[Scienza delle Costruzioni] Nodi e diagramma del momento

Biser
Buongiorno. Posto questo esercizio abbastanza semplice per togliermi, se possibile, qualche dubbio sul diagramma del momento e in particolare sul nodo triplo. Se la struttura non ha nodi tripli non ho alcun problema in quanto considero sempre il momento iniziale e l'integrale del taglio, ma in questi casi non riesco ad andare avanti. Fino ad x4 ci sono per quanto riguarda le equazioni, spero di aver preso anche il lato delle fibbre tese, ma per x5 ho problemi. Come faccio a capire l'equazione in questo caso?
E un'altra cosa, se il diagramma si disegna dal lato delle fibbre tese, l'intradosso che funzione ha?


Risposte
peppe.carbone.90
Il diagramma del momento si traccia sempre dalla parte delle fibre tese. Se il momento è positivo, le fibre tese sono quelli inferiori, se negativo le fibre tese sono quelle superiori (immagina il concio). Per non sbagliare, conviene disegnarsi sempre il concio associato al sistema di riferimento locale scelto per il tratto di struttura che si sta studiando.

Biser
Vediamo se ho capito, devo guardare le fibre tese e di conseguenza metto il concio. Il tratteggio indica le fibre tese.




Per il taglio pure devo stare attento a dove mettere il Concio? A me è sempre venuto giusto mettendo sempre nello stesso modo

peppe.carbone.90
"Biser":
Vediamo se ho capito, devo guardare le fibre tese e di conseguenza metto il concio.

Al contrario: prima si mette il concio, poi si calcola il momento e in base al suo segno capisci da quale parte sono le fibre tese. Il concio è accoppiato al sistema di riferimento locale che hai fissato sul tratto:





Se ad esempio, sul tratto decidessi di adottare il sistema di riferimento locale posizionato all'estremo di destra (scelta utile in alcuni casi) e per l'attribuzione del segno delle sollecitazioni ti riferissi al primo concio, sbaglieresti i segni sia del taglio che del momento, perché il sistema locale (quello rosso) non coinciderebbe. Quindi occhio.

Biser
Quindi io decido il sistema di riferimento e di conseguenza il concio? Se scelgo l'uno o l'altro concio i segni del momento mi devono venire uguali sia in un modo che nell'altro o devono venire opposti? Io penso che mi devano venire opposti perchè è diverso il lato delle fibre tese del concio che ho scelto

peppe.carbone.90
Sì, scelgi il sistema di riferimento e coerentemente l'orientamento del concio. Se cambi sistema di riferimento e concio, purché questo abbia lo stesso riferimento che hai fissato per il tratto (vedi schemi precedenti), i risultano non cambiano e non possono cambiare, perché le sollecitazioni sono un fatto fisico (ne avevamo già discusso: se una trave è compressa, non può diventare tesa al cambiare del sistema di riferimento!)

Biser
Giusto, il diagramma non cambia. Ma se il diagramma non cambia le funzioni non saranno tutte di segno opposto se cambio sistema di riferimento?

peppe.carbone.90
Il segno non cambia, perché le convenzioni sono "progettate" per restituire sempre lo stesso segno. Basta che fai una prova per convincertene.

Biser
Ho fatto questo esercizio banale e di fatto il segno mi viene cambiato ma il diagramma è sempre lo stesso... Dove sbaglio?


peppe.carbone.90
Ok, ho capito cosa vuoi dire. Certamente la funzione cambia di segno, ma considerando la convenzione del concio le fibre tese ti vengono in entrambi i casi quelle dalla parte sopra. Nel primo caso infatti il momento è negativo, ciò significa che le fibre tese del concio, ovvero di tutta la trave, sono di sopra. Nel secondo caso, il momento viene positivo quindi il concio ha le fibre tese inferiori, ma essendo capovolto, per la trave le fibre tese sono ancora una volta quelle dalla parte di sopra.

La legge del momento nel secondo caso comunque è \(qx^2/2\) se guardi a verso \(B\).

Biser
Perfetto! Si, questo volevo dire. Mi deve venire lo stesso grafico ma non la stessa funzione. Hai ragione, nel secondo caso è qx^2/2 la funzione. Grazie mille, vedo di esercitarmi il più possibile!

Biser


Ho dubbi su come calcolare il momento nel tratto AE, o meglio ci sono arrivato a come si fa ma ho comunque dei dubbi. Per fare il momento ho applicato la stessa regola del taglio e cioè che quando incontro un vincolo sia interno che esterno mi fermo. Se così fosse se mi mettessi al centro dell'asta AE dovrei considerare il carico e la reazione del carrello in A, ma così non è perchè devo considerare anche il pendolo in D. Quindi mi chiedo, questa regola non vale per il momento oppure vale ma è leggermente diversa?

peppe.carbone.90
E quella regola da dove viene? :-D
Ti devi fermare quando c’è una interruzione del tratto, cioè quando incontri un vincolo interno. E vale per sforzo normale, taglio e momento flettente.

Biser
viewtopic.php?f=38&t=195739&start=20

Me lo avevi scritto in questa discussione. Però va bene, l'importante è saperlo :-D. Grazie mille!

peppe.carbone.90
Non ti preoccupare. Repetita iuvant.

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