Analisi di bilancio

unnio
piuttosto come si fa a leggere un bilancio tipo per fare analisi fondamentale?

Risposte
unnio
"Cheguevilla":
Se metà dei dividendi viene distribuita, significa che solo 2500 finiranno a passivo patrimoniale.
Quei 2500 si suppone vengano pagati per cassa o banca.
L'esercizio è curioso poichè si dispone un pagamento senza avere la liquidità materiale, che nella realtà comporterebbe qualche problema fisico, ma supponiamo che le successive operazioni vengano svolte contemporaneamente.

Per quanto riguarda gli ammortamenti, i fondi ammortamento non vanno mai a passivo patrimoniale, ma solo a rettifica della corrispondente voce dell'attivo.
Quindi è giusto sottrarre 2000 alle immobilizzazioni. Questi 2000 sono già inclusi nel costo di esercizio, poichè corrispondono al valore distribuito ai prodotti dai beni a fecondità ripetuta (le immobilizzazioni).

unnio, non capisco la tua domanda.


se decidessi di capire come va es l'enel scaricando i bilanci che libri bisogna leggere per capirci qualcosa?

Cheguevilla
unnio, non vorrei sembrarti troppo brusco, ma prendere il bilancio di una compagnia come l'Enel e cercare di capirci qualcosa non è roba facile.
Ti posso garantire che buona parte dei neo-laureati in economia non è in grado di andare oltre alle apparenze.
Non so quale sia il tuo livello di conoscenza in materia, ma l'analisi di un bilancio non è una cosa da cinque minuti, soprattutto per imprese delle dimensioni di Enel, e ti assicuro che anche io che lavoro nel settore avrei enormi difficoltà.

unnio
"Cheguevilla":
unnio, non vorrei sembrarti troppo brusco, ma prendere il bilancio di una compagnia come l'Enel e cercare di capirci qualcosa non è roba facile.
Ti posso garantire che buona parte dei neo-laureati in economia non è in grado di andare oltre alle apparenze.
Non so quale sia il tuo livello di conoscenza in materia, ma l'analisi di un bilancio non è una cosa da cinque minuti, soprattutto per imprese delle dimensioni di Enel, e ti assicuro che anche io che lavoro nel settore avrei enormi difficoltà.


grillo ogni volta dice che leggendo i bilanci perché lui è ragioniere capisce le aziende che stanno per fallire.

Cheguevilla
Grillo dice tante cose.
Ogni tanto ci prende, come è naturale che sia.
Certo, sapendo leggere i bilanci, si è in grado di capire se un'azienda è in difficoltà o meno, tuttavia la faciloneria di Grillo è imbarazzante.

Più che altro, è un vero peccato che un genio della sua portata, che saprebbe come fare andare avanti le imprese, gli stati, i popoli, sia troppo impegnato a fare il comico e non abbia tempo per salvare il mondo.

unnio
"Sergio":

Vuoi davvero provare? Posso dirti cosa ho letto io, che ho fatto quel lavoro per anni (non ricordo se mi è mai capitato anche il bilancio dell'Enel, ma quelli di diversi grandi gruppi industriali li ricordo ancora bene).


e per quelli americani riguarda la "corporate finance" da quello che ho capito. poi ci sarebbe il problema che in itali ho letto su internet che bilanci sono tutti truccati, specialmente quelli delle aziende in borsa.
sono quelle cose che servono, mi pare che quando le aziende che producono armi non vanno bene poi si avvicina una guerra.

Cheguevilla
I bilanci sono, di fatto, gran parte dell'immagine di un'azienda sul mercato finanziario, e in molti casi anche sul mercato reale.
Come le donne si truccano per essere più attraenti prima di uscire di casa, i redattori del bilancio cercano di dare allo stesso un'immagine il più possibile positiva, in modo da incoraggiare possibili investitori, avere maggior peso con i clienti e con i fornitori.
I criteri discrezionali sono talvolta notevoli nel determinare la composizione di un bilancio.
Ad esempio, la valutazione del rischio di alcuni crediti, quando questi magari rappresentano una parte rilevante dell'attivo.
Tra i trucchi onesti (l'elasticità discrezionale) e i trucchi disonesti (la valutazione fittizia di attività inesistenti) il passo è veramente breve; molte volte, se non si è interni al settore di mercato in questione, può diventare davvero difficile valutare la veridicità di certe voci.
Come dice Sergio, è questione non solo di basi, ma anche di esercizio, tanto esercizio.
Fiero del mio 30 di ragioneria e del 28 di controllo di gestione, quando mi trovai davanti il primo vero bilancio da analizzare, mi venne la pelle d'oca.
Un po' perchè il capo voleva il lavoro fatto in 24 ore, un po' perchè non era il mio lavoro, ma ero l'unico in grado di farlo li dentro.
In quel bilancio (noto personaggio del settore trasportistico, proprietario di una società di calcio, naturalmente inclusa nel bilancio) ne ho viste di tutti i colori.
E ho cominciato a capire quale sia il motivo che spinge gli imprenditori a possedere società di calcio.
Talvolta, i "trucchi" sono così palesi e sfacciati da essere senza vergogna, e mi chiedo come sia possibile che nessuno degli uomini in grigio vada a fare qualche domanda al signore in questione. Poi, mi ricordo che in fondo quella è l'Italia, allora mi spariscono tutti i dubbi.
Naturalmente, se un bilancio è "truccato" bene, Cheguevilla avrà difficoltà enormi a scovare i trucchi, e buona parte probabilmente passerà inosservata.
Per questo motivo, Cheguevilla non analizza(va) i bilanci di Enel ma quelli di piccole compagnie di autotrasporti o di operatori portuali.
D'altra parte, non ho mai avuto la pretesa di svuotare il mare con un cucchiaino.

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