Caffè dei Giochi: messaggi credibili?

Fioravante Patrone1
Un paio di esempi di messaggi poco credibili ricevuti:
http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... ncredibili

Chissà perché ho ritenuto di essere in un equilibrio "separating" il grano dal loglio :wink:

Risposte
marco vicari
A proposito di messaggi inviati... in questi giorni leggevo proprio dei messaggi inviati tra giocatori e il ruolo che essi hanno nelle credenze in TdG (Kreps) come nel gioco della verità.
Devo dire che non è stato un argomento facile da digerire...

Fioravante Patrone1
Se vuoi ruminare assieme, e soprattutto se qualcosa ti è andato di traverso... :-D

marco vicari
come faccio a postare l'immagine del "gioco della verità" in forma estesa?

Fioravante Patrone1
qui Tipper indica una possibile soluzione:

https://www.matematicamente.it/forum/-vp ... tml#168773

marco vicari
Il gioco dovrebbe svolgersi così:
il giocatore $1$ lancia una moneta che ha probabilità $0,8$ che esca testa e $0,2$ che esca croce, indipendentemente dal risultato dell'estrazione lui dichiara "testa" o "croce" e il giocatore numero $2$ risponde a sua volta "testa" o "croce".
I payoff premiano leggermente se il giocatore numero 1 dice la verità, quello che segue dovrebbe essere il gioco in forma estesa:



In base a quanto scritto nel libro il giocatore $1$ dichiara "croce" indipendentemente dal risultato del lancio della monetina, il giocatore $2$ dichiara "testa" se $1$ ha dichiarato "croce" e "croce" se $1$ ha dichiarato "testa".
In considerazione di ciò il giocatore $1$ ha convenienza a dichiarare "croce" ed ottenere come risposta "testa" anche se il lancio ha dato "testa" come risultato.
Dal punto di vista del giocatore $2$, se $1$ ha intenzione di dichiarare "croce" il fatto di udirlo dire "croce" non ha alcun valore informativo e la probabilità che il lancio sia stato "testa" rimane $0,8$ come nella distribuzione di probabilità a priori. quindi la risposta "testa" a seguito della dichiarazione "croce" è ottima.
Al contrario "croce" in risposta a "testa" è ottima nel senso che qualunque azione scelta al di fuori del sentiero di gioco è una risposta ottima.
A questo punto il libro fa un discorso sulle azioni al di fuori del sentiero di gioco e sulle credenze dei giocatori... :roll:
Ma se dice che il giocatore $1$ dichiara in ogni caso "croce" perchè considerare una dichiarazione diversa? non dovrebbe avere probabilità $0$ di verificarsi?

Fioravante Patrone1
"marco vicari":

A questo punto il libro fa un discorso sulle azioni al di fuori del sentiero di gioco e sulle credenze dei giocatori... :roll:
Ma se dice che il giocatore $1$ dichiara in ogni caso "croce" perchè considerare una dichiarazione diversa? non dovrebbe avere probabilità $0$ di verificarsi?

hee, goditi i raffinamenti per i giochi in forma estesa...

Qui si sta parlando dei raffinamenti tipicamente usati con i giochi in forma estesa, che derivano da un gioco ad info incompleta dopo la trasformazione di Harsanyi.

Si parla di "sequential equilibrium"
O del suo parente povero: "perfect bayesian equilibrium"
O del parente miserrimo: "weak perfect bayesian equilibrium" (detto anche "weak sequential equilibrium" :-D )

Tutti questi richiedono che ogni giocatore abbia un sistema di belief.
Ovvero che ogni giocatore, per ogni "suo" insieme di info, assegni ad ogni nodo dello insieme di info una probabilità (che rappresenta la credenza di essere in quel nodo, ammesso che lui si trovi in quell'insieme di info).

I tre concetti sopra indicati impongono varie restrizioni ai sistemi di belief.
Detto in due parole, si richiede che i belief siano derivati (in equilibrio) dal profilo di strategie via calcolo delle probabilità condizionate.

Resta il problema se i belief "fuori dal cammino di equilibrio" possano essere arbitrari o no. Per esempio, per "weak..." non si impone nessuna restrizione. Mentre i "sequent..." impongono delle restrizioni (attraverso un ragionamento affine a quello sottostante l'idea dell'equilibrio perfetto di Selten).

