Detassazione degli straordinari

Cheguevilla

Risposte
Benny24
Hai fatto bene a postare quell'articolo, andando ad intuito uno arriverebbe a conclusioni opposte, e mi sembra che la sua analisi non faccia una piega.

Fatta 100 la retribuzione lorda di un operaio di una grande industria, il costo del lavoro ordinario per l’impresa è pari a 132, mentre quello del lavoro straordinario, con retribuzione lorda incrementata a 150, è pari a 198. Dove sono dunque i vantaggi per le imprese? Ci sono, certo che ci sono. E provengono da due fonti. Per prima ll’impresa può appropriarsi di una parte almeno dei vantaggi derivanti dall’esenzione, lasciando quindi i lavoratori indifferenti rispetto alla proposta di riforma, potrebbe pagare lo straordinario come un’ora di lavoro normale già a partire dallo scaglione del 33 per cento, e realizzerebbe uno sgravio nel costo del lavoro a partire dagli scaglioni successivi.


Mi spiegheresti questo passaggio? :-D

Cheguevilla
Fatta 100 la retribuzione lorda di un operaio di una grande industria, il costo del lavoro ordinario per l’impresa è pari a 132, mentre quello del lavoro straordinario, con retribuzione lorda incrementata a 150, è pari a 198.
Non so quale sia il livello di informazione sulla materia, quindi, a rischio di essere prolisso, spiegherò cose che a qualcuno potrebbero sembrare banali.
Lo straordinario è regolarmente pagato in misura maggiore rispetto al lavoro ordinario.
Non sempre il lavoro straordinario viene pagato al 150%, generalmente dipende dal contratto di categoria. Ad esempio, nell'impresa in cui lavoro, in Italia lo straordinario è pagato al 125% durante la settimana, al 150% oltre le 10 di sera, al 140% il sabato e al 165% domenica e festivi. Qui in Danimarca, lo straordinario viene pagato al 150% in ogni caso.
Assumendo che il costo del lavoro sia direttamente proporzionale allo stipendio percepito (in realtà non è così), Richiardi utilizza la seguente proporzione: 100:132=150:198
Tuttavia, questa semplice proporzione non consente di cogliere un punto importante: infatti, le tasse sul lavoro non sono direttamente proporzionali allo stipendio, poichè ne esiste una parte fissa (assolutamente non trascurabile).
Quindi, già adesso, il costo del lavoro straordinario è minore di 198.

Dove sono dunque i vantaggi per le imprese?
Anche considerando l'ipotesi semplificata di Richiardi, i vantaggi per le imprese sarebbero notevoli, in quanto potrebbero:
- Pagare lo straordinario come una normale ora lavorativa (per i lavoratori nello scaglione del 33% di aliquota): essendo questo esente da tassazione, il lavoratore percepirebbe dallo straordinario un ricavo maggiore rispetto al lavoro ordinario (supponiamo uguale a quello odierno), ma l'impresa avrebbe un abbattimento dei costi.
- Ottenere un ulteriore abbattimento dei costi per gli straordinari effettuati da lavoratori che si trovano in uno scaglione superiore.

Cheguevilla
Altro articolo interessante sulla questione.
http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000417.html

SnakePlinsky
Ho votato sì, ma domanda è posta male: se qualcuno mi chiede "sei daccordo sul dare una pillola di aspirina ad un malato terminale?" non posso che rispondere sì, in quanto ulteriore male non gli fà... e dargli un aspirina non impedisce di dargli anche la morfina.
Purtroppo temo che il nocciolo della questione sia dare solo l'aspirina...

Cheguevilla
In che misura, e soprattutto in che modo, la detassazione degli straordinari potrebbe essere un beneficio?
Siamo sicuri che il beneficio apportato da questa manovra superi i costi (economici e sociali) che la manovra stessa comporta?

SnakePlinsky
"Cheguevilla":
In che misura, e soprattutto in che modo, la detassazione degli straordinari potrebbe essere un beneficio?
Siamo sicuri che il beneficio apportato da questa manovra superi i costi (economici e sociali) che la manovra stessa comporta?


