Meccanica dei Fluidi

supersimu
Salve a tutti,
scrivo per un problema con alcuni esercizi di Fluidodinamica, riguardati serbatoi e tubazioni varie.
Il primo problema che ho è nell'uso della formula di Colebrook nel caso di moto turbolento di transizione. Per farmi capire meglio, posto direttamente l'esercizio del quale non capisco la risoluzione.

Ho una condotta nella quale passa un fluido, e voglio calcolarmi le perdite distribuite J*L. Conosco l'altezza del fluido a monte ed a valle, e voglio calcolare la portata che passa (conosco tutta la geometria della condotta, nonchè le caratteristiche del fluido). Per prima cosa, ipotizzo il moto laminare, e quindi λ=64/Re, e attraverso il Th. di Bernoulli calcolo la velocità del fluido, quindi il numero di Reynolds. Mi esce un Re>2000, quindi abbandono l'ipotesi di moto laminare.

Uso allora la formula di Colebrook nella forma semplificata per moti assolutamente turbolenti (ossia, senza il primo addendo 2,51/(Re*λ^0,5)). Ottengo un valore di λ, quindi un valore di J ed una portata Q. Calcolo Reynolds con la portata appena trovata e mi ritrovo con un Reynolds dell'ordine di 10^5.

A questo punto, io avrei concluso che la portata era giusta poichè era soddisfatta l'ipotesi di moto assolutamente turbolento, avendo trovato Re>>4000. Ma nei miei appunti trovo scritto "Andiamo sull'abaco di Moody per vedere se ci troviamo nella zona piatta di moto assolutamente turbolento. Non siamo in quella zona, quindi il moto è turbolento di transizione, e la portata trovata non è quella giusta".

Ora mi chiedo, non basta la condizione che Re>>4000 per dire che siamo in moto assolutamente turbolento? E soprattutto, se non siamo in moto assolutamente turbolento, come procedo per il calcolo della portata reale? Nei miei appunti scrivo: "Suppongo una portata Q, calcolo il rispettivo Reynolds e quindi λ, dalla quale calcolo la portata QI. Itero il processo fino a quando la portata supposta non equivale alla portata QI". Qui sinceramente non capisco ne quale sia il concetto di fondo, nè come fare praticamente questi passaggi.

Mi potete aiutare? Grazie

Risposte
Sk_Anonymous
Nel diagramma di Moody avrai visto che prima di giungere alla zona in cui il fattore di attrito corrisponde praticamente con l'asintoto orizzontale, c'è una zona in cui decresce in maniera più significativa all'aumentare del Re.
Da qui potresti ricavare il fattore di attrito in base al particolare valore di Re che hai supposto.

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