[Scienza delle costruzioni] Iperstatica con metodo delle forze e plv
Salve ragazzi, ho questa struttura iperstatica:

facendo due calcoli risulta 1 volta iperstatica, ho pensato di applicare il metodo delle forze. Avrei bisogno di qualche spiegazione su come applicare questo metodo. grazie in anticipo

facendo due calcoli risulta 1 volta iperstatica, ho pensato di applicare il metodo delle forze. Avrei bisogno di qualche spiegazione su come applicare questo metodo. grazie in anticipo

Risposte
Ciao.
Devi applicare il metodo delle forze con il plv? Se si, dovresti conoscere dalla teoria i passi da seguire; potresti scriverli?
Devi applicare il metodo delle forze con il plv? Se si, dovresti conoscere dalla teoria i passi da seguire; potresti scriverli?
Sisi devo applicare il metodo delle forze con il PLV. I miei appunti sono poco chiari..
Non riesco a capire i passaggi da eseguire e soprattutto non riesco a impostare gli integrali..
Comunque ho pensato di semplificare il sistema e sopprimere il carrello sostituendolo con una reazione X:

come primo passaggio va bene?

Comunque ho pensato di semplificare il sistema e sopprimere il carrello sostituendolo con una reazione X:

come primo passaggio va bene?
reazione X= INCOGNITA IPERSTATICA
Ok, il primo passo è fatto: associare alla struttura iperstatica una struttura isostatica ausiliaria (detta isostatica principale).
Il secondo passo è quello di risolvere due volte l'isostatica ora ottenuta, una prima volta considerando che su di essa agisca solo l'incognita iperstatica posta pari ad $1$ e poi una seconda volta, considerando agenti solo i carichi meccanici $ql$ e $(ql^2)/2$.
Con "risolvere" intendo che devi trovare reazioni vincolari e momento flettente (e sforzo normale se il prof vuole che si tenga conto del suo contributo).
Riguardo la semplificazione che hai fatto, cioè trasportare il carico su $C$ ed eliminare il tratto $EC$, non so se è ammissibile farlo quando si sta applicando il metodo delle forze.
Ciao.
Il secondo passo è quello di risolvere due volte l'isostatica ora ottenuta, una prima volta considerando che su di essa agisca solo l'incognita iperstatica posta pari ad $1$ e poi una seconda volta, considerando agenti solo i carichi meccanici $ql$ e $(ql^2)/2$.
Con "risolvere" intendo che devi trovare reazioni vincolari e momento flettente (e sforzo normale se il prof vuole che si tenga conto del suo contributo).
Riguardo la semplificazione che hai fatto, cioè trasportare il carico su $C$ ed eliminare il tratto $EC$, non so se è ammissibile farlo quando si sta applicando il metodo delle forze.
Ciao.
"JoJo_90":
Con "risolvere" intendo che devi trovare reazioni vincolari e momento flettente (e sforzo normale se il prof vuole che si tenga conto del suo contributo).
Scusami il contributo del taglio non si considera? Se non erro questa è la formula per calcolare il LVI:
$ L^(v)i=int_(0)^(s) N((bar(N) )/(EA)+alpha t) dx +T(bar(T)/((GA)/(X))) +M(bar(M)/(EJ)+alpha t) $
Io devo considerare il contributo del momento, taglio e sforzo o solo quello del momento? Ci sono casi specifici? Scusami se ti bombardo di domande

