Consiglio su analisi avanzata per applicazioni economiche

LucaGua81
Ciao a tutti,
cercavo un buon manuale per approfondire senza un elevatissimo livello di formalizzazione i concetti avanzati dell'analisi utilizzati in economia e in statistica. Sostanzialmente quello che, con suddivisioni arbitrarie, viene ripartito tra Analisi 2 e Analisi 4: analisi reale, teoria della misura, spazi di Banach, processi stocastici e argomenti affini.

Come dicevo non cerco (almeno per ora) un elevato livello di formalizzazione e testi come il Rudin mi spaventano un po'.
Ho in casa Analisi 2 del Bramanti ma vedo che mancano diversi di questi argomenti.
Ho scorso l'indice di Analisi 2 di Fusco - Marcellini e mi sembra già più completo.
Vi vengono in mente altri manuali in italiano?
Grazie mille in anticipo!
Luca

Risposte
gabriella127
Ciao LucaGua81.

Penso che Marcellini-Sbordone va benissimo.
Poi ci sono tanti altri manuali di Analisi in italiano, ognuno ha le sue preferenze, io personalmente ho sempre apprezzato il Giusti.

Poi potrai andare avanti con altri libri, anche più avanzati, non troverai mai in un solo libro tutti gli argomenti che citi.
Cose come teoria della misura etc. li potrai trovare in libri di Analisi Reale, un riferimento noto è Royden, Real Analisys, più avanzatoi ma è in inglese.

Per quanto riguarda i processi stocastici, quelli li trovi in testi di probablità, non di analisi.
In italiano c'è Dell'Aglio, Calcolo delle probabilità, spesso consigliato alla Sapienza.

Poi ci sono libri specifici di matematica per l'economia, però a seconda quello che intendi per economia.
Economia-economia o finanza? Sono percorsi diversi.
Per matematica per l'economia-economia se vuoi posso consigliarti dei libri, ma in inglese, in italiano non so, non mi pare ci sia granché.

Tieni presente che per economia appena ci si solleva da un livello introduttivo-intermedio basic, in italiano non c'è praticamente più niente, bisogna per forza studiare in inglese.

LucaGua81
"gabriella127":
Ciao LucaGua81.

Penso che Marcellini-Sbordone va benissimo.
Poi ci sono tanti altri manuali di Analisi in italiano, ognuno ha le sue preferenze, io personalmente ho sempre apprezzato il Giusti.

Poi potrai andare avanti con altri libri, anche più avanzati, non troverai mai in un solo libro tutti gli argomenti che citi.
Cose come teoria della misura etc. li potrai trovare in libri di Analisi Reale, un riferimento noto è Royden, Real Analisys, più avanzatoi ma è in inglese.

Per quanto riguarda i processi stocastici, quelli li trovi in testi di probablità, non di analisi.
In italiano c'è Dell'Aglio, Calcolo delle probabilità, spesso consigliato alla Sapienza.

Poi ci sono libri specifici di matematica per l'economia, però a seconda quello che intendi per economia.
Economia-economia o finanza? Sono percorsi diversi.
Per matematica per l'economia-economia se vuoi posso consigliarti dei libri, ma in inglese, in italiano non so, non mi pare ci sia granché.

Tieni presente che per economia appena ci si solleva da un livello introduttivo-intermedio basic, in italiano non c'è praticamente più niente, bisogna per forza studiare in inglese.



Ti ringrazio Gabriella!
Mi rendo conto che per molte applicazioni economiche servano pubblicazioni più specifiche ma stavo appunto cercando un manuale di appoggio per le basi strettamente matematiche dell'econometria e della statistica. Basi che, essendo praticamente un autodidatta in materia, sto provando a costruirmi.
Ho letto anche qualche manuale italiano di matematica per l'economia ma ho avuto sempre la sensazione che si trattasse o di testi molto semplificati (praticamente dei precorsi) oppure di testi di puro calcolo finanziario.

gabriella127
E allora Marcellini Sbordone va benissimo.
E' un ottimo testo, spesso lo usano per analisi 2 alla Sapienza.

Matematica per l'economia in italiano lascia perdere, è come dici tu, non c'è niente, solo cose semplificate per lo più inutili per l'economia.

LucaGua81
"gabriella127":
E allora Marcellini Sbordone va benissimo.
E' un ottimo testo, spesso lo usano per analisi 2 alla Sapienza.

Matematica per l'economia in italiano lascia perdere, è come dici tu, non c'è niente, solo cose semplificate per lo più inutili per l'economia.



