Indurimento per invecchiamento leghe di alluminio

andrea.corzino
Ciao :)
Volevo sapere come avviene il processo di indurimento di una lega metallica attraverso il metodo del'indurimento per precipitazioni visto che sulle slide non riesco assolutamente a capirlo e su internet non trovo molto...

So che si divide in 3 fasi:

1)omogeneizzazione
2)tempra
3)invecchiamento

Non mi è ben chiaro l'invecchiamento in particolare l'andamento della Durezza del materiale al variare del grado di precipitazione e della sua coerenza o meno con la matrice in cui si è disperso...

in particolare so che l'invecchiamento si suddivide in alcune sottofasi
1) la soluzione solida sovrasatura di A in B(ad esempio) viene innalzata di T....la diffusione degli atomi aumenta e così iniziano a precipitare degli atomi di B formando delle sorte di dischetti che sono coerenti con la matrice chiamati ZONE di GUINIER e PRESTON .....se poi si fornisce ancora energia e si continua con il trattamento queste precipitati aumentato sempre più di dimensioni e inglobano atomi di B fino a generare una vera e propria nuova fase dispersa nella matrice costituita dagli atomi di A e di B in soluzione solida (ora diminuiti in numero in quanto moltissimi sono precipitati)

Il professore poi a lezione ha detto che" La zone di preston sono coerenti con la matrice(struttura cristallina simile a quella della matrice) mentre questo precipitato finale perde la sua coerenza con la matrice in quanto ha una struttura diversa e si possono perciò individuare dei bordi di grano".

Ora mi chiedo come mai la durezza del materiale sia maggiore quando il precipitato è piccolo in forma di zone di preston rispetto a quando perde la sua coerenza con la matrice?!!?

Io sapevo che la duttilità di un materiale dipende dal grado di mobilità delle dislocazioni : più è la loro mobilità e maggiore è la deformazione del materiale (duttilità) e di conseguenza sarà minore la sua Durezza...

ora affinchè la durezza sia elevata le dislocazioni non dovrebbero troppo muoversi(altrimenti si avrebbe deformazione plastica).
Ma a me intuitivamente pare che le dislocazioni si muovano più facilmente in presenza di un precipitato coerente con la matrice (si ha in un certo senso una superficie di continuità su cui può muoversi) rispetto a un precipitato di dimensioni più grosse e soprattutto che è incoerente con la matrice....quindi posso immaginare che la superficie di contatto tra la matrice e il precipitato sia un bordo di grano che impedisce lo scorrimento delle dislocazioni

Eppure sembra che questa incoerenza faciliti il movimento delle dislocazioni e che di conseguenza la durezza diminuisca quando si ha un precipitato incoerente con la matrice...

come è possibile questo? non riesco proprio a capirlo e a immaginarlo!!!!
GRAZIE:)

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.