Domanda: perché preoccuparsi di cosa avviene fuori dal sentiero di equilibrio?
Risposta: sennò, che raffinamento è? Questa è l'idea già sottostante lo "subgame perfet equilibrium", financo nei giochi (in forma estesa) ad info perfetta. La condizione di equilibrio "à la Nash" deve valere "ovunque" (leggasi: in ogni sottogioco, che esso sia raggiunto o no dal gioco). Insomma, è una questione di coerenza metodologica :shock:

Per ora mi fermo qui. Disponibile ad approfondire su richiesta. :wink:

Curiosità finale mia: ma che libro è?
Un ottimo libro per queste cose è il mattone Mas-Colell, Whinston e Green

marco vicari
Il libro è quello di Kreps (corso di microeconomia) credo che dovresti conoscerlo :-D visto che l'ho letto su tuo consiglio... :wink:

il concetto però non è spiegato benissimo, il paragrafo è quello dell'equilibrio sequenziale, sottoparagrafo dei raffinamenti.

Fioravante Patrone1
E' tanto che non "guardo" il Kreps.
Come ti dicevo, questa parte qui è fatta molto bene su M-CWG.

E' da due anni che a lezione faccio il weak bayesian perfect e l'esempio 9.C.2 di questo libro, molto carino. Anzi, l'ho fatto giusto ieri ai miei "piccoli" del PoliMI.

marco vicari
"Fioravante Patrone":
Domanda: perché preoccuparsi di cosa avviene fuori dal sentiero di equilibrio?
Risposta: sennò, che raffinamento è? Questa è l'idea già sottostante lo "subgame perfet equilibrium", financo nei giochi (in forma estesa) ad info perfetta. La condizione di equilibrio "à la Nash" deve valere "ovunque" (leggasi: in ogni sottogioco, che esso sia raggiunto o no dal gioco). Insomma, è una questione di coerenza metodologica :shock:


In base alla definizione per parlare di sottogiochi ci si deve riferire a un gioco in forma estesa, questo credo di capirlo, ma da quale esigenza nasce il raffinamento? solo un problema di coerenza metodologica?
il libro dice che nelle applicazioni economiche invece ha grande importanza sapere cosa succede fuori dal "sentiero di gioco"

Fioravante Patrone1
"marco vicari":
[quote="Fioravante Patrone"]Domanda: perché preoccuparsi di cosa avviene fuori dal sentiero di equilibrio?
Risposta: sennò, che raffinamento è? Questa è l'idea già sottostante lo "subgame perfet equilibrium", financo nei giochi (in forma estesa) ad info perfetta. La condizione di equilibrio "à la Nash" deve valere "ovunque" (leggasi: in ogni sottogioco, che esso sia raggiunto o no dal gioco). Insomma, è una questione di coerenza metodologica :shock:


In base alla definizione per parlare di sottogiochi ci si deve riferire a un gioco in forma estesa, questo credo di capirlo, ma da quale esigenza nasce il raffinamento? solo un problema di coerenza metodologica?
il libro dice che nelle applicazioni economiche invece ha grande importanza sapere cosa succede fuori dal "sentiero di gioco"[/quote]
Guarda, come direbbe il buon vecchio Karl, qui ci sarebbe da rimettere il mondo a testa in sù.

I veri problemi sono:
- in certe classi di giochi, fra cui i giochi ripetuti ed i giochi di segnalazione (varda te che strano, neh?), ci sono troppi equilibri di Nash, per cui il loro valore predittivo è molto ridotto, se non quasi nullo
- se hai un gioco in forma estesa (notare che tali sono le due classi di giochi sopra menzionate), accade che taluni profili di strategie siano un equilibrio di Nash per via di un comportamento "irrazionale" di qualche giocatore fuori dal sentiero di equilibrio. L'esempio più semplice è fornito da quello che, nel mio libro, chiamo "gioco di Selten"

Così si è cercato di rimediare a questo problema, imponendo che anche il comportamento fuori dal sentiero di equilibrio fosse "ragionevole".

Come immagino ti sia ben evidente, i modi per "sistemare" la cosa sono tanti... quanti i differenti concetti di raffinamento che sono stati proposti.

Fioravante Patrone1
Nuovo messaggio "poco" credibile.
A parte l'ortografia, è interessante il "Subject". Immagino sia una aggiunta fatta dal mio server di email :P
Noto anche che è arrivato senza il campo "To"

http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... ncredibili

Fioravante Patrone1
Ancora uno (il quarto).
Questo è davvero incredibile. Sembrerebbe abbiano scannerizzato un testo ed usato un programma OCR scadente...

http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... ncredibili

Fioravante Patrone1
Ultimo esempio:
http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... ncredibili


Gli costerebbe così tanto scrivere in italiano? Come si fa a scrivere "dipo" invece che "dopo"? "Dipo" non esiste: come fa un traduttore automatico, per quanto scassato, a sputare fuori un nome come questo? E' possibile?

