Cosa succede se raddoppiano i Costi fissi?

Giorgia2607
Ciao a tutti!
Un’impresa opera nel breve periodo in un mercato di concorrenza perfetta. Utilizzando il
grafico riportato (File cattura), mostrate il livello ottimale di produzione e il volume dei profitti. Supponete
poi che i costi fissi raddoppino. La quantità prodotta: aumenta, diminuisce o non varia?


La soluzione del libro dice:

Al livello ottimale di produzione (CMA=p) l’impresa consegue un utile (p>Cme)
Se i costi fissi raddoppiano, non vi è alcuna conseguenza sulla curva dei CMA, né su quella dei
CVme. Quindi la quantità prodotta nel breve periodo non cambia. Tuttavia aumentano i costi
totali. Ciò ridurrà i profitti che potrebbero persino diventare negativi (anche nel punto di
ottimo).

Mi spiegate perchè se i costi fissi raddoppiano, non c'è conseguenza sulla curva dei costi marginali?
Essendo $Cma = (dCT)/(dCT)$ e $CT= CV+CF$ i Cma non dovrebbero variare (in questo caso aumentare)?? E per il Cme non dovrebbe essere la stessa cosa? Di conseguenza la quantità prodotta non dovrebbe aumentare??

grazie in anticipo!

Risposte
Chiò1
È molto semplice. Abbiamo che:

$Cma=(d(CT))/(d(q))$

che tradotto vuol dire che si ottengono derivando i Costi totali rispetto alla variabile quantità.
I costi totali sono dati dalla somma di COSTI FISSI, che come dice il nome stesso sono costi che non variano quindi sono pari ad una costante, un numero per intenderci, per esempio 100,200,500 ecc. e i COSTI VARIABILI che variano col variare di q. Quando vai a derivare i CF stai derivando una costante (un numero). Quant'è la derivata di un numero'? Ovviamente zero, sia che quel numero sia 100, che 200, che 500 ecc. Quindi se i costi fissi variano la curva di costo marginale non cambia perché derivando otterrai sempre la stessa funzione!

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