Grazie. E invece in inglese cosa consiglieresti come buon testo di matematica per l'economia da usare come manuale di accompagnamento?

gabriella127
Dipende un po' di accompagnamento a cosa.

Per l'economia in generale un ottimo libro di metodi matematici per l'economia è De La Fuente, Mathematical Methods and Models for Economists, Cambridge University Press. Ci trovi un po' tutto, sia metodi statici che dinamici.

Poi ci sono i super classici, il super classico del'economia matematica è Takayama, Mathematical Economics, più avanzato, una bella mattonata. Questo è più adatto per chi voglia occuparsi di equilibrio economico generale.

Ma un libro di Takayama meno noto, ma ottimo e utilissimo, è Takayama, Analytical Methods in Economics,
prezioso soprattutto per i metodi relativi alla crescita. C'è la trattazione e l'uso economico del principio del massimo di Pontrjagin, che negli altri non c'è.
Utile soprattutto per la macroeconomia.

Poi ci sono libri più specifici, di dinamica economica, ma comunque in De la Fuente li trovi già.

Poi dipende se uno vuole occuparsi più di macro o di micro.
Grossolanamente parlando, per la micro servono più metodi statici, ottimizzazione statica, per la macro più metodi dinamici.

La macroeconomia ha subito nel tempo molti cambiamenti, la micro meno.

La macroconomia è diventata quasi tutta dinamica.
Non so cosa tu abbia letto di macro, ma se lo farai troverai un salto tra la macro undergraduated, quella dei manuali in italiano, per intenderci, dove trovi per lo più modelli statici più tradizionali, tranne la crescita, e quella più avanzata, che quasi sembra non si riconosca la materia... :-D .

Ma comunque De La Fuente è ottimo, va benissimo come base, anche ampia. Poi vedrai.

Questo è quello che mi viene in mente così su due piedi, poi caso mai se mi viene in mente altro te lo dico.

LucaGua81
"gabriella127":
Dipende un po' di accompagnamento a cosa.

Per l'economia in generale un ottimo libro di metodi matematici per l'economia è De La Fuente, Mathematical Methods and Models for Economists, Cambridge University Press. Ci trovi un po' tutto, sia metodi statici che dinamici.

Poi ci sono i super classici, il super classico del'economia matematica è Takayama, Mathematical Economics, più avanzato, una bella mattonata. Questo è più adatto per chi voglia occuparsi di equilibrio economico generale.

Ma un libro di Takayama meno noto, ma ottimo e utilissimo, è Takayama, Analytical Methods in Economics,
prezioso soprattutto per i metodi relativi alla crescita. C'è la trattazione e l'uso economico del principio del massimo di Pontrjagin, che negli altri non c'è.
Utile soprattutto per la macroeconomia.

Poi ci sono libri più specifici, di dinamica economica, ma comunque in De la Fuente li trovi già.

Poi dipende se uno vuole occuparsi più di macro o di micro.
Grossolanamente parlando, per la micro servono più metodi statici, ottimizzazione statica, per la macro più metodi dinamici.

La macroeconomia ha subito nel tempo molti cambiamenti, la micro meno.

La macroconomia è diventata quasi tutta dinamica.
Non so cosa tu abbia letto di macro, ma se lo farai troverai un salto tra la macro undergraduated, quella dei manuali in italiano, per intenderci, dove trovi per lo più modelli statici più tradizionali, tranne la crescita, e quella più avanzata, che quasi sembra non si riconosca la materia... :-D .

Ma comunque De La Fuente è ottimo, va benissimo come base, anche ampia. Poi vedrai.

Questo è quello che mi viene in mente così su due piedi, poi caso mai se mi viene in mente altro te lo dico.





Sì, anche solo leggendo un testo introduttivo come Macroeconomics di Romer il salto di cui parli rispetto ai manuali in italiano (Blanchard & C) è rilevante. Penso che senza solide basi di analisi quei testi siano inavvicinabili, salvo letture molto superficiali. La cosa che mi stupisce è che nei programmi triennali di economia non mi sembra di vedere tantissima matematica salvo qualche corso di matematica generale che non si spinge molto oltre ad Analisi 1. Probabilmente viene introdotta nella magistrale

gabriella127
Sì, infatti, vedo allora che sei informato.
Romer ti riferisci a Advanced Macroeconomics, credo, no?
Quello è un riferimento standard della macroeconomia postgraduated, non è che sia tanto introduttivo, in cui come vedi i modelli che tanto spazio hanno nei testi undergraduated, tipo IS-LM, sono ridotti a poca cosa.

Nella triennale in effetti di matematica a economia si fa poco.

