Scopo condensatore nei vari impianti

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ciao a tutti,
Mi scuso se la domanda risulterà estremamente banale, ma non sapevo in quale altra parte del forum pubblicare questa domanda.
Premetto che ho incominciato a studiare da pochissimo fisica tecnica e sistemi energetici, ma "il passo" dei miei professori è parecchio spedito. Ergo sono un ignorante in materia.

Non ho ben capito il ruolo del condensatore negli impianti a vapore, negli impianti a ciclo organico e nelle macchine frigorifere.
Esso è uno scambiatore di calore, consiste dunque in un tubo (serpentina) dove passa del liquido a più bassa temperatura del gas, il quale verrà a contatto con le pareti di tale tubo.
Il gas, grazie a questo, condenserà, si ri-trasformerà in liquido, ed il ciclo potrà avere di nuovo inizio.
Questo è ciò che ho capito io, correggetemi pure se ho detto delle fesserie, anzi ve ne sarei grato.

Il dubbio è:
Non mi è chiaro lo scopo del condensatore nei due impianti ed in un normale frigorifero.
Forse mi manca la visione generale del tutto, non so.

Risposte
professorkappa
Il condensatore e' quello che in un impianto a vapore chiude il ciclo dopo che il vapore esce dalla turbina. Non importa come avviene lo scambio. Semplicemente, nel condensatore, il vapore cede calore latente all'esterno e passa allo stato liquido. La cessione di questo calore puo' avvenire all'esterno, semplicemente perche il vapore e' a temperatura piu alta della temperatura ambiente. Oppure, evitando sprechi, con questo calore si puo riscaldare un altro fluido (per esempio, se ti serve acqua calda, potresti far passare dell'acqua in una serpentina all'interno del condensatore, che assorbendo calore dal vapore si riscalda e quindi la butti nell'impianto senza dover spendere soldi per scaldarla)

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"professorkappa":
Il condensatore e' quello che in un impianto a vapore chiude il ciclo dopo che il vapore esce dalla turbina. Non importa come avviene lo scambio. Semplicemente, nel condensatore, il vapore cede calore latente all'esterno e passa allo stato liquido. La cessione di questo calore puo' avvenire all'esterno, semplicemente perche il vapore e' a temperatura piu alta della temperatura ambiente. Oppure, evitando sprechi, con questo calore si puo riscaldare un altro fluido (per esempio, se ti serve acqua calda, potresti far passare dell'acqua in una serpentina all'interno del condensatore, che assorbendo calore dal vapore si riscalda e quindi la butti nell'impianto senza dover spendere soldi per scaldarla)


Quindi il condensatore serve a riutilizzare sempre lo stesso fluido immesso inizialmente nell'impianto, che è entrato sotto forma di liquido, si è trasformato in gas, e va fatto ri-trasformare interamente in liquido per essere nuovamente utilizzato?
I condensatori, negli impianti a vapore, a ciclo organico e nelle macchine frigorifere sono sempre gli stessi? Sono dei contenitori metallici in cui passa un gas ad alta temperatura che viene a contatto con un tubo contenente liquido a "bassa" temperatura?

professorkappa
Non la metterei così.
Innanzitutto la funzione del condensatore è quella di condensare non per garantire il ciclo, ma affinché il refrigerante espelle il calore che ha sottratto alla cella frigo quando ha evaporato. Poi non è detto che ci sia un altro fluido. Nel frigo l espulsione del calore avviene senza altro mezzo, il refrigerante passa nella serpentina e rilascia il calore nell aria senza che ci sia contatto con alcun tubo che contenga un liquido più freddo. Chiaramente le soluzioni tecniche si raffinano

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"professorkappa":
Non la metterei così.
Innanzitutto la funzione del condensatore è quella di condensare non per garantire il ciclo, ma affinché il refrigerante espelle il calore che ha sottratto alla cella frigo quando ha evaporato. Poi non è detto che ci sia un altro fluido. Nel frigo l espulsione del calore avviene senza altro mezzo, il refrigerante passa nella serpentina e rilascia il calore nell aria senza che ci sia contatto con alcun tubo che contenga un liquido più freddo. Chiaramente le soluzioni tecniche si raffinano


Questo perché, quando un fluido condensa, ovvero passa dallo stato gassoso a quello liquido, rilascia calore nell'ambiente circostante, giusto?

professorkappa
Si. E quando evapora lo assorbe. Si chiama calore latente.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"professorkappa":
Si. E quando evapora lo assorbe. Si chiama calore latente.


Grazie mille professorkappa!

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