Scienza delle costruzioni _ incognita iperstatica indetermin

lucaaaa2
Buonasera, svolgendo esercizi di travature iperstatiche attraverso l'equazione dei lavori virtuali mi è capitato una volta di ottenere l'incognita iperstatica nulla, un'altra volta l'equazione dei lavori virtuali veniva 0=0. Probabilmente quando l'incognita iperstatica è nulla in realtà la struttura è di fatto isostatica e il vincolo ridondante non contribuisce nel sostenere il carico esterno. Quando l'equazione dei lavori virtuali fornisce 0=0 praticamente penso che l'azione iperstatica possa assumere valore arbitrario. Mi chiedevo quale fosse la precisa interpretazione meccanica di questi casi particolari. Grazie

Risposte
lucaaaa2
Grazie mille per la risposta. Quindi mi pare di capire che, se si ottiene 0=0 si deve tornare indietro e provare a risolvere il problema iperstatico cercando di rilassare un vincolo differente per il quale non si abbia il problema dell'indeterminazione dell'incognita iperstatica

lucaaaa2
Nell'esercizio allegato (elementi puramente flessibili) avevo rilassato il carrello in basso ottenendo 0=0. Il carrello a sinistra non può essere rilassato altrimenti il sistema ammette atto di moto residuo. Se sostituisco alla cerniera in alto un carrello mi sembra che si cada comunque nello stesso problema di indeterminazione dell'incognita iperstatica. Dunque quale dei vincoli esterni potrei rilassare? Grazie

lucaaaa2
Non mi tornano alcuni ragionamenti, forse può essere che il disegno è stato male interpretato: nella parte destra della struttura vi è un elemento continuo (non è "spezzato" dalla cerniera), l'unico vincolo esterno che spezza la continuità è la cerniera in alto. Di fatto la struttura è costituita da tre corpi: uno orizzontale, uno a "elle" in alto, il terzo corpo possiamo definirlo una "J rovesciata". Era stato così interpretato il disegno? Se si, cercherò di ragionare ulteriormente sul messaggio precedente. Grazie

lucaaaa2
Perfetto, grazie mille!

lucaaaa2
Scusa se insisto, ti ringrazio molto per le risposte. Sul fatto che non è possibile trovare l'incognita iperstatica associata a un eventuale rilassamento dei vincoli esterni sono d'accordo ( a meno di non eliminare l'ipotesi di indeformabilità assiale). Tuttavia tra i vincoli interni sono sicuro che sia possibile anche sostituire la cerniera interna nella parte sinistra con un pendolo. Immaginando di non poter togliere l'ipotesi di indeformabilità assiale, posso dunque determinare solo un'incognita iperstatica (quella che deriva dal rilassare il vincolo interno); in questo caso il problema può considerarsi "chiuso" con la scrittura delle equazioni dei lavori virtuali e non posso tracciare i diagrammi finale delle azioni di contatto. Esatto? Grazie

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