Qualcuno ne beneficerà di sicuro :-D . I costi economici e sociali ci saranno, ma la cosa che mi stupisce è: perchè un governo di destra non dovrebbe fare politiche di destra? è ovvio che sia così, ci si stupirebbe del contrario. Scopo della "destra" non è favorire ne i poveri ne i proletari, mi stupisce che qualcuno pensi ( e voti) pensando che non sia così.

Come detto la vedo come un aspirina: meglio che niente :roll:

Cheguevilla
Come detto la vedo come un aspirina: meglio che niente
Io credo che se hai appena bevuto due litri di coca cola, è meglio niente.
Non discuto sul fatto che questo governo faccia politiche di destra, ma sull'utilità che questo provvedimento apporta alla società.
A mio parere è fortemente dannoso dal punto di vista del mercato del lavoro, con forti ripercussioni sociali. Si veda l'impatto su donne e classi a rischio.
La cosa assai imbarazzante in questa questione è il consenso di sindacati ed opposizione che non stanno facendo il dovere a cui sono preposti.

SnakePlinsky
Non sarei così pessimista nello specifico del provvedimento, secondo me non cambierà molto.
Il vero problema è che Egli ritiene che con questo ha fatto il suo lavoro ( lavoro? intendevo secondo lavoro :-D )

dasalv12
Qualche anno fa fui quasi aggredito da un panettiere e da un altro tizio che aveva la solita "fabbrichetta" lombarda per avere espresso pareri negativi sull'utilizzo sistematico degli straordinari. Eravamo tutti al bar, loro pagavano in nero gli (stra)ordinari dei loro dipendenti e mi fu spiegato che è cosa buona e giusta pagare gli straordinari in nero e che è invece peccato grave sovratassarli rispetto alle ore ordinarie.
Il cosiddetto "insider", ovvero quel lavoratore che possiede una competenza specifica e difficilmente sostituibile con un neoassunto, è contento perchè avrà qualche soldino in più a fine mese e ancora di più perchè non ci sarà bisogno di assumere personale aggiuntivo che farà diminuire il suo potere contrattuale di insider. Dalla sua l'imprenditore è pure contento perchè evade il fisco (core business di ogni impresa italiana che si rispetti) ed in più non dovrà penare per cercare un altro fidatissimo e competentissimo, per istruirlo a quello specifico mestiere e così via.
Dopo l'allegra chiaccherata del bar, rimango affranto e sconvolto, non solo dai contenuti della conversazione, ma anche dal rapporto comunicativo che si era instaurato fra me e questi due piccoli imprenditori: da una parte due baldi guerrieri di mezza età che mi urlano in faccia una serie inarrestabile di enunciati qualunquisti, dall'altra un giovinotto, studente, totalmente atterrito, una mia sillaba veniva schiacciata dalle loro centinaia, il mio mini decibel dal loro MAXI DECIBEL.
Quei due li conosco da tanto e so che è della brava gente: lavorano molto e cercano di evadere il più possibile, nella norma.
Insomma quale metafora migliore se non questa storiella, realmente accaduta al sottoscritto, per descrivere la situazione sociale e politica attuale?
Certo che come sistema economico con questo provvedimento andremo peggio (gli sfigati andranno "più velocemente peggio" di qualcun'altro), ma in fondo dei massimi sistemi, del debito, dell'occupazione e del PIL non gliene frega niente a nessuno a parte forse Tito Boeri e Mario Draghi (ma forse nemmeno a loro). Quindi vince sempre la destra con populismo della detassazione, ma sopratutto perde la sinistra perchè non riesce più ad aprire bocca e i maxi-decibel della TV, questa volta, sono più potenti che mai. Però non è solo colpa della TV: come Ulisse, gli italiani vogliono farsi sedurre dalle sirene, chissà se hanno anche avuto l'accortezza di legarsi all'albero maestro...

