Bilancia dei pagamenti

HowardRoark
Mi rivolgo agli economisti del forum. Ho un dubbio relativo alla bilancia dei pagamenti: in che senso ad un avanzo di conto corrente deve registrarsi un disavanzo del conto finanziario? Faccio un esempio: nel 2015 l'UE ha registrato un avanzo di conto corrente di 116,6 miliardi (252 miliardi di bilancia commerciale, - 90,4 miliardi di reddito netto da investimento e -45 miliardi di trasferimenti e altre transazioni). In teoria a questa situazione dovrebbe corrispondere un disavanzo finanziario, ma non capisco come le cose siano collegate.
Ricordo che in partita doppia ad un'operazione in dare ci stava sempre la corrispondente in avere e la somma algebrica delle sezioni era nulla, ma qui in che modo conto corrente e conto finanziario (escludendo il conto capitale per semplicità) sono collegati?


Risposte
gabriella127
Non ti preoccupare, a rigore dovrebbero essere domande di matematica per l'economia, diciamo più teoria e modelli, ma non siamo così fiscali, visto che le domande di economia qui sono poche.
Diciamo che l'insieme degli economisti qui sul Forum, oltre a te, almeno quelli stabili, si riduce a un singleton: io :).
Speriamo che arrivi qualcun altro, chi sa che questi tuoi post non servano a attirare qualche studente/economista.

Per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti, io in contabilità nazionale sono una capra, l'ho sempre detestata, insieme alla ragioneria, e studiata, per quel poco che ho fatto, sotto tortura.

Comuque il succo è che di fronte a un acquisto di beni o altro dall'estero (importazioni) c'è un movimento finanziario: compro un bene e dò soldi o simili o mi indebito, e queste transazioni sono registrate con segni opposti, in base al principio della partita doppia.

Per cui vale l'identità

conto delle partite correnti + conto dei movimenti di capitale+ conto finanziario =0

Se vuoi divertirti a approfondire la contabilità prova su https://it.wikipedia.org/wiki/Bilancia_dei_pagamenti o su qualche slide o dispensa universitaria (a me sono sembrate poco chiare).
O meglio, per un esposizione semplice, perché la contabilità è un casino, guarda un manuale di macroeconomia dove c'è una spiegazione, tra quelli che conosco Blanchard o Dornbush/ Fisher (ma in genere i manuali undergraduate ce l'hanno) che per esempio scrive:

"Se un paese registra un disavanzo in conto corrente perché spende all'estero più di quanto ricavi dalle vendite al resto del mondo , il deficit deve essere finanziato vendendo attività oppure ottenedo prestiti dall'estero. Queste operazioni di vendita o di indebitamento si traducono in un avanzo del conto finanziario per il paese in esame etc. ect. etc. etc."

Tieni presente che le importazioni sono registrate, per regola, per convenzione, con il segno negativo, e la controparte finanziaria con il segno positivo.
E viceversa per le esportazioni.

HowardRoark
"gabriella127":


Comuque il succo è che di fronte a un acquisto di beni o altro dall'estero (importazioni) c'è un movimento finanziario: compro un bene e dò soldi o simili o mi indebito, e queste transazioni sono registrate con segni opposti, in base al principio della partita doppia.

Per cui vale l'identità

conto delle partite correnti + conto dei movimenti di capitale+ conto finanziario =0

Quindi, ad esempio, se importo beni c'è una variazione finanziaria positiva? In che voce sta della bilancia dei pagamenti? Così riesco a prendere dimestichezza col significato delle varie voci.


"gabriella127":

"Se un paese registra un disavanzo in conto corrente perché spende all'estero più di quanto ricavi dalle vendite al resto del mondo , il deficit deve essere finanziato vendendo attività oppure ottenedo prestiti dall'estero. Queste operazioni di vendita o di indebitamento si traducono in un avanzo del conto finanziario per il paese in esame etc. ect. etc. etc."


Ecco, io proprio questo non ho capito. Perché se un paese ha un disavanzo di conto corrente deve necessariamente essere finanziato vendendo attività o ottenendo prestiti dall'estero? Non è possibile che abbia un avanzo di bilancio che gli consenta di far fronte al disavanzo di conto corrente?
Secondo la partita doppia, ad un'operazione che movimenta un conto deve necessariamente seguire un'altra operazione, di pari importo, che movimenti lo stesso o un altro conto sulla sezione opposta. Ad esempio: se vendo una merce ho una variaz. economica positiva a cui segue necessariamente una variazione numeraria attiva. Qui, invece, se ho un deficit della bilancia commerciale (approssimabile con il conto corrente) lo posso finanziarie con altre fonti che però non stanno nel conto finanziario, e pertanto ad una variazione di conto corrente non segue necessariamente una variazione del conto finanziario.

gabriella127
Scusa, per definizione non ha un avanzo di bilancio (della bilancia dei pagamenti) se ha un disavanzo.
Lasciamo stare i movimenti di capitale, se ha esportazioni maggiori delle importazioni ha un avanzo, se ha importazioni maggiori delle esportazioni ha un disavanzo.

O forse ti riferivi a altro?
Perché dici che non stanno nel conto finanziario?

Io le varie voci non te le so spiegare bene, devi andarti a guardare in dettaglio come sono fatte le registrazioni della bilancia dei pagamenti, contabilmente.

HowardRoark
"gabriella127":
Scusa, per definizione non ha un avanzo di bilancio (della bilancia dei pagamenti) se ha un disavanzo.