E, poi, mi piacerebbe vedere un'analisi costi-benefici :-D

marco vicari
Sergio,
non è carino dirlo, ma quelli che abboccano sono più di quelli che si pensa... abboccano anche a messaggi palesemente sbagliati come quelli segnalati da Fioravante e non sono i clienti bancari meno evoluti, quelli non hanno un conto on line, purtroppo sono quelli che dovrebbero essere più capaci di capire che si tratta di una truffa.

Fioravante Patrone1
Tendo a dar credito a quanto dice marco vicari su chi "abbocca".

Io trovo incredibile che TUTTI i messaggi di phishing che ho ricevuto, che so, nell'ultimo mese, contenessero evidenti e marchiani errori di lingua italiana.

Quando parlavo di analsi costi-benefici, intendevo più precisamente questo: non gli converrebbe spendere due soldini in più per scrivere un messaggio giusto? Anche perché, sempre rimanendo alla argomentazione di marco vicari, c'è comunque una fetta importante di persone che sanno distinguere tra un italiano ragionevolmente corretto (un errore di battitura può sempre scappare) e un testo invece incredibilmente e smaccatamente sbagliato. Conosco ad esempio una prof. di italiano che non è certo in grado di capire se l'URL è quello vero, che so, delle Poste Italiane o no. Queste persone potrebbero essere tratte in inganno. In questo modo si precludono una fetta di "mercato" che non mi pare trascurabile.


Molto interessanti le considerazioni di Sergio!

marco vicari
@Sergio
ho sentito di questo studio, in effetti se ci pensi un po' tutti leggiamo le parole e non le singole lettere e le associamo al significato, tempo fa avevo saputo di un corso di lettura veloce che ti insegnava a leggere un'intera riga per volta.
ho saputo che sei un mio ex collega e che abbiamo una conoscenza in comune, Alessandro...

Gli errori di grammatica i clienti non li guardano neppure, si soffermano su frasi tipo "conto bloccato" o simili, in quel mopmento scatta subito il panico e senza pensarci cliccano sul link e li... la frittata è fatta, infatti il sito clone è scritto correttamente.

Fioravante Patrone1
Ecco, il forum e' meglio di certe trasmissioni della Mara De Filippi!



Tornando IT, una segnalazione divertente.
Per la serie "dacci oggi il nostro phishing quotidiano", oggi ho ricevuto un mail con messaggio in inglese.


Prima la parte meno divertente: chi mi manda il mail e' una sedicente banca sudafricana. Si da' il caso che da un paio di anni abbia scambi di mail e di "voice over IP" con il Sudafrica. Insomma, come toccare con mano che, quanto si dice sulla vulnerabilita' di certi sistemi e' vero (si', puo' essere un caso, ma...).


La parte invece proprio carina e' l'indirizzo web. Come spesso capita, c'e' un indirizzo "in chiaro" che nasconde un link al vero indirizzo che nulla ha a che fare con la vera banca.
Beh, l'URL nascosto e' questo:
http://www.2fishswim.com/includes/js/security/Absa.html
Troppo bello.

marco vicari
Quella che ho ricevuto oggi io è veramente divertente, ho fatto il copia e incolla:


Gentile cliente,
Negli ultimi tempi si sta sempre più diffondendo su internet il fenomeno del "Phishing" con cui si invitano, illegalmente, gli utenti a fornire i propri dati personali e riservati.
E'consigliabile come una misura di sicurezza di confermare il vostro TESSERA DI SICUREZZA al fine di prevenire le possibili frodi.

Accedi al servizio Filiale via Internet »

La ringraziamo per aver scelto i nostri servizi.
Distinti Saluti
Banca di Roma


:-D :-D

SnakePlinsky
Banca di Roma


Dall'istituto capitolino me ne arrivano mediamente 1 al mese :-D .
Alcune sono fatte molto bene 8-) : italiano perfetto, gergo bancario perfetto, atmosfera contingente espressa nella comunicazione molto credibile. Sono sempre tentato di crederci, se non fosse che non ho un conto presso la banca di roma...

L'altro giorno non ho resistito, e tolto il filtro antipesca, ho provato ad inserire generalità e codici falsi per burlarmi dei "burloni" :-D , ma una volta inseriti i dati, nulla, il link non andava :roll: .

Quando parlavo di analsi costi-benefici, intendevo più precisamente questo: non gli converrebbe spendere due soldini in più per scrivere un messaggio giusto?

Come sempre, ci sono imprenditori che puntano sulla qualita e quelli che puntano sulla quantità.

Comunque è talento sprecato, dovrebbero leggere con più attenzione l'aforisma di Bertold Brecht ;-) .

Fioravante Patrone1
Sulla pagina web "decisori razionali inteagenti" qualche esempio nuovo:

http://www.fioravante.patrone.name/mat/ ... ncredibili

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.