I "commons" e il loro esproprio. Note critiche
Trovo interessante il seguente articolo apparso su "Micromega", che segnalo:
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... izzazione/
[size=117]L’esproprio dei beni comuni tra governance e monetizzazione[/size]
Proponiamo un estratto da "La società dei beni comuni" edito da Carta/Ediesse, in edicola fino al 13 novembre e acquistabile anche on line qui. Il libro raccoglie diciannove saggi che da diverse visuali disciplinari (storiche, giuridiche, filosofiche, antropologiche, ambientaliste) si confrontano con il tema dei beni comuni.
Questo è il link menzionato nel testo riportato:
http://bottega.carta.org/index.php?main ... cts_id=402
http://temi.repubblica.it/micromega-onl ... izzazione/
[size=117]L’esproprio dei beni comuni tra governance e monetizzazione[/size]
Proponiamo un estratto da "La società dei beni comuni" edito da Carta/Ediesse, in edicola fino al 13 novembre e acquistabile anche on line qui. Il libro raccoglie diciannove saggi che da diverse visuali disciplinari (storiche, giuridiche, filosofiche, antropologiche, ambientaliste) si confrontano con il tema dei beni comuni.
Questo è il link menzionato nel testo riportato:
http://bottega.carta.org/index.php?main ... cts_id=402
Risposte
Trovo molto interessante la parte dell'articolo su governance vs. governo dei "public goods".
Viene messo in discussione il modello basato sulla governance, massimizzazione del valore per i portatori di interesse, ma qual'è un modello alternativo fattibile?
Modelli di governo basati su quale funzione obiettivo?...ideali politici, diversi a seconda delle parti?
Non mi pare venga proposta una valida alternativa al modello di governance.
Viene messo in discussione il modello basato sulla governance, massimizzazione del valore per i portatori di interesse, ma qual'è un modello alternativo fattibile?
Modelli di governo basati su quale funzione obiettivo?...ideali politici, diversi a seconda delle parti?
Non mi pare venga proposta una valida alternativa al modello di governance.