Curiosità su duration (durata media finanziaria):
Sto studiando la duration, ed il libro mi espone come formula base la durata media finanziaria calcolata con un tasso istantaneo. Su internet ho trovato però, anche formule della duration con un normale tasso periodale. Ho provato a fare qualche esercizio ed ho notato che i risultati sono praticamente uguali sia che si usi il tasso istantaneo che quello periodale. Volevo sapere: esiste qualche reale differenza di fondo? Posso sempre applicare una duration con tasso istantaneo o l'equivalente tasso periodale nella valutazione dei portafogli titoli?
Risposte
Certo, puoi farlo sempre, la duration esprime una media delle scadenze pesate sulla base dell'importo in scadenza attualizzato. Se la struttura per scadenza è piatta per attualizzare gli importi di un tempo $t$ puoi moltiplicare gli stessi per $(1+i)^(-t)$ con i tasso su base temporale medesima dell'unità di tempo (tipicamente annuale) o equivalentemente per $e^(-δt)$ con $δ$ intensità istantanea di interesse calcolata in base ad i. Quindi l'una p l'altra soluzione è indifferente. Analogo discorso vale se la struttura per scanedza non è piatta solo che in quel caso ogni $i$ dovrà avere specificato il suo periodo in cui vale. Tpicamente vedrai scritto $i(t,s)$ con t inizio periodo e s fine periodo.
volevo scrivere e elevato alla meno delta t ma non me l'ha preso