Contro l'analisi tecnica
Nell'argomento "Giocare in borsa" mi hanno chiesto di spiegare "scientificamente" le mie critiche sull'analisi tecnica e così farò, anche se siamo nel paradosso in cui chi afferma non ha bisogno di prove mentre queste le si chiede a chi critica...strano, ma sto al gioco.
Mettersi d'accordo su cos'è l'analisi tecnica
Scrivo una nozione brutale di quella che io penso che sia l'analisi tecnica: insieme di tecniche, anche estremamente eterogenee, che si basano sulla costruzione ed interpretazione di grafici che descrivono l'andamento storico di un'azione o altra attività finanziaria allo scopo di prevederne, probabilisticamente, gli andamenti futuri.
L'assunto di base è che i prezzi siano formati perlopiù da variabili psicologiche, viene quasi esclusa la razionalità degli operatori. Gli analisti pensano che certi comportamenti siano ricorrenti e perciò si possa sfruttare questa prevedibilità per ottenere profitti nel brevissimo termine.
Mercato quasi solo psicologico?
Questa la prima critica: il mercato è solo psicologico?
Sicuramente le emozioni e la psicologia di una massa hanno influito in maniera evidente in diverse occasioni, ma non penso che per questo si possa dare alla variabile psicologica una valenza così predominante.
Vi sono dei fatti storici che dimostrano che le reazioni dei prezzi delle azioni dipendono da una moltitudine di variabili a cui gli operatori reagiscono razionalmente, specie nel medio-lungo perido.
Nei mercati moderni e sulle azioni più trattate, gli operatori dominanti sono istituzionali, quindi professionisti in grado di mutare pesantemente i prezzi, su questi titoli il parco buoi ha poca influenza. Quindi il fattore psicologico è relegato al margine.
Correlazione fra prezzi
Se si analizzano i dati storici dei prezzi azionari, sfido chiunque a trovare una correlazione significativa fra prezzi o serie di prezzi utile per essere sfruttata a fini previsionali.
Sulla rete e nella letteratura finanziaria potete trovare varie fonti a sostegno di questa affermazione...oppure potete farlo voi, ma ve lo sconsiglio, mi spiacerebbe farvi perdere molto tempo inutilmente.
Sfruttare, se esiste, la prevedibilità
Mettiamo che esista una certa prevedibilità dell'andamento dei prezzi delle azioni. Il problema successivo è cercare di sfruttare questa previsione a proprio favore. Il fatto è che se questa prevedibilità esisiste è già stata incorporata nel prezzo, questo avviene in modo immediato. Ciò significa che il trader, per guadagnare, dovrebbe anticipare in un lasso di tempo minimo l'aggiustamento del prezzo giocando una partita a chi anticipa di più l'aspettativa. Vi si aggiunge che il guadagno deve essere tanto grande da coprire i costi di transazione e la tassazione (NB: moltiplicare le compravendite significa pagare più tasse...ragionateci).
Ho letto su wikipedia, sotto la voce "analisi tecnica" delle affermazioni imbarazzanti sulle aspettative autorealizzanti, cito:
No comment, non ho più volgia di commentare simili cazzate.
Costi e benefici
Resta da fare un'analisi, finalmente economica, sui costi e benefici dell'analisi tecnica sia per il singolo trader che per gli istituzionali.
Leviamoci subito gli istituzionali che hanno abbandonato al loro destino i tecnici per abbracciare i fondamentalisti e gli psicologi relazionali (quelli che capiscono se uno è un buon manager dalla stretta di mano).
Per i trader singoli o casarecci metto nei costi: il tempo, la preparazione necessaria, il lievitare dei costi di transazione, la disponibilità liquida, la sopportazione psicologica del rischio i più importanti.
Benefici: una labile possibilità di fare meglio di un cassettista...un po' poco.
Perchè il successo dell' AT?
Discorso a parte.
Vi è una moltitudine di settori interessati a sostenere la validità di questi metodi:
1- Gli intermediari per ovvi motivi: incasso commissioni ed aumento della liquidità dei titoli azionari.
2- Professionisti della finanza e consulenti vari: gnam gnam!
3- Editoria ed insegnamento: giornali specializzati, pubblicazioni varie, corsi e compagnia bella.
4- Mondo dell'informatica ed internet: la rete è lo strumento che ha scatenato il trading degli analisti, anche qui: siti specializzati, montagne di spot, montagne di golosissimi dati offerti gentilmente dagli utenti. Software per il trading e per l'analisi tecnica e chi più ne ha più ne metta.
Chi altri? Bho, forse mi dimentico qualcuno, ma questo basta a spiegare quali indotti ed interessi generi la moda dell'At.
Fine del discorso...e mò, dopo lo sbattimento che mi avete fatto fare, ve lo leggete da capo a piede!
Mettersi d'accordo su cos'è l'analisi tecnica
Scrivo una nozione brutale di quella che io penso che sia l'analisi tecnica: insieme di tecniche, anche estremamente eterogenee, che si basano sulla costruzione ed interpretazione di grafici che descrivono l'andamento storico di un'azione o altra attività finanziaria allo scopo di prevederne, probabilisticamente, gli andamenti futuri.