LucaGua81
"gabriella127":
Sì, infatti, vedo allora che sei informato.
Romer ti riferisci a Advanced Macroeconomics, credo, no?
Quello è un riferimento standard della macroeconomia postgraduated, non è che sia tanto introduttivo, in cui come vedi i modelli che tanto spazio hanno nei testi undergraduated, tipo IS-LM, sono ridotti a poca cosa.

Nella triennale in effetti di matematica a economia si fa poco.



Sì, Advanced Macroeconomics. Dicevo introduttivo non certo per sminuirlo ma perché presenta molti dei temi della ricerca macro attuale.
Di sicuro non banale come lettura :D
Per la macro postgraduated peraltro non ho visto molti altri manuali con quell'ampiezza di argomenti. Tu hai in mente altri titoli?

gabriella127
In effetti la macroeconomia è un po' un mare magnum.

Mi sento di consigliarti il libro Hejidra B. J., Foundations of Modern Macroeconomics, Oxford University Press. La terza edizione è del 2017, quindi piuttosto recente.

Mi sembra veramente buono. E' un libro che comincia con una trattazione di concetti della macroeconomia intermediate, poi va man mano a trattare cose più avanti, fino a trattare i modelli più avanzati.

Quindi mi sembra molto completo e ottimo proprio perché fa un panorama complessivo e consente di colmare quel gap che si avverte tra un libro come Blanchard e simili, e un Romer.
Matematicamente mi sembra non richieda chissà che e che è self-containded.

Con un riferimento come questo, dopo avere già conosciuto un libro come Blanchard, mi sembra che si abbia ottimo materiale. Tieni presente che sono quasi 900 pagine, non sono bruscolini... :-D

LucaGua81
"gabriella127":
In effetti la macroeconomia è un po' un mare magnum.

Mi sento di consigliarti il libro Hejidra B. J., Foundations of Modern Macroeconomics, Oxford University Press. La terza edizione è del 2017, quindi piuttosto recente.

Mi sembra veramente buono. E' un libro che comincia con una trattazione di concetti della macroeconomia intermediate, poi va man mano a trattare cose più avanti, fino a trattare i modelli più avanzati.

Quindi mi sembra molto completo e ottimo proprio perché fa un panorama complessivo e consente di colmare quel gap che si avverte tra un libro come Blanchard e simili, e un Romer.
Matematicamente mi sembra non richieda chissà che e che è self-containded.

Con un riferimento come questo, dopo avere già conosciuto un libro come Blanchard, mi sembra che si abbia ottimo materiale. Tieni presente che sono quasi 900 pagine, non sono bruscolini... :-D





Una curiosità Gabriella. Per i processi stocastici tu mi consigliavi il testo di Dall'Aglio. Quindi sul tema è un buon manuale? Te lo chiedo perché non lo conosco.
Avevo consultato il testo del Baldi (Equazioni differenziali stocastiche e applicazioni) ma, per la mia scarsa preparazione matematica, sono andato ko dopo cinque pagine. :)
Ho visto anche che nel forum è molto quotato anche lo Sheldon M. Ross, ma non so se abbia una sezione dedicata ai processi stocastici... Grazie mille!

gabriella127
Io ti consigliavo Dell'Aglio come testo introduttivo di probabilità in cui ci sono anche processi stocastici, a livello introduttivo, perché quello conosco in italiano e mi sembra un buon testo, usato anche a matematica alla Sapienza (intendo dire conosco di prima mano, l'ho letto, poi ce ne sono ovviamente altri).

Perché per capirci di processi stocastici (di cui fanno parte le equazioni differenziali stocastiche) c'è bisogno di basi di probabilità. Se no è logico che non ci capisci, a fare direttamente le equazioni differenziali stocastiche.
Ma poi se vuoi studiare econometria una base di probabilità la dovrai avere per fare inferenza statistica.
Quindi direi di andare per gradi, rimanda le equazioni differenziali stocastiche se no diventi pazzo... :)
Studia probabilità e inferenza statistica, poi passerai a econometria, come avevi accennato.
Se no rischi di fare in contemporanea il programma di troppe materie.
Guarda che a uno studente di economia della triennale all'idea di studiare tutte le cose che abbiamo citato in questo thread gli viene uno svenimento :)

Poi libri di probabilità ne conosco altri in inglese, Ross non lo conosco. Caso mai i probabilisti sanno consigliarti meglio su questo.

gabriella127
Mi sono ricordata che avevo chiesto tempo fa consiglio qui sul Forum per libri di probabilità, anche per equazioni differenziali stocastiche, ti metto il link, se ti può interessare:
https://www.matematicamente.it/forum/vi ... 7&t=212051

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