SnakePlinsky
"Injuria":
Qualche anno fa fui quasi aggredito da un panettiere e da un altro tizio che aveva la solita "fabbrichetta" lombarda per avere espresso pareri negativi sull'utilizzo sistematico degli straordinari. Eravamo tutti al bar, loro pagavano in nero gli (stra)ordinari dei loro dipendenti e mi fu spiegato che è cosa buona e giusta pagare gli straordinari in nero e che è invece peccato grave sovratassarli rispetto alle ore ordinarie.
Il cosiddetto "insider", ovvero quel lavoratore che possiede una competenza specifica e difficilmente sostituibile con un neoassunto, è contento perchè avrà qualche soldino in più a fine mese e ancora di più perchè non ci sarà bisogno di assumere personale aggiuntivo che farà diminuire il suo potere contrattuale di insider. Dalla sua l'imprenditore è pure contento perchè evade il fisco (core business di ogni impresa italiana che si rispetti) ed in più non dovrà penare per cercare un altro fidatissimo e competentissimo, per istruirlo a quello specifico mestiere e così via.
Dopo l'allegra chiaccherata del bar, rimango affranto e sconvolto, non solo dai contenuti della conversazione, ma anche dal rapporto comunicativo che si era instaurato fra me e questi due piccoli imprenditori: da una parte due baldi guerrieri di mezza età che mi urlano in faccia una serie inarrestabile di enunciati qualunquisti, dall'altra un giovinotto, studente, totalmente atterrito, una mia sillaba veniva schiacciata dalle loro centinaia, il mio mini decibel dal loro MAXI DECIBEL.
Quei due li conosco da tanto e so che è della brava gente: lavorano molto e cercano di evadere il più possibile, nella norma.
Insomma quale metafora migliore se non questa storiella, realmente accaduta al sottoscritto, per descrivere la situazione sociale e politica attuale?
Certo che come sistema economico con questo provvedimento andremo peggio (gli sfigati andranno "più velocemente peggio" di qualcun'altro), ma in fondo dei massimi sistemi, del debito, dell'occupazione e del PIL non gliene frega niente a nessuno a parte forse Tito Boeri e Mario Draghi (ma forse nemmeno a loro). Quindi vince sempre la destra con populismo della detassazione, ma sopratutto perde la sinistra perchè non riesce più ad aprire bocca e i maxi-decibel della TV, questa volta, sono più potenti che mai. Però non è solo colpa della TV: come Ulisse, gli italiani vogliono farsi sedurre dalle sirene, chissà se hanno anche avuto l'accortezza di legarsi all'albero maestro...


:-D :-D :-D

Ottimo Inj(ava)uria: ormai sei un economista :-D

MA devi cercare le cause più profonde, a livello economico-sociale. La mia Humble Opinion è questa: "mean reversion". L'italia è cresciuta troppo e troppo in fretta e ora ha un semplice ritorno alla media.


P.S. Fammi indovinare: milanese studente alla bocconi, mezzo di sinistra tanto per irritare un pò i genitori (*)? Quanto ci ho preso?

(*) absint inJuria...solo curiosità personale.

dasalv12
Hai preso solo il milanese dato a 1.05 alla Snai.

Cheguevilla
Quei due li conosco da tanto e so che è della brava gente: lavorano molto e cercano di evadere il più possibile, nella norma.
Insomma quale metafora migliore se non questa storiella, realmente accaduta al sottoscritto, per descrivere la situazione sociale e politica attuale?
Da quando sono in Danimarca, penso una cosa.
Berlusconi non è la malattia dell'Italia, è solo un sintomo, una manifestazione della malattia vera.
La malattia vera è fortemente radicata nel modo di fare degli italiani.
In questo senso, la democrazia in Italia ha fatto il suo dovere.

motorhead
"Injuria":
Hai preso solo il milanese dato a 1.05 alla Snai.
:lol:

SnakePlinsky
"Injuria":
Hai preso solo il milanese dato a 1.05 alla Snai.


:-D

Tu sei valore aggiunto, su questo forum ;-)

dasalv12
:smt089 :smt089 :smt089

Cheguevilla
chissà se hanno anche avuto l'accortezza di legarsi all'albero maestro...
Si, l'hanno avuta, ma la nave sta andando a fondo, non verso le sirene. Ergo...

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