Esercizio struttura reticolare
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pensavate che fosse finita lì eeeh? invece ecco pronto un nuovo esercizio!
l'argomento adesso è: strutture reticolari
è una strutture iperstatica da risolvere con il metodo delle forze (utilizzando il TLV), l'obiettivo del gioco è quindi trovare le incognite iperstatiche.
Vi dico già da subito che il mio problema si presenta proprio quando devo impostare la condizione di compatibilità cinematica, quindi se volete potete risparmiare i calcoli del problema "0", del problema "1" e del problema "2".Di questi se volete ho gia io i calcoli belli e pronti. Ma se volete comunque farli scegliete il sistema principale sopprimendo l'asta obligua che "tocca" i due vincoli esterni. Così possiamo controllare i risultati.
per farla breve vorrei sapere:
1) che cosa rappresenta C=EA/l ? e dove va usato?
2) come devo impostare la condizione di compatibilità cinematica? cosa cambia rispetto alla risoluzione di strutture isostatiche NON reticolari?
a riguardo, nei miei appunti di università, ho scritto questo:
\$F\$ \$\chi\$ \$+\$ \$\eta\$ \$+\$ \$\bar eta\$ \$+\$ \$\eta_s\$ \$=0\$
rispettivamente matrice x \$\chi\$ + il contributo dei carichi + il contributo della reazione termica + il contributo dei cedimenti = zero
è proprio questo formalismo che non riesco ad esplicitare
(confido nella pazienza delle vecchie glorie Elwood,jojo,navigatore....
)
pensavate che fosse finita lì eeeh? invece ecco pronto un nuovo esercizio!

l'argomento adesso è: strutture reticolari
è una strutture iperstatica da risolvere con il metodo delle forze (utilizzando il TLV), l'obiettivo del gioco è quindi trovare le incognite iperstatiche.
Vi dico già da subito che il mio problema si presenta proprio quando devo impostare la condizione di compatibilità cinematica, quindi se volete potete risparmiare i calcoli del problema "0", del problema "1" e del problema "2".Di questi se volete ho gia io i calcoli belli e pronti. Ma se volete comunque farli scegliete il sistema principale sopprimendo l'asta obligua che "tocca" i due vincoli esterni. Così possiamo controllare i risultati.
per farla breve vorrei sapere:
1) che cosa rappresenta C=EA/l ? e dove va usato?
2) come devo impostare la condizione di compatibilità cinematica? cosa cambia rispetto alla risoluzione di strutture isostatiche NON reticolari?
a riguardo, nei miei appunti di università, ho scritto questo:
\$F\$ \$\chi\$ \$+\$ \$\eta\$ \$+\$ \$\bar eta\$ \$+\$ \$\eta_s\$ \$=0\$
rispettivamente matrice x \$\chi\$ + il contributo dei carichi + il contributo della reazione termica + il contributo dei cedimenti = zero
è proprio questo formalismo che non riesco ad esplicitare
(confido nella pazienza delle vecchie glorie Elwood,jojo,navigatore....

Risposte
non capisco perchè non riesco a scrivere la formula

Controlla bene perchè mi risulta che il sistema abbia due gradi di iperstaticità. Quella che hai scelto come incognita iperstatica si vede immediamente che è nulla, essendo l'asta obliqua vincolata alle due cerniere a terra, senza cedimenti vincolari su queste.
"sonoqui_":
Controlla bene perchè mi risulta che il sistema abbia due gradi di iperstaticità. Quella che hai scelto come incognita iperstatica si vede immediamente che è nulla, essendo l'asta obliqua vincolata alle due cerniere a terra, senza cedimenti vincolari su queste.
scusami forse mi sono espresso male...
io ho eliminato l'asta obligua del "quadrato" centrale (quella che non ha variazione termica)
e in più ho dimenticato di scrivere che ho sostituito la cernere esterna (quella in alto) con un carrello esterno.
quindi ho ridotto di 2 l'iperstaticità come giustamente puntualizzavi tu
"carlo.33":
1) che cosa rappresenta C=EA/l ? e dove va usato?
Rappresenta la rigidezza assiale dell'asta. Ti viene dato in quanto lo ritroverai nell'espressione del plv per le strutture reticolari:
$L_{vi}=\int_0^l \frac{N^{(a)}*N^{(b)}}{EA}+N^{(a)}*\alpha\DeltaT \ dz$
"carlo.33":
2) come devo impostare la condizione di compatibilità cinematica? cosa cambia rispetto alla risoluzione di strutture isostatiche NON reticolari?
Il lavoro esterno sarà dato dal prodotto tra la reazione verticale sulla cerniera e lo spostamento s
"ELWOOD":
rà dato dal prodotto tra la reazione verticale sulla cerniera e lo spostamento s
"ELWOOD":
[quote="carlo.33"]
1) che cosa rappresenta C=EA/l ? e dove va usato?
Rappresenta la rigidezza assiale dell'asta. Ti viene dato in quanto lo ritroverai nell'espressione del plv per le strutture reticolari:
$L_{vi}=\int_0^l \frac{N^{(a)}*N^{(b)}}{EA}+N^{(a)}*\alpha\DeltaT \ dz$
[/quote]
le N virtuali che hai scritto qui (quelle con l'apice "a") sono le reazioni vincolari che ricavo imponendo l'equilibrio dei nodi prima per il problema "1" e poi per il problema "2" ?
inoltre, scusa se sono un po' ignorante


"carlo.33":
le N virtuali che hai scritto qui (quelle con l'apice "a") sono le reazioni vincolari che ricavo imponendo l'equilibrio dei nodi prima per il problema "1" e poi per il problema "2" ?
N rappresenta lo sforzo assiale nella struttura principale
"carlo.33":
inoltre, scusa se sono un po' ignorante![]()
ma dove sarebbe usata qui la C=EA/l ?
Se vedi a denominatore c'è il termine $EA$, inoltre uno sforzo assiale è sempre costante, per cui integrato tra 0 ed l darà sicuramente un termine proporzionale ad l, per cui in definitiva il lavoro di deformazione sarà proporzionale a $\frac{l}{EA}$ ovvero a $\frac{1}{C}$
"ELWOOD":
[quote="carlo.33"]
le N virtuali che hai scritto qui (quelle con l'apice "a") sono le reazioni vincolari che ricavo imponendo l'equilibrio dei nodi prima per il problema "1" e poi per il problema "2" ?
N rappresenta lo sforzo assiale nella struttura principale
[/quote]
si, è lo sforzo normale, ma intendevo dire: da dove lo ricavo? dall'equilibrio dei nodi?
Si puoi calcolarlo così...in generale avrà un'espressione che dipenderà dalla incognita iperstatica che scegli