[Mixer] Prodotti di intermodulazione di ordine 3
Ciao a tutti,
Il dubbio questa volta riguarda un mixer con applicati sue segnali RF di uguale intensità (trascurabile rispetto a quella LO) e vicini tra loro in frequenza; mentre l'oscillatore locale sta su un'ulteriore frequenza. L'esercizio chiede di calcolare i prodotti di intermodulazione del terzo ordine. La prima cosa che mi è venuta in mente è che questi fossero un numero molto alto e, tuttora ne sono convinto. Allora come ricavarseli?
Il mio ragionamente:
Avendo 3 segnali distinti
$V_(LO)=V_0 cos(omega_0 t)$
$V_1=V_1 cos(omega_1 t)$
$V_2=V_2 cos(omega_2 t)$
e supponendo che la risposta del diodo sia della seguente forma
$Id=aV+bV^2+cV^3$
con $V=(V_1+V_2+V_(LO))$
quello che dovrei fare è espandere il tutto e calcolare l'ampiezza delle componenti i cui coeficenti in frequenza danno come somma 3.
Spero di non essere stato troppo machiavellico. Voi come fareste? Ho a disposizione il simulatore AWR.
Grazie 1000 a tutti come sempre.
Il dubbio questa volta riguarda un mixer con applicati sue segnali RF di uguale intensità (trascurabile rispetto a quella LO) e vicini tra loro in frequenza; mentre l'oscillatore locale sta su un'ulteriore frequenza. L'esercizio chiede di calcolare i prodotti di intermodulazione del terzo ordine. La prima cosa che mi è venuta in mente è che questi fossero un numero molto alto e, tuttora ne sono convinto. Allora come ricavarseli?
Il mio ragionamente:
Avendo 3 segnali distinti
$V_(LO)=V_0 cos(omega_0 t)$
$V_1=V_1 cos(omega_1 t)$
$V_2=V_2 cos(omega_2 t)$
e supponendo che la risposta del diodo sia della seguente forma
$Id=aV+bV^2+cV^3$
con $V=(V_1+V_2+V_(LO))$
quello che dovrei fare è espandere il tutto e calcolare l'ampiezza delle componenti i cui coeficenti in frequenza danno come somma 3.
Spero di non essere stato troppo machiavellico. Voi come fareste? Ho a disposizione il simulatore AWR.
Grazie 1000 a tutti come sempre.
Risposte
Mah, parli di intermodulazione con due segnali e non si sa precisamente come siano applicati al mixer, poi di diodo. E' chiedere troppo uno schema un po' più preciso di ciò che ti viene chiesto?
No, non è chiedere troppo. Ecco lo schema che sto analizzando:

Dove partendo da sinistra si ha:
-Una porta di ingresso (RF) con applicati due segnali di ampiezza -15dBm a frequenze rispettivamente di 2.45GHz e 2.50GHz
-Una porta di ingresso (LO) con un segnale di ampiezza 12dBm a frequenza di 2.7GHz.
-Uno splitter per poter fare la combinazione lineare dei segnali (questo ha una perdita di 3dB).
-Due spezzoni di linea per l'adattamento del circuito all'ingresso.
-Uno stub in cc per minimizzare le perdite di conversione.
-Il modello del diodo non lineare considerato (dove L e C modellano il relativo package)
-Uno stub in ca per eliminare il segnale OL all'uscita.
Alla fine è possibile considerare il circuito come costituito da un solo diodo con applicati i 3 segnali come precedentemente detto. Grazie e scusate se non l'ho pubblicato prima.

Dove partendo da sinistra si ha:
-Una porta di ingresso (RF) con applicati due segnali di ampiezza -15dBm a frequenze rispettivamente di 2.45GHz e 2.50GHz
-Una porta di ingresso (LO) con un segnale di ampiezza 12dBm a frequenza di 2.7GHz.
-Uno splitter per poter fare la combinazione lineare dei segnali (questo ha una perdita di 3dB).
-Due spezzoni di linea per l'adattamento del circuito all'ingresso.
-Uno stub in cc per minimizzare le perdite di conversione.
-Il modello del diodo non lineare considerato (dove L e C modellano il relativo package)
-Uno stub in ca per eliminare il segnale OL all'uscita.
Alla fine è possibile considerare il circuito come costituito da un solo diodo con applicati i 3 segnali come precedentemente detto. Grazie e scusate se non l'ho pubblicato prima.