di pagamento e gli strumenti finanziari che gli servono.
Si, ma la sostanza non cambia.
Accetteresti una promessa di pagamento dal primo che passa per strada?
Se tutto fosse così facile, perchè spesso c'è tanta riluttanza nell'accettare gli assegni?

la sostituzione dell'oro con l'argento per la coniazione
Per quale motivo questa innovazione ha generato un beneficio tale?

in Cina non mi pare ci sia un problema di eccesso di offerta di moneta esogena: la liquidità cinese è endogena, viene dall'economia reale, non dalla politica monetaria - aspetto non trascurabile
Certamente. Ma non si può negare che c'è un naturale aumento di moneta liquida, indipendentemente dalla causa.
fin qui "drenata", peraltro, mediante l'acquisto di titoli USA
Appunto, come detto sopra,
il governo sta attuando manovre di contenimento dell'inflazione, perchè un eccesso di liquidità potrebbe causare bolle speculative
O molto più banalmente, per il rischio connesso alla rapida perdita del valore delle liquidità, i.e. inflazione.

E poi (anche se si tratta di un'ipotesi in cui credo poco, al momento), basterebbe che la Cina producesse di più per l'immenso mercato interno perché i timori di sovraproduzione divenissero esageratamente pessimistici.
Anche io credo poco in questa ipotesi, e speriamo di avere ragione entrambi. Anche se un naturale incremento sarà necessario e sicuro. Ma finora, come detto sopra, il governo cinese si è dimostrato molto abile e cauto nel gestire la situazione
Quella cautela mancata nel '29.

SnakePlinsky
"Sergio":
[quote="SnakePlinsky"]Caro Sergio, ti spedirò le serie storiche della crescita della produzione e quelle della della quantità di moneta, vedrai che per miracolo la differenza avrà la stessa faccia dell'inflazione. Poi ti segnerò con una matita rossa le date della nascita delle banche centrali e degli stati moderni, in blu segnerò quando il Governo decise che era meglio stampare i soldi da solo mettendo da parte una banca centrale indipendente.

Il problema delle serie storiche è che... vanno interpretate.
Ad esempio, le cicogne arrivano circa nove mesi dopo i freddi mesi dell'inverno, quelli che invitano al caldo delle coperte, quindi hai serie storiche che ti dicono che le nascite aumentano quando arrivano le cicogne. Ne vuoi dedurre che i bambini li portano le cicogne?
Il dibattito tra Friedman e Kaldor era tutto qui: Friedman credeva nelle cicogne, Kaldor no.
Neanche io.
[/quote]
Concordo, ma a volte le cicogne non mentono....


"Sergio":

[quote="SnakePlinsky"]No caro amico, non avevo fiuto, semplicemente accortomi che le cose stavano andando male, e vedendo per caso al national geografic che avevamo da poco superato il picco di Hubbert :-D ;-D, dopo aver mollato le case e le banche ho deciso di parcheggiare i miei soldi in petrolio, e poi ho detto "perchè no anche i cereali? sti cinesi mangiano, ormai stanno diventando panzoni come noi :-D ", .

Peccato, perché era prevedibile (e peccato che allora non avessi quattrini da investire...)
Bastava guardarsi i dati sulla produzione mondiale dei cereali sul sito del Dipartimento dell'Agricoltura USA: il tasso d'aumento, nel corso degli ultimi decenni, si è andato avvicinando sempre più allo zero (l'estensione delle colture per i biocombustibili ha dato il colpo di grazia). E si registra una situazione simile per quasi tutti i beni alimentari; unica rilevante eccezione: l'acquacoltura (in cui, per inciso, primeggia la Cina).
[/quote]
Quando tutto è semplice, tutto è complicato ... tanto per rimanere in tema di proverbi cinesi ;) : tutti sappiamo che il petrolio finirà, le calotte polari si scioglieranno ( nel 2050 ne rimarrà poco di ghiaccio), le malattie infettive sono in recrudescenza e la produzione di cibo aumenta in modo minore dell'aumento della popolazione mondiale. Tutti fenomeni di lungo periodo perfettamente prevedibili ... eppure il mercato non guarda il lungo periodo, e se per questo nemmeo la "massa" (forzando il legame è anche immediato, il mercato è costiuito da "massa", sofisticata ma pur sempre massa).

A questo proposito abbiamo la fortuna di vivere in un paese d'avvenire, per quanto riguarda questi fenomeni: in molte regioni d'italia il cambiamento del clima si sente gia, e la pressione sui confini dell'immigrazione clandestina sarà un fenomeno sempre più diffuso nei paesi ricchi.

Tutti sappiamo queste cose, eppure cosa facciamo? Poco o niente

Allo stesso modo il mercato non investe su cose che rendono nel lungo periodo, e anche gli stati lesinano. (vedi il tuo proverbio in citazione)

"Sergio":

E comunque sono stato sicuramente poco chiaro. La mia domanda (formulata nel modo più chiaro possibile) è: cosa c'entra la crisi dei subprime con l'inflazione in Europa?


Nell'aria da tempo si sapeva che gli immobili USA erano in bolla (ma come ogni bolla nessuno sà quando esploderà :-D ), e gli asset finanziari in generale erano sovraprezzati (guardat i livelli P/E USA nel 2007... e poi guardali oggi ;) ). Poi parte la scintilla, ora non ricordo nemmeno cos'è stato, e le borse crollano, le banche non si prestano più i dindi ... al tg sento sempre "subprime" ... e mi spavento. Il 2001 è passato da poco, la memoria mi funziona ancora, e quindi cerco di tirare fuori i miei soldi dagli asset, case e finanziari. Però di starmene con $$ che non valgono più niente in mano (Ben ci da dentro con le stampe :-D ... appena riesco ti spedisco una serie illuminante), e cosa faccio? punto sulla prima cosa "reale" su cui investire ... commodities . Il prezzo delle commodities sale, come al solito c'è chi ci gioca, anche molto, e si rifà delle perdite sui subprime ... mentre succede questo mi guardo le statistiche sulle cibarie di cui mi parli ... mentre sale il petrolio, diventano più convenienti i biocarburanti, che si producono proprio col cibo ...

... alla fine in europa abbiamo prezzi delle materie prime più alti ... il cerchio fornitore produttore consumatore è stretto e si chiude subito... abbiamo così il classico shock esterno.

Mi dirai: cosa centra lo Stato?

Svelerò tutto nella prossima puntata :-D

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