[Teoria dei sistemi] Trasformata di Laplace e semipiano di convergenza
Buongiorno, chiedo scusa se la sezione è errata ma l'argomento l'ho trovato in questa materia quindi se la sezione è errata, spostate tranquillamente.
Detto ciò partiamo con la richiesta. Ho un dubbio su una caratteristica della trasformata di Laplace. Per definizione sappiamo che l'integrale di Laplace converge se è verificata la seguente condizione:
$Re(s)>a_0$
quindi io a "destra" della mia ascissa di convergenza ho il mio semipiano di convergenza.
Nel caso però di una funziona tipo:
$F(s)=1/(s+a)$
ho che:
$s=-a$
ed essendo la funzione di partenza con segno negativo:
$x(t)=-e^{-at}$
posso affermare che il semipiano di convergenza è dato da:
$Re{s}<-a$
che è a "sinistra" della mia ascissa di convergenza.
Come mai ho questo comportamento? La parte reale di $s$ non doveva essere sempre maggiore di $a$? E' corretto scegliere il verso della disequazione in base al segno della funzione di partenza?
Immagino che queste cose servano pertrovare i poli di un sistema quindi prima le chiarisco, prima posso procedere oltre...
Vi ringrazio per l'aiuto.
Detto ciò partiamo con la richiesta. Ho un dubbio su una caratteristica della trasformata di Laplace. Per definizione sappiamo che l'integrale di Laplace converge se è verificata la seguente condizione:
$Re(s)>a_0$
quindi io a "destra" della mia ascissa di convergenza ho il mio semipiano di convergenza.
Nel caso però di una funziona tipo:
$F(s)=1/(s+a)$
ho che:
$s=-a$
ed essendo la funzione di partenza con segno negativo:
$x(t)=-e^{-at}$
posso affermare che il semipiano di convergenza è dato da:
$Re{s}<-a$
che è a "sinistra" della mia ascissa di convergenza.
Come mai ho questo comportamento? La parte reale di $s$ non doveva essere sempre maggiore di $a$? E' corretto scegliere il verso della disequazione in base al segno della funzione di partenza?
Immagino che queste cose servano pertrovare i poli di un sistema quindi prima le chiarisco, prima posso procedere oltre...
Vi ringrazio per l'aiuto.
Risposte
Scusami se te lo dico, ma noto un certo grado di confusione.
Non c'e' nulla di grave in questo, sia chiaro.
Ad esempio, in che senso dici che $s = -a$ ?
$-a $ e' il polo della funzione che hai scritto, siamo d'accordo, ma questo non centra nulla col fatto che la variabile $s$ debba essere al valore $-a$.
La variabile $s$ e' una variabile complessa, quella della trasformata, ma non ha un valore particolare.
Inoltre, se prendiamo l'integrale $\int_0^{infty} e^{-st} dt$, ti e' chiaro il motivo per cui l'integrale converge solo se $Re{s} > 0$ ?
A me sembra di intuire che non ti e' molto chiaro, magari mi sbaglio...
Non c'e' nulla di grave in questo, sia chiaro.
Ad esempio, in che senso dici che $s = -a$ ?
$-a $ e' il polo della funzione che hai scritto, siamo d'accordo, ma questo non centra nulla col fatto che la variabile $s$ debba essere al valore $-a$.
La variabile $s$ e' una variabile complessa, quella della trasformata, ma non ha un valore particolare.
Inoltre, se prendiamo l'integrale $\int_0^{infty} e^{-st} dt$, ti e' chiaro il motivo per cui l'integrale converge solo se $Re{s} > 0$ ?
A me sembra di intuire che non ti e' molto chiaro, magari mi sbaglio...