7. Come riuscire a guadagnare mettendo all'asta un euro
Settima proposta di "giochino". Vedasi sul sito:
https://www.matematicamente.it/giochi_e_ ... 903185215/
Si tratta di una cosa ben nota: la "dollar auction" di Shubik, che ho avuto occasione di sperimentare in tante occasioni.
Tanto è vero che il mio primo post in questo forum ne parlava:
https://www.matematicamente.it/forum/teo ... html#73077
Buon divertimento!
https://www.matematicamente.it/giochi_e_ ... 903185215/
Si tratta di una cosa ben nota: la "dollar auction" di Shubik, che ho avuto occasione di sperimentare in tante occasioni.
Tanto è vero che il mio primo post in questo forum ne parlava:
https://www.matematicamente.it/forum/teo ... html#73077
Buon divertimento!
Risposte
Molto carino...appena ne ho l'occasione lo sperimento!!

Nel sito, "andrea" ha scritto:
Come prima impressione non parteciperei ad un'asta simile perchè credo di scorgere la fregatura nell'elemento anomalo del dover pagare senza ricevere niente se la mia offerta rimane seconda.
A pensarci bene questo gioco disincentivando il secondo, automaticamente lo si sprona a rialzare l'offerta (unica mossa o opzione possibile) fino a diventare primo, poi diventa l'altro offerente ex primo che a sua volta sarà incentivato a rialzare e così via... quindi riconfermo l'idea di non partecipare.
Anche perchè l'idea di prendere 1 € con solo 40 centesimi è allettante ma ponendo per assodato che nessun offerente è fesso se siamo almeno due le offerte rapidamente arriveranno fino al valore della posta ed al quel punto il battitore ha già quasi raddoppiato il capitale perchè riscuote 1 € dal vincitore (che pareggia) e mettiamo 95 dal secondo (che perde 95) il quale sarebbe portato ad offrire 1,05 perchè in tal modo perderebbe solo 5, e qui si dimostra che il giochino perverso non è fermato nemmeno dal limite della posta in palio perchè a quel punto il secondo cerca di limitare la perdita.
Insomma confermo, a mio avviso non è una buona asta, è vincente solo per il banditore, il quale potrebbe avere delle brutte sorprese se i due offerenti si mettono d'accordo e si spartiscono il ricavato
Miei commenti:
- nessuno è obbligato a partecipare, e men che meno a fare offerte
- è scorretto parlare di "fregatura nell'elemento anomalo del dover pagare senza ricevere niente se la mia offerta rimane seconda". C'è poco da "scorgere" la fregatura, visto che la regola è detta ben chiaramente. Ed io, quando ho fatto questo giochetto, ho sempre sottolineato molto questo aspetto diverso rispetto ai meccanismi d'asta più tradizionali
- "A pensarci bene [omissis] riconfermo l'idea di non partecipare", no problem (vedi sopra). Tra l'altro, quanto dici individua il tipo di meccanismo di competizione che questa strana asta fa nascere
- "non è una buona asta, è vincente solo per il banditore". Grazie per la conferma. E' fatta apposta per questo.
- la collusione è sempre un rischio (tanto è vero che negli appalti pubblici rappresenta un reato penale). Ma di solito è difficile che si realizzi, date le circostanze. Lascio, a chi vorrà, provare a spiegare come mai sia difficile che i partecipanti a questa asta colludano.
Come prima impressione non parteciperei ad un'asta simile perchè credo di scorgere la fregatura nell'elemento anomalo del dover pagare senza ricevere niente se la mia offerta rimane seconda.
A pensarci bene questo gioco disincentivando il secondo, automaticamente lo si sprona a rialzare l'offerta (unica mossa o opzione possibile) fino a diventare primo, poi diventa l'altro offerente ex primo che a sua volta sarà incentivato a rialzare e così via... quindi riconfermo l'idea di non partecipare.
Anche perchè l'idea di prendere 1 € con solo 40 centesimi è allettante ma ponendo per assodato che nessun offerente è fesso se siamo almeno due le offerte rapidamente arriveranno fino al valore della posta ed al quel punto il battitore ha già quasi raddoppiato il capitale perchè riscuote 1 € dal vincitore (che pareggia) e mettiamo 95 dal secondo (che perde 95) il quale sarebbe portato ad offrire 1,05 perchè in tal modo perderebbe solo 5, e qui si dimostra che il giochino perverso non è fermato nemmeno dal limite della posta in palio perchè a quel punto il secondo cerca di limitare la perdita.
Insomma confermo, a mio avviso non è una buona asta, è vincente solo per il banditore, il quale potrebbe avere delle brutte sorprese se i due offerenti si mettono d'accordo e si spartiscono il ricavato

Miei commenti:
- nessuno è obbligato a partecipare, e men che meno a fare offerte
- è scorretto parlare di "fregatura nell'elemento anomalo del dover pagare senza ricevere niente se la mia offerta rimane seconda". C'è poco da "scorgere" la fregatura, visto che la regola è detta ben chiaramente. Ed io, quando ho fatto questo giochetto, ho sempre sottolineato molto questo aspetto diverso rispetto ai meccanismi d'asta più tradizionali
- "A pensarci bene [omissis] riconfermo l'idea di non partecipare", no problem (vedi sopra). Tra l'altro, quanto dici individua il tipo di meccanismo di competizione che questa strana asta fa nascere
- "non è una buona asta, è vincente solo per il banditore". Grazie per la conferma. E' fatta apposta per questo.
- la collusione è sempre un rischio (tanto è vero che negli appalti pubblici rappresenta un reato penale). Ma di solito è difficile che si realizzi, date le circostanze. Lascio, a chi vorrà, provare a spiegare come mai sia difficile che i partecipanti a questa asta colludano.