Tesi: opinioni e tempistiche

lucarbieri397
Buongiorno a tutti, sono uno studente di Ingegneria al Polimi e sono all'ultimo anno della magistrale.
Ho dato e passato il mio ultimo esame e mi manca solo da cominciare la tesi (sono ancora a 0 con la tesi perché mi sono iscritto a marzo 2020, dando un po' di esami della magistrale quando ero ancora in triennale aspettando di passare l'ultimo appunto del ciclo precedente, e perchè ho preferito concentrarmi a passare tutti gli esami in quanto ne avevo ancora qualcuno dietro).

Mi ritrovo ora a dover scegliere prima di tutto materia e relatore, e poi cominciare a lavorarci.
Purtroppo non credo di arrivare a laurearmi con 110 perché parto da 101/102 di base quindi qua arriva la prima domanda: secondo voi, non potendo puntare al massimo sarebbe meglio una tesi con solo relatore (indicata di solito come Thesis e dura in media 4/7 messi con massimo 4/5 punti +1 bonus) oppure quella con controrelatore+relatore (indicata come Dissertation e dura in media sui 8/10 con massimo 7+1 bonus)

In più, per chi di voi è già laureato, nel caso scegliessi la seconda sarebbe possibile completare il tutto entro marzo, in modo da potermi laureare all'appello di aprile, avendo da fare esclusivamente la tesi e nient'altro?

Grazie a chi leggerà e risponderà

Risposte
Thememe1996
Ciao,

anche io ho fatto il Politecnico e ricordo che quando mi sono trovato a dover decidere per la tesi, avrei voluto tanto avere qualche informazione in più di questo tipo da parte degli stessi Professori o dall’Università, ma niente…
Cerco di riportarti la mia esperienza.
Prima di tutto, devi aver bene presente se per te è più importante laurearti prima (magari con un voto più basso) oppure metterci qualcosa in più, ma puntando a voti più alti.
Posso dirti che le aziende più importanti richiedono spesso un voto di laurea non inferiore a 105, quindi facendo la tesi senza controrelatore potresti arrivare a 105 solo prendendo tutti e 4 i punti a disposizione (sono 4, non 5, e il punto bonus credo venga dato solo quando permette di arrivare alla lode).
Con la tesi con controrelatore, avresti praticamente la garanzia di arrivare almeno a 105 (riescono in tantissimi a prendere almeno 5 punti su 7, come minimo).
Sulle tempistiche, confermo i dati che hai scritto. Inoltre, posso dirti che un mio compagno di corso aveva cominciato come te a settembre ed era riuscito a laurearsi per aprile, facendo una tesi con controrelatore: non è la normalità, ma è fattibile, soprattutto se non hai corsi da seguire o esami da sostenere.

Il consiglio che ti posso dare è:
1) capire in che ambito (e quindi con che Professore, in base ai corsi che hai seguito) ti piacerebbe svolgere la tesi, dato che in primis deve essere un argomento che ti appassiona, ed inoltre può essere un biglietto da visita importante per il mondo del lavoro. Se fai una tesi su un determinato argomento, sicuramente è apprezzato dalle aziende dello stesso settore;
2) come dicevo, capisci bene se ti interessa di più il voto o finire prima;
3) contatta i Professori che si occupano di temi che ti appassionano e chiedi magari un colloquio per farti esporre i titoli che hanno a disposizione, sia per tesi con che senza controrelatore. Non aver paura ad esporre la tua situazione e a chiedere una stima delle tempistiche per ogni titolo presentato;
4) con le informazioni che potrai raccogliere, sono sicuro che potrai chiarirti le idee sulla scelta.

lucarbieri397
"Thememe1996":
Ciao,

anche io ho fatto il Politecnico e ricordo che quando mi sono trovato a dover decidere per la tesi, avrei voluto tanto avere qualche informazione in più di questo tipo da parte degli stessi Professori o dall’Università, ma niente…
Cerco di riportarti la mia esperienza.
Prima di tutto, devi aver bene presente se per te è più importante laurearti prima (magari con un voto più basso) oppure metterci qualcosa in più, ma puntando a voti più alti.
Posso dirti che le aziende più importanti richiedono spesso un voto di laurea non inferiore a 105, quindi facendo la tesi senza controrelatore potresti arrivare a 105 solo prendendo tutti e 4 i punti a disposizione (sono 4, non 5, e il punto bonus credo venga dato solo quando permette di arrivare alla lode).
Con la tesi con controrelatore, avresti praticamente la garanzia di arrivare almeno a 105 (riescono in tantissimi a prendere almeno 5 punti su 7, come minimo).
Sulle tempistiche, confermo i dati che hai scritto. Inoltre, posso dirti che un mio compagno di corso aveva cominciato come te a settembre ed era riuscito a laurearsi per aprile, facendo una tesi con controrelatore: non è la normalità, ma è fattibile, soprattutto se non hai corsi da seguire o esami da sostenere.

