Trasformazione amperometro voltmetro e viceversa
Salve a tutti il titolo dell'argomento è credo abbastanza eloquente e ci sto capendo un po poco.
Ho un amperometro con un certa portata $I$ e resistenza interna $r$.Per trasformarlo in un voltmetro con portata $V$ le dispense del prof dicono che è sufficiente porre in serie allo strumento un resistenza $R$ tale che risulti:
$ V = I(r+R)$.
Noti quindi quei valori posso ricavare il valore che deve avere la resistenza da mettere in serie per ottenere il voltmetro.
Però ci sono delle cose che proprio non riesco a capire ad esempio in che senso si intende questa trasformazione???perchè bisogna necessariamente mettere la resistenza in serie????e soprattutto se vale la formuletta sopra a cosa serve la resistenza $R$?non sono sufficienti $I$ e $r$?
Ho un amperometro con un certa portata $I$ e resistenza interna $r$.Per trasformarlo in un voltmetro con portata $V$ le dispense del prof dicono che è sufficiente porre in serie allo strumento un resistenza $R$ tale che risulti:
$ V = I(r+R)$.
Noti quindi quei valori posso ricavare il valore che deve avere la resistenza da mettere in serie per ottenere il voltmetro.
Però ci sono delle cose che proprio non riesco a capire ad esempio in che senso si intende questa trasformazione???perchè bisogna necessariamente mettere la resistenza in serie????e soprattutto se vale la formuletta sopra a cosa serve la resistenza $R$?non sono sufficienti $I$ e $r$?
Risposte
Un voltmetro è sempre un amperometro con in serie una resistenza di grande valore e ben tarata ( di cui si conosce con precisione il valore).
Considera di avere un amperometro che misura al max correnti fino a $1 mA $ ( quindi fondo scala = $1mA $ ).
Lo voglio tarsformare in un voltmetro che misuri al max tensioni di $5V$ , quindi con f.s.= $5 V$.
La resistenza totale che dovrà avere il voltmetro sarà $R_t= (5 V)/(0.001 A) = 5000 Ohm $ (applicando la legge di Ohm)
.
Se la resistenza interna dello strumento è ad esempio $r = 1500 Ohm $ allora va inserita in serie una resistenza di $R= 5000 -1500=3500 Ohm $ .
Quindi $V=(r+R ) I $ essendo
$V $ la tensione max che si vuole misurare
$I $ la corrente max che lo strumento può tollerare
$r $ la resistenza interna dello strumento
$R $ la resistenza da connettere in serie per trasformare l'amperometro in voltmetro.
Considera di avere un amperometro che misura al max correnti fino a $1 mA $ ( quindi fondo scala = $1mA $ ).
Lo voglio tarsformare in un voltmetro che misuri al max tensioni di $5V$ , quindi con f.s.= $5 V$.
La resistenza totale che dovrà avere il voltmetro sarà $R_t= (5 V)/(0.001 A) = 5000 Ohm $ (applicando la legge di Ohm)
.
Se la resistenza interna dello strumento è ad esempio $r = 1500 Ohm $ allora va inserita in serie una resistenza di $R= 5000 -1500=3500 Ohm $ .
Quindi $V=(r+R ) I $ essendo
$V $ la tensione max che si vuole misurare
$I $ la corrente max che lo strumento può tollerare
$r $ la resistenza interna dello strumento
$R $ la resistenza da connettere in serie per trasformare l'amperometro in voltmetro.
intanto grazie per aver risposto camillo.
pero a lato pratico io immagino l'amperometro come uno strumento di misura che mi restituisce solo valori di intensita di corrente.quindi per ottenere il valore della ddp da misurare determino la corrente prima(con l'amperometro)e poi uso la legge di OHM per ottenere il valore della V?
pero a lato pratico io immagino l'amperometro come uno strumento di misura che mi restituisce solo valori di intensita di corrente.quindi per ottenere il valore della ddp da misurare determino la corrente prima(con l'amperometro)e poi uso la legge di OHM per ottenere il valore della V?
No, usando lo strumento come voltmetro vuol dire che uno dei puntali che misurano la tensione viene inserito in una presa direttamente collegata a una resistenza da 3500 Ohm ( per restare nell'esempio ) ; se invece misuri la corrente la resistenza da 3500 Ohm viene bypassata.
Dovresti vedere e magari aprire un voltmetro / amperometro per vedere come è fatto.
Ad esempio il voltmetro che ho, presenta queste opzioni per le tensioni da misurare a seconda di quale presa usi :
500 V
50 V
5 V
è chiaro che collegate alle prese, all'interno, ci sono resistenze di valore diverso e opportuno collegate in serie.
Le prese per la misura della corrente sono invece
500 mA
25 mA
0.5 mA
e anche in questo caso saranno collegate ( in parallelo) resistenze opportune per realizzare diversi valori di fondo scala.
Qui a pag.3-4
http://www.die.unipd.it/~gobbo/didattic ... i_2007.pdf
puoi trovare delle indicazioni utili .
Dovresti vedere e magari aprire un voltmetro / amperometro per vedere come è fatto.
Ad esempio il voltmetro che ho, presenta queste opzioni per le tensioni da misurare a seconda di quale presa usi :
500 V
50 V
5 V
è chiaro che collegate alle prese, all'interno, ci sono resistenze di valore diverso e opportuno collegate in serie.
Le prese per la misura della corrente sono invece
500 mA
25 mA
0.5 mA
e anche in questo caso saranno collegate ( in parallelo) resistenze opportune per realizzare diversi valori di fondo scala.
Qui a pag.3-4
http://www.die.unipd.it/~gobbo/didattic ... i_2007.pdf
puoi trovare delle indicazioni utili .