[Scienza delle Costruzioni] Trave iperstatica rettilinea
salve. Volevo esporvi questo dubbio. Ho questa trave una volta iperstatica:

Ho scelto come incognita iperstatica la rotazione nel
doppio pendolo verticale. L'esercizio ho provato a svolgerlo considerando un tratto elastico alla volta e tutti gli altri rigidi, applicando la soprapposizione degli effetti. Quando vado a considerare il contributo dell'incognita iperstatica e il primo tratto elastico però, mi trovo in difficoltà nel disegnare la deformata dell'ultimo tratto, dopo la cerniera interna. Infatti il dopppio pendolo orizzontale impedisce la rotazione... Di conseguenza l'intero tratto dovrebbe restare fermo e la cerniera interna diventare esterna. Ma a questo punto non sò disegnare la deformata del secondo tratto considerando il primo elastico... Aiutatemi

Ho scelto come incognita iperstatica la rotazione nel
doppio pendolo verticale. L'esercizio ho provato a svolgerlo considerando un tratto elastico alla volta e tutti gli altri rigidi, applicando la soprapposizione degli effetti. Quando vado a considerare il contributo dell'incognita iperstatica e il primo tratto elastico però, mi trovo in difficoltà nel disegnare la deformata dell'ultimo tratto, dopo la cerniera interna. Infatti il dopppio pendolo orizzontale impedisce la rotazione... Di conseguenza l'intero tratto dovrebbe restare fermo e la cerniera interna diventare esterna. Ma a questo punto non sò disegnare la deformata del secondo tratto considerando il primo elastico... Aiutatemi
Risposte
"Nausicaa91":
L'esercizio ho provato a svolgerlo considerando un tratto elastico alla volta e tutti gli altri rigidi, applicando la soprapposizione degli effetti. Quando vado a considerare il contributo dell'incognita iperstatica e il primo tratto elastico però, mi trovo in difficoltà nel disegnare la deformata dell'ultimo tratto, dopo la cerniera interna.
Uhm...sinceramente non ho capito perchè parli di tratti elastici, rigidi e di sovrapposizione degli effetti.
Io so che per prima cosa bisogna ricavare una struttura isostatica, detta isostatica principale; questa si ricava sopprimendo uno o più gradi di vincolo dalla struttura assegnata e esplicitando l'incognita iperstatica. A questo proposito:
"Nausicaa91":
Ho scelto come incognita iperstatica la rotazione nel dopiio pendolo verticale.
Non credo sia una scelta leggittima. Se vuoi ragionare sul doppio bipendolo, dovresti declassarlo da vincolo di molteplicità due quale è, a vincolo di molteplicità 1. Per far questo potresti sostituire il doppio bipendolo con un carrello verticale, per esempio.
Procedendo così, l'incognita iperstatica che dovrai considerare corrisponde alla reazione del bipendolo che non può esercitare il carrello, ovvero il momento.
Una volta ottenuta l'isostatica principale, nella quale al posto del bipendolo ora c'è il carrello + l'incognita iperstatica, si considerano due schemi ausiliari denominati generalmente 0 e 1.
Risolvi questi due schemi, quindi calcoli reazioni e caratteristiche della sollecitazione, e tramite l'equazione di congruenza ricavi il valore dell'incognita iperstatica.
Il problema del disegno della deformata credo sia l'ultimo da affrontare.
perché io lo risolvo con il metodo delle forze. Il professore vuol così. Ho detto la stessa cosa che hai detto tu. Ho declassato il vincolo doppio pendolo in un carrello. Forse mi sono espressa male... IL PLV è ciò che dici tu... io non lo devo risolvere così!
"Nausicaa91":
Ho declassato il vincolo doppio pendolo in un carrello.
Scusami non avevo capito perchè avevi parlato di rotazione come incognita iperstatica, quando invece penso che intendevi il momento.
"Nausicaa91":
perché io lo risolvo con il metodo delle forze.
