[Fluidodinamica/analisi matematica] dubbio sulla divergenza

Mith891
Ciao a tutti, studiando idraulica ambientale mi sono trovato di fronte a questa equazione della conservazione della quantità di moto:

$ (partial vec(u))/(partial t) +(vec(u)*vec(nabla))vec(u)=-1/rho_0 vec(nabla) p+(rhovec(g))/rho_0 +vec(F)_f $

sarà una domanda stupida, ma non capisco come interpretare il secondo termine $ (vec(u)*vec(nabla))vec(u) $ , è una divergenza giusto? Ma di solito non viene scritta come $ nabla * vec(u) $ , cioè al contrario? Sul libro mi riportano anche la scomposizione delle varie direzioni, ma non capisco prorpio come ci siano arrivati. Grazie per l'aiuto

Risposte
Nietzsche610
Non può essere una divergenza per il semplice fatto che otterresti uno scalare in un'equazione vettoriale.
Direi che è un gradiente: prova a leggerlo associando mnemonicamente l'espressione "u scalar grad u"; dunque è un gradiente di un vettore. Scrivendo $\bbu=(u_1,u_2,...,u_n)$ si può definire il relativo gradiente come:

$\nabla(\bbu)=(\delu_i)/(\delx_j):=U_(ij)$,

dove la somma è fatta prima su $j$ e poi su $i$.
A questo punto avendo anteposto il termine $\bbu*$, hai:

$(\bbu*\nabla)(\bbu)=\bbu^TU$,

che coerentemente è un vettore.

Mith891
grazie chiarissimo

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