L'assunto di base è che i prezzi siano formati perlopiù da variabili psicologiche, viene quasi esclusa la razionalità degli operatori. Gli analisti pensano che certi comportamenti siano ricorrenti e perciò si possa sfruttare questa prevedibilità per ottenere profitti nel brevissimo termine.
Mercato quasi solo psicologico?
Questa la prima critica: il mercato è solo psicologico?
Sicuramente le emozioni e la psicologia di una massa hanno influito in maniera evidente in diverse occasioni, ma non penso che per questo si possa dare alla variabile psicologica una valenza così predominante.
Vi sono dei fatti storici che dimostrano che le reazioni dei prezzi delle azioni dipendono da una moltitudine di variabili a cui gli operatori reagiscono razionalmente, specie nel medio-lungo perido.
Nei mercati moderni e sulle azioni più trattate, gli operatori dominanti sono istituzionali, quindi professionisti in grado di mutare pesantemente i prezzi, su questi titoli il parco buoi ha poca influenza. Quindi il fattore psicologico è relegato al margine.
Correlazione fra prezzi
Se si analizzano i dati storici dei prezzi azionari, sfido chiunque a trovare una correlazione significativa fra prezzi o serie di prezzi utile per essere sfruttata a fini previsionali.
Sulla rete e nella letteratura finanziaria potete trovare varie fonti a sostegno di questa affermazione...oppure potete farlo voi, ma ve lo sconsiglio, mi spiacerebbe farvi perdere molto tempo inutilmente.
Sfruttare, se esiste, la prevedibilità
Mettiamo che esista una certa prevedibilità dell'andamento dei prezzi delle azioni. Il problema successivo è cercare di sfruttare questa previsione a proprio favore. Il fatto è che se questa prevedibilità esisiste è già stata incorporata nel prezzo, questo avviene in modo immediato. Ciò significa che il trader, per guadagnare, dovrebbe anticipare in un lasso di tempo minimo l'aggiustamento del prezzo giocando una partita a chi anticipa di più l'aspettativa. Vi si aggiunge che il guadagno deve essere tanto grande da coprire i costi di transazione e la tassazione (NB: moltiplicare le compravendite significa pagare più tasse...ragionateci).
Ho letto su wikipedia, sotto la voce "analisi tecnica" delle affermazioni imbarazzanti sulle aspettative autorealizzanti, cito:
"Wikipedia":
La teoria dell'autoalimentazione viene vista come un difetto dell'analisi tecnica mentre sarebbe più appropriato classificarla come una sua caratteristica positiva: dopo tutto, se queste tecniche previsionali sono diventate così popolari da poter influenzare gli eventi, significa che sono veramente efficaci.
No comment, non ho più volgia di commentare simili cazzate.
Costi e benefici
Resta da fare un'analisi, finalmente economica, sui costi e benefici dell'analisi tecnica sia per il singolo trader che per gli istituzionali.
Leviamoci subito gli istituzionali che hanno abbandonato al loro destino i tecnici per abbracciare i fondamentalisti e gli psicologi relazionali (quelli che capiscono se uno è un buon manager dalla stretta di mano).
Per i trader singoli o casarecci metto nei costi: il tempo, la preparazione necessaria, il lievitare dei costi di transazione, la disponibilità liquida, la sopportazione psicologica del rischio i più importanti.
Benefici: una labile possibilità di fare meglio di un cassettista...un po' poco.
Perchè il successo dell' AT?
Discorso a parte.
Vi è una moltitudine di settori interessati a sostenere la validità di questi metodi:
1- Gli intermediari per ovvi motivi: incasso commissioni ed aumento della liquidità dei titoli azionari.
2- Professionisti della finanza e consulenti vari: gnam gnam!
3- Editoria ed insegnamento: giornali specializzati, pubblicazioni varie, corsi e compagnia bella.
4- Mondo dell'informatica ed internet: la rete è lo strumento che ha scatenato il trading degli analisti, anche qui: siti specializzati, montagne di spot, montagne di golosissimi dati offerti gentilmente dagli utenti. Software per il trading e per l'analisi tecnica e chi più ne ha più ne metta.
Chi altri? Bho, forse mi dimentico qualcuno, ma questo basta a spiegare quali indotti ed interessi generi la moda dell'At.
Fine del discorso...e mò, dopo lo sbattimento che mi avete fatto fare, ve lo leggete da capo a piede!
Risposte
ho ripagato il tuo sbattimento leggendo tutto il tuo post.
Ne ho ricavata l'impressione che l'analisi tecnica ti sia antipatica. Sull'efficacia eventuale ti suggerisco di fare delle prove, utilizzando S/W che puoi scaricare gratuitamente dalla rete, contenente le serie storiche dei titoli. Puoi fare delle simulazioni, non rischiando quattrini. Forse se provi ti puoi fare un'idea più diretta della cosa, e magari rivedere qualche tua posizione.