In effetti il messaggio era ambiguo, mi riferivo al fatto che le entrate dello stato fossero maggiori delle spese (mi riferivo al bilancio dello stato, non alla bilancia dei pagamenti).

gabriella127
Lascia stare lo stato, per carità! Già così è complicato.
E con la bilancia dei pagamebnti lo stato non c'entra.

Comunque, a fronte di importazioni, viene registarta la contropartita nel conto finanziario, ci deve stare per forza!
Purtroppo io la contabilità non l'ho quasi studiata, quindi non posso aiutarti molto.
Devi andarti a guardare le varie voci, se in ragioneria ti raccapezzi, ad esempio su Wikipedia, oppure trovare una fonte, un dispensa, un libro che spieghi l'essenziale semplicemente.
Se il tuo scopo è lo studio della macroeconomia, di più non serve, di quello che sta su un testo di macro.

HowardRoark
"gabriella127":


Comunque, a fronte di importazioni, viene registarta la contropartita nel conto finanziario, ci deve stare per forza!

Ed io di questo mi fiderò ciecamente! :D
Ti ringrazio comunque, per me non era scontato che ad una importazione corrispondesse una variazione finanziaria positiva, così riesco a capire meglio il ragionamento del libro anche se non riesco ancora a spiegarmi tutte le voci della bilancia dei pagamenti e, contabilmente, non so come si chiamino i vari conti che vengono movimentati.

gabriella127
Manco io! Ma che libro usi? Non lo spiega?

HowardRoark
"gabriella127":
Manco io! Ma che libro usi? Non lo spiega?

Il Blanchard. Testo molto chiaro ma sulla bilancia dei pagamenti non è molto approfondito.

gabriella127
Se vuoi approfondire, vedi se queste dispense possono aiutarti:
https://www.dse.univr.it/documenti/Occo ... 932104.pdf

Altrimenti, le dispense rimandano al libro di economia internazionale di Krugman-Ostfeld, vol. II, dove c'è un capitolo sulla contabilità della bilancia dei pagamenti.
Sul mio libro di economia internazionale non ce n'è nemmeno una parola, questo di Krugman dovrebbe essere valido.
https://www.amazon.it/Economia-internaz ... 789&sr=8-2

HowardRoark
"gabriella127":
Se vuoi approfondire, vedi se queste dispense possono aiutarti:
https://www.dse.univr.it/documenti/Occo ... 932104.pdf

Altrimenti, le dispense rimandano al libro di economia internazionale di Krugman-Ostfeld, vol. II, dove c'è un capitolo sulla contabilità della bilancia dei pagamenti.
Sul mio libro di economia internazionale non ce n'è nemmeno una parola, questo di Krugman dovrebbe essere valido.
https://www.amazon.it/Economia-internaz ... 789&sr=8-2


Grazie mille, in caso avessi altri dubbi sulla bilancia dei pagamenti le consulterò senz'altro!

HowardRoark
"gabriella127":


conto delle partite correnti + conto dei movimenti di capitale+ conto finanziario =0



Comunque credo che questa non sia un'identità ma una condizione di equilibrio (un po' come investimento = risparmio o domanda di moneta = offerta di moneta), perché studiando il modello di Mundell-Fleming ho capito che ci possono essere situazioni di squilibrio della bilancia dei pagamenti (almeno nel breve periodo)

gabriella127
Direi di no, è una identità contabile, lo squilibrio della bilancia dei pagamenti è un'altra cosa, non ci sta il conto finaziario.
Pazienta un attimo su questo punto e vai avanti, non ti preoccupare di sapere tutto subito, poi ci ritorni dopo che hai finito la parte internazionale.

Fai la parte che viene ora dei modelli etc. che è la più importante, pure per l'esame, senza stare a approfondire la contabiità.

HowardRoark
"gabriella127":
lo squilibrio della bilancia dei pagamenti è un'altra cosa, non ci sta il conto finaziario.

Però, facendo riferimento ad un intervento di politica fiscale espansiva in regime di cambi fissi, se la IS trasla verso l'alto un equilibrio transitorio è dato da $E_1$, dove nelle mie slide c'è scritto che c'è un surplus della bilancia dei pagamenti per afflusso di capitali (attratti dal nuovo tasso di interesse): cioè il surplus non è relativo alla differenza esportazioni - importazioni ma solo al nuovo afflusso di capitali.


HowardRoark
Più che altro vorrei capire se la BP rappresenta il luogo dei punti dove partite correnti + conto capitale (che di solito trascuro perché poco importante) + conto finanziario = 0 o se, come dici tu, questa è un'identità valida per ogni combinazione di reddito e di tasso di interesse.
Aggiungo che io ho derivato la FE (equilibrio della bilancia dei pagamenti) proprio ponendo bilancia commerciale + movimenti di capitale = 0 (ho trascurato tante cose, ad esempio i redditi presenti sul conto corrente, ma le mie slide la derivano così) e viene:
$i = m/kY - 1/k B + i_w$, dove $m$ è la propensione ad importare, $k$ la reattività dei movimenti di capitale al differenziale tra $i$ e $i_w$, $B$ un coefficiente contenente il reddito estero * la propensione ad importare dei paesi esteri + il tasso di cambio reale, $i$ è il tasso di interesse nazionale e $i_w$ il tasso di interesse estero.

Questa retta dovrebbe rappresentare il luogo di cui ti ho parlato sopra (perché l'ho derivata proprio come bilancia commerciale + movimenti di capitale = 0, semplificando di molto), ma se è una relazione valida sempre allora la retta che ho ottenuto non è un luogo, tutto il piano è un luogo!

gabriella127
La seconda che hai detto!

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