Anche io ho scritto il procedimento del metodo delle forze con l'applicazione del PLV. Ora non sò se il metodo delle forze si può applicare anche prescindendo dal PLV, io l'ho studiato così.
Comunque dici che non lo devi risolvere con il PLV quindi in questo caso dichiaro di non poterti essere d'aiuto non conoscendo altri metodi all'infuori del plv associato al metodo delle forze.
Conviene che aspetti l'aiuto di qualcun altro.
nausicaa,
premetto che non faccio esercizi di SdC da circa 50 anni, perciò non saprei risolverlo completamente, ho dimenticato.
Però volevo dirti questo : è vero che il doppio pendolo all'estrema destra impedisce la rotazione. E quindi può reagire con un momento, giusto? Inoltre esso impedisce, per come è messo, la traslazione orizzontale, quindi può reagire pure con una forza orizzontale, no? Però qui di forze orizzontali non ne vedo.
Invece esso "consente" nel tuo caso lo spostamento verticale ( piccoli spostamenti, ovvio), quindi non ci sarà componente verticale della reazione all'estrema destra, sei d'accordo? PErciò penso che il tratto finale di destra possa traslare verticalmente. Questo vuol dire che nel tratto a destra della cerniera su cui agisce $F$ il taglio dovrebbe essere nullo. O mi sbaglio?
Esaminando la struttura, mi viene da dire poi che le reazioni dei vincoli in direzione verticale sono solo quelle del doppio pendolo di sinistra e del carrello con appoggio elastico. Inoltre, il d.p. di sinistra reagisce pure con un momento.
Non so se queste riflessioni siano esatte (lo spero), e ti possano aiutare in qualche modo, non mi viene altro per il momento.
Scusami, fossi studente come te forse potrei aiutarti di più.
premetto che non faccio esercizi di SdC da circa 50 anni, perciò non saprei risolverlo completamente, ho dimenticato.
Però volevo dirti questo : è vero che il doppio pendolo all'estrema destra impedisce la rotazione. E quindi può reagire con un momento, giusto? Inoltre esso impedisce, per come è messo, la traslazione orizzontale, quindi può reagire pure con una forza orizzontale, no? Però qui di forze orizzontali non ne vedo.
Invece esso "consente" nel tuo caso lo spostamento verticale ( piccoli spostamenti, ovvio), quindi non ci sarà componente verticale della reazione all'estrema destra, sei d'accordo? PErciò penso che il tratto finale di destra possa traslare verticalmente. Questo vuol dire che nel tratto a destra della cerniera su cui agisce $F$ il taglio dovrebbe essere nullo. O mi sbaglio?
Esaminando la struttura, mi viene da dire poi che le reazioni dei vincoli in direzione verticale sono solo quelle del doppio pendolo di sinistra e del carrello con appoggio elastico. Inoltre, il d.p. di sinistra reagisce pure con un momento.
Non so se queste riflessioni siano esatte (lo spero), e ti possano aiutare in qualche modo, non mi viene altro per il momento.
Scusami, fossi studente come te forse potrei aiutarti di più.
navigatore, per quello che conta posso dire solo che non possiamo fare molte riflessioni preliminari a occhio sulle reazioni vincolari, nè tantomeno sulle caratteristiche di sollecitazione in quanto la struttura è iperstatica. Bisogna applicare un procedimento risolutivo delle iperstatiche.
Tra l'altro forse nausicaa ha risolto o aspetta altri suggerimenti in quanto non ha più risposto.
Tra l'altro forse nausicaa ha risolto o aspetta altri suggerimenti in quanto non ha più risposto.
Certamente la struttura è iperstatica.
Però i vincoli reagiscono sempre allo stesso modo, sia quando la struttura è iperstatica che quando è isostatica.
Ma posso sbagliarmi, naturalmente, e allora aspettiamo Nausicaa.
Però i vincoli reagiscono sempre allo stesso modo, sia quando la struttura è iperstatica che quando è isostatica.
Ma posso sbagliarmi, naturalmente, e allora aspettiamo Nausicaa.