Hai una visione troppo articolata e complicata dell'analisi tecnica, che invece si propone di essere fredda e pratica. La psicologia non si usa, perché ciò che si fà è solo analizzare l'andamento dei titoli cercando di interpretare correttamente eventuali segni premonitori di possibili cambiamenti di trend. Non a caso si chiama analisi tecnica e non analisi psicologica (di cui si occupa più propriamente la psicanalisi).
Ne ho ricavata l'impressione che l'analisi tecnica ti sia antipatica. Sull'efficacia eventuale ti suggerisco di fare delle prove, utilizzando S/W che puoi scaricare gratuitamente dalla rete, contenente le serie storiche dei titoli. Puoi fare delle simulazioni, non rischiando quattrini. Forse se provi ti puoi fare un'idea più diretta della cosa, e magari rivedere qualche tua posizione.
Hai una visione troppo articolata e complicata dell'analisi tecnica, che invece si propone di essere fredda e pratica. La psicologia non si usa, perché ciò che si fà è solo analizzare l'andamento dei titoli cercando di interpretare correttamente eventuali segni premonitori di possibili cambiamenti di trend. Non a caso si chiama analisi tecnica e non analisi psicologica (di cui si occupa più propriamente la psicanalisi).

Ne ho ricavata l'impressione che l'analisi tecnica ti sia antipatica.
Ma no!!!
La psicologia non si usa
Ma dai!!! Peccato che i presupposti dell'at sono comportamentali.
Sull'efficacia eventuale ti suggerisco di fare delle prove
Siamo sempre lì, devo impegnarmi più io a dimostrare che una teoria non funziona?
Questo è l'unico argomento a favore dell'at? Ovvero: prova e vedrai!
Vuoi un suggerimento? Prova a scegliere i tuoi investimenti lanciando i dadi, è un metodo freddo e pratico e poi mi dici come ti è andata eh!
è sempre possibile tentare di descrivere il mondo secondo i canoni di un'ideologia, oppure con un approccio metafisico.
Ovviamente se ti accontenti!
Una domanda: la tua contrarietà verso l'analisi tecnica si basa sul fatto che tu sai che chi la utilizza consegue risultati inferiori rispetto a chi segue altri metodi di scelta degli investimenti?
Ovviamente se ti accontenti!
Una domanda: la tua contrarietà verso l'analisi tecnica si basa sul fatto che tu sai che chi la utilizza consegue risultati inferiori rispetto a chi segue altri metodi di scelta degli investimenti?
è sempre possibile tentare di descrivere il mondo secondo i canoni di un'ideologia, oppure con un approccio metafisico.
Ovviamente se ti accontenti!
A me pare il contrario, proprio perchè non mi accontento delle ideologie sono scettico.
Il fatto è che si ribalta un'altra volta la situazione: è come se uno stregone ti chiedesse di dimostrargli che le sue medicine non funzionano, mentre lui stesso non si prende il disturbo di dimostrare che le sue medicine funzionino.
A quel punto ti direbbe: "Ma le hai mai provate? Se non le hai mai provate non puoi dire che non funzionano"
Allora io prenderei 50 persone malate e gli darei la sua medicina, poi ne prenderei altre 50 malate e gli darei un confetto.
Se in quelle 50 che hanno preso la pozione ne guariscono molte di più che nel secondo gruppo, allora, ancora scettico rifarei l'esperimento un certo numero di volte e se il medesimo risultato si ripete con continuità potrei affermare che quelle pozioni statisticamente funzionano, anche se non so perchè funzionano. Quindi stringerei la mano allo stregone e mi porterei via un po' di pozioni da far vedere ad uno che se ne intende, e qui finisce il mio lavoro.
La pozione magica "analisi tecnica" funziona? C'è un'ampia letteratura che mostra che le evidenze empiriche che dimostrano ciò non esistono ed i motivi sono quelli di cui al mio primo post.
Quindi non ho ragionato per partito preso, che questo sia ben chiaro.
Una domanda: la tua contrarietà verso l'analisi tecnica si basa sul fatto che tu sai che chi la utilizza consegue risultati inferiori rispetto a chi segue altri metodi di scelta degli investimenti?
Questo era sottointeso, se non esistessero altri metodi è ovvio che l'at sarebbe il migliore.
proponi metodi migliori...parliamo di finanza quantitativa!
insomma...non limitarti a critcare...proponi soluzioni..altrimenti non si progredisce!ù
siamo pronti ad imparare....e te lo dico con sincerità-..poicheè non riesco a guadagnare abbstanza da permettermi una BMW sarei contento se qualcuno mi aiutasse a fare un 2% in più al mese...proponi...magari insieme si riesce a ricavare qualcosa dim utile!
insomma...non limitarti a critcare...proponi soluzioni..altrimenti non si progredisce!ù
siamo pronti ad imparare....e te lo dico con sincerità-..poicheè non riesco a guadagnare abbstanza da permettermi una BMW sarei contento se qualcuno mi aiutasse a fare un 2% in più al mese...proponi...magari insieme si riesce a ricavare qualcosa dim utile!