Il consiglio che ti posso dare è:
1) capire in che ambito (e quindi con che Professore, in base ai corsi che hai seguito) ti piacerebbe svolgere la tesi, dato che in primis deve essere un argomento che ti appassiona, ed inoltre può essere un biglietto da visita importante per il mondo del lavoro. Se fai una tesi su un determinato argomento, sicuramente è apprezzato dalle aziende dello stesso settore;
2) come dicevo, capisci bene se ti interessa di più il voto o finire prima;
3) contatta i Professori che si occupano di temi che ti appassionano e chiedi magari un colloquio per farti esporre i titoli che hanno a disposizione, sia per tesi con che senza controrelatore. Non aver paura ad esporre la tua situazione e a chiedere una stima delle tempistiche per ogni titolo presentato;
4) con le informazioni che potrai raccogliere, sono sicuro che potrai chiarirti le idee sulla scelta.



Ciao, ti ringrazio per la risposta.
Si in effetti mi ricordavo 5 ma in questi giorni ho ricontrollato e, appunto come hai giustamente scritto te, 4 per la tesi senza controrelatore.

In realtà mi basterebbe anche quella perché per uscire con 105, 106 parto comunque da una base di 102 (ho passato l'ultimo esame con un buon voto che mi ha permesso di passare alla fascia di voto successiva).
Si ho preso questi 3 giorni un po' di pausa, dato comunque il fatto che siamo i piena sessione di settembre e quindi i prof saranno magari presi da esami e correzioni. Questa settimana pensavo di fare come suggerito al punto 3.

In realtà non so se concentrarmi più sul voto o sul tempo. Tanto praticamente il 110 non lo vedrò mai perché dovrei prendere 7 punti + il bonus da 1, quindi molto difficile. Scriverò magari al prof come mi hai suggerito e vedrò quali opzioni, da li valuterò il da farsi. Magari trovo qualcun altro con cui si può lavorare in gruppo interessato a fare le stesse tesi e si riesce comunque a ridurre i tempi (ho sentito di molti che fanno le tesi in coppia e mi trovo abbastanza bene a lavorare in gruppo).

Grazie ancora per la risposta. Aspetto comunque altri pareri, per chi ne avesse.

Thememe1996
Non dare per scontato che lavorare in coppia riduca i tempi.
Probabilmente i professori aumentano la mole di lavoro proprio perché siete in due.

lucarbieri397
ah ok. Boh ho visto che molti la facevano in coppia quindi pensavo si fosse in qualche modo avvantaggiati nel ridurre il carico di lavoro. Grazie ancora.

Thememe1996
Non è obbligatorio che il carico di lavoro aumenti, ma probabile.
Informati nel caso.

lucarbieri397
Per chi stesse scrivendo, o ha già svolto/scritto la propria tesi, c'è mai stato un momento in cui vi siete sentiti in difetto oppure se avete pensato che l'argomento era troppo complesso per voi per andare avanti?

Mi spiego meglio. Ho trovato il relatore che mi ha proposto una serie di argomenti, due dei quali mi interessano. Qui sorge il problema: mi sento in difetto, inferiore, a tutti i miei colleghi specie quelli che mi hanno preceduto ( si tratterebbe infatti di continuare dei lavori di tesi precedenti) e ciò mi sta bloccando molto.
In più ho paura magari di scegliere un argomento troppo complesso che non sono in grado di affrontare, ma non ho idea di come fare a scegliere. Alla fine si tratterà , qualsiasi sia l'argomento, di scegliere sempre un po' a "scatola chiusa"

Thememe1996
È normale che qualsiasi argomento ti possa “spaventare”.
La tesi non è solo esecuzione di un lavoro, ma è anche formazione su quell’argomento.
Perciò, verrai formato a dovere per lavorare nella maniera idonea.
Se lo stesso Professore ti propone dei titoli, ed il tuo percorso di studi più o meno lo conosce, significa che è un’attività di cui sei all’altezza.
E non sentirti inferiore si tuoi predecessori, perché loro sono partiti dal tuto stesso punto.

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