Energia immagazzinata da un induttore
salve a tutti,
non riesco a capire come fa un induttore ad immagazzinare energia sotto forma di campo magnetico. Se ho ben capito un condensatore immagazzina energia sotto forma di campo elettrico in conseguenza del fatto che, se applico una tensione ai suoi capi, le cariche tendono a disporsi sulle facce del condensatore e fino a qui ho capito. Nel caso di un induttore invece, come fa l'induttore ad immagazzinare energia in un campo magnetico? Cioè mi spiego meglio: se ad esempio collego un generatore di corrente all induttore esso comincierà ad assorbire corrente fino a quando essa non diventa uguale a quella del generatore stesso ma poi, se improvvisamente scollego il generatore, il flusso magnetico dovrebbe scomparire nel medesimo istante, come fa l induttore a mantenere l'energia immagazzinata?
non riesco a capire come fa un induttore ad immagazzinare energia sotto forma di campo magnetico. Se ho ben capito un condensatore immagazzina energia sotto forma di campo elettrico in conseguenza del fatto che, se applico una tensione ai suoi capi, le cariche tendono a disporsi sulle facce del condensatore e fino a qui ho capito. Nel caso di un induttore invece, come fa l'induttore ad immagazzinare energia in un campo magnetico? Cioè mi spiego meglio: se ad esempio collego un generatore di corrente all induttore esso comincierà ad assorbire corrente fino a quando essa non diventa uguale a quella del generatore stesso ma poi, se improvvisamente scollego il generatore, il flusso magnetico dovrebbe scomparire nel medesimo istante, come fa l induttore a mantenere l'energia immagazzinata?
Risposte
La tua difficoltà nel parallelismo condensatore induttore sta nel fatto che è molto più facile "vedere" l'energia immagazzinata nel condensatore in quanto, anche una volta scollegato dal circuito che lo ha caricato, il condensatore rimane carico, mentre nell'induttore l'energia sembra (anche se così non è) svanire nel nulla, ma il tuo dubbio può essere chiarito se consideri che anche un'induttore può conservare la sua energia allorchè, prima di essere scollegato dal circuito che lo ha "caricato", venga messo "in cortocircuito" (e non lasciato "aperto" come il condensatore); che poi un condensatore possa essere in pratica più facilmente realizzato in modo da essere più "vicino" ad un condensatore ideale, mentre per l'induttore sia molto più difficile tale "vicinanza" con l'idealità, questo è un'altro discorso.

GIUSTO, non ci avevo pensato. Ti ringrazio molto, adesso mi è più chiaro.