Non ti preoccupare, siamo qui per questo!
Solitamente il lavoro dovuto al taglio non si considera perché si trascura la deformazione di scorrimento angolare che esso causa; allo stesso modo spesso si trascura la deformabilità assiale e dunque il lavoro che compie lo sforzo normale.
Su questo bisogna attenersi alle indicazioni che ha date il tuo prof; dalla mia posso dirti che ho sempre trascurato sia sforzo normale che taglio in quanto, nei telai, la deformazione più "gravosa" (se così si può dire), è quella flessionale.
Dunque avresti solo:
$ L_(vi)=int_(s)^() M(\bar(M)/(EJ)+\alphat) "d"x $
Solitamente il lavoro dovuto al taglio non si considera perché si trascura la deformazione di scorrimento angolare che esso causa; allo stesso modo spesso si trascura la deformabilità assiale e dunque il lavoro che compie lo sforzo normale.
Su questo bisogna attenersi alle indicazioni che ha date il tuo prof; dalla mia posso dirti che ho sempre trascurato sia sforzo normale che taglio in quanto, nei telai, la deformazione più "gravosa" (se così si può dire), è quella flessionale.
Dunque avresti solo:
$ L_(vi)=int_(s)^() M(\bar(M)/(EJ)+\alphat) "d"x $
Se ho una deformazione assiale dovuta a una variazione di temperatura deve essere considerata?
Si certamente; in effetti avevo dato per scontato che sulla struttura agissero solo carichi meccanici e non distorcenti; ma se questi ultimi sono presenti vanno presi in considerazione nel calcolo del lavoro.
In questo caso il $ Lve: Vd=0 $ o sbaglio??
Sbagli. Nel tuo caso, se non hai cose particolari (tipo cedimenti vincolari), il lavoro è:
$L_("ve") = " X * w_D^(0) = 1 * w_D^(0) = w_D^(0)$
dove con $w_D^0$ intendo lo spostamento del punto $D$ del sistema isostatico in cui sono presenti solo i carichi e si calcola dall'uguaglianza con il lavoro virtuale interno.
Preciso che non conosco le notazioni che usi, quindi può essere che simbolicamente lo devi scrivere in modo diverso.
$L_("ve") = " X * w_D^(0) = 1 * w_D^(0) = w_D^(0)$
dove con $w_D^0$ intendo lo spostamento del punto $D$ del sistema isostatico in cui sono presenti solo i carichi e si calcola dall'uguaglianza con il lavoro virtuale interno.
Preciso che non conosco le notazioni che usi, quindi può essere che simbolicamente lo devi scrivere in modo diverso.
scusami spostamento verticale o orizzontale?
Ho dimenticato di specificarlo ma dovresti saperlo
Ti faccio una domanda allora: nello schema assegnato, al punto $D$ quale spostamento è impedito?

Ti faccio una domanda allora: nello schema assegnato, al punto $D$ quale spostamento è impedito?
Impedisce lo spostamento verticale. Infatti ho scritto $ V_d=0 $ per me $ omega _d=0 $ è lo spostamento orizzontale..


L'importante è capirsi, altrimenti facciamo danni

jojo_90 scusami se io dico che il numero di quante volte è iperstatica una struttura mi determina il numero di equazioni di congruenza.. è giusto?
scusate se mi intrometto...ma l'argomento interessa anche a me 
niente volevo sapere se per il lavoro esterno devo considerare questa formula:
lavoro virtuale esterno $ L_v^e=P_v*v^* + P_o*w^* + int_L q_v v^* dz + int_L q_o w^* dz + m*O/^* - int_L c* O/^* dz + m_z *O/^* $
...che ho tra i miei appunti....ovviamente io devo considerare solo i contribuiti che mi interessano...e poi ho visto che hai considerato valore 1 per il contributo della iperstatica...potresti spiegarmi quest'ultimo fatto?
grazie

niente volevo sapere se per il lavoro esterno devo considerare questa formula:
lavoro virtuale esterno $ L_v^e=P_v*v^* + P_o*w^* + int_L q_v v^* dz + int_L q_o w^* dz + m*O/^* - int_L c* O/^* dz + m_z *O/^* $
...che ho tra i miei appunti....ovviamente io devo considerare solo i contribuiti che mi interessano...e poi ho visto che hai considerato valore 1 per il contributo della iperstatica...potresti spiegarmi quest'ultimo fatto?
grazie

"BepMin":
jojo_90 scusami se io dico che il numero di quante volte è iperstatica una struttura mi determina il numero di equazioni di congruenza.. è giusto?
Si, perché per ogni incognita iperstatica và scritta una equazione di congruenza.
[ot]Chiamami pure Giuseppe, che jojo_90 è un pò impersonale

@MarkNin: intromettiti pure

"MarkNin":
volevo sapere se per il lavoro esterno devo considerare questa formula:
lavoro virtuale esterno $ L_v^e=P_v*v^* + P_o*w^* + int_L q_v v^* dz + int_L q_o w^* dz + m*O/^* - int_L c* O/^* dz + m_z *O/^* $
...che ho tra i miei appunti....ovviamente io devo considerare solo i contribuiti che mi interessano...
Per prima cosa dovresti indicarmi il significato dei vari simboli che hai utilizzato; così a naso l'equazione non mi dice niente comunque, anche perché credo che hai sbagliato il codice, visto che vedo simboli strani...
"MarkNin":
e poi ho visto che hai considerato valore 1 per il contributo della iperstatica...potresti spiegarmi quest'ultimo fatto? grazie
Si fissa il valore $1$ per l'incognita iperstatica per semplicità; infatti il plv vale per "qualunque" sistema di forze e sollecitazioni, purché siano tra loro equilibrate, dunque perché non semplificarsi la vita?
"JoJo_90":
Si, perché per ogni incognita iperstatica và scritta una equazione di congruenza.
ok grazie per la conferma..

quindi per calcolare il Lve devo utilizzare una formula non si ottiene per intuizione..
