Domanda chimica

ai-lira
perchè i metalli tendono a combinarsi con l' ossigeno?
dipende dalla loro struttura e dal fatto di possedere pochi elettroni nello strato di valenza?
si, forse è una domanda un po' banale però ne voglio essere sicura perchè domani ho la verifica.
grazie!

Risposte
gio73
ciao airali!
Secondo me sì, poi l'ossigeno ha parecchia "fame" di elettroni, credo che si parli di affinità elettronica. Fammi sapere com'è andata la verifica!

ai-lira
grazie mille!
cmq la verifica nn mi sembrava tanto difficile. Martedì ce le riconsegna speriamo bene :)
cmq ti farò sapere!

Reoscuro1
"airali":
perchè i metalli tendono a combinarsi con l' ossigeno?
dipende dalla loro struttura e dal fatto di possedere pochi elettroni nello strato di valenza?
si, forse è una domanda un po' banale però ne voglio essere sicura perchè domani ho la verifica.
grazie!


I metalli formano sempre ioni positivi (gli alcalini monovalenti, gli alcalino-terrori bivalenti, quelli di transizione anche trivalenti), mentre \(\displaystyle O^{2-} \) è un anione bivalente; questo significa che, per diventare stabile, deve associarsi con elementi in grado di cedergli elettroni (per l'appunto i metalli).

gio73
"Reoscuro":

I metalli formano sempre ioni positivi (gli alcalini monovalenti, gli alcalino-terrori bivalenti, quelli di transizione anche trivalenti), mentre \(\displaystyle O^{2-} \) è un anione bivalente; questo significa che, per diventare stabile, deve associarsi con elementi in grado di cedergli elettroni (per l'appunto i metalli).

A volte gli errori di battitura creano simpatici giochi di parole... per studenti spanventati dalla chimica! :-D

Reoscuro1
"gio73":
[quote="Reoscuro"]
I metalli formano sempre ioni positivi (gli alcalini monovalenti, gli alcalino-terrori bivalenti, quelli di transizione anche trivalenti), mentre \(\displaystyle O^{2-} \) è un anione bivalente; questo significa che, per diventare stabile, deve associarsi con elementi in grado di cedergli elettroni (per l'appunto i metalli).

A volte gli errori di battitura creano simpatici giochi di parole... per studenti spanventati dalla chimica! :-D[/quote]

Oddio ahahah non mi ero accorta dell'errore. Grazie mille, chissà a cosa stavo pensando!!!! :-D

Roberto_1
Perchè i metalli hanno un potenziale di riduzione minore di zero e non si trovano liberi in natura, ma tendono a legarsi con l'ossigeno che è il più comune degli ossidanti (ecco da dove deriva la parola!). Non penso abbiamo molto senso (anzi non ne ha per niente) dire che l'ossigeno è un anione bilavlente O2-: l'ossigeno è una molecola biatomica neutra, che tende a ossidare elementi che abbiamo potenziali di riduzione più bassi del suo (solo il fluoro e pochi altri le resistono). Quelli di transizione non sono solo trivalenti, fanno un pò quello che vogliono, arrivano ad essere anche eptavalenti (vedi permangato), perchè spesso sono stabili ad alti numeri di ossidazione (vedi energia di legame).
Per gio73: si, si chiama affinità elettronica, ma occhio che per il secondo elettrone ha valore positivo (ovvero serve energia), non ti puoi basare solo su quella ,ma devi fare il ciclio di Born-Haber per poter dire con certezza che si formi l'ossido

gio73
Mi sembra infatti di ricordare qualche lezione di chimica al liceo in cui si diceva (proprio in soldoni): il primo elettrone l'ossigeno lo acquisisce molto volentieri (cioè liberando energia, giusto?) il secondo invece visto che deve essere acquisito da un atomo già caricato negativamente si acquisice assorbendo energia, ancora bene?
Il ciclo di Born - Haber proprio non lo ricordo, di cosa si tratta?

Roberto_1
Non è che non te lo ricordi, è che non si usa proprio nella chimica al liceo(credo però si approcci in un qualsiasi Chimica Generale). Si tratta di un ciclo termodinamico nel quale si valutano tutte le energia in gioco partendo dagli atomi nello stato elementare (che come tu mi insegnarai hanno entalpia di formazione zero per convenzione) fino ad arrivare al composto finale (nel nostro caso un ossido, ma si può applicare a tutto). Si valutano le entalpie per separare gli atomi (es O2 -> 2O), le entalpie per le transizioni di stato, le varie affinità elettroniche e energie di ionizzazione, ecc... (per queste cose lunghe e noiose puoi tranquillamente consultare Internet). Comunque questo è inutile al fine della domanda posta, alla fine avete già ben risposto dicendo che l'ossigeno è molto elettronegativo e il metallo, avendo una struttura elettronica particolare, ovvero pochi elettroni man mano schermati dal nucleo, in un nuovo orbitale più lontano, tendono a cedere elettroni (nonostante l'en di ionizzazione sia positiva, anche se in soluzione acquosa il processo diventa esotermico) all'ossigeno molecolare che può così ridursi e entrambi, almeno formalmente, raggiungono la configurazione elettronica di un gas nobile (e la pace dei sensi).

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