[Elettrotecnica]Risoluzione circuito
Ciao,
potete spiegarmi come faccio a calcolare la tensione di Thevenin per ottenere la carica sul condensatore a regime, con l'interruttore chiuso?
Grazie1000
potete spiegarmi come faccio a calcolare la tensione di Thevenin per ottenere la carica sul condensatore a regime, con l'interruttore chiuso?
Grazie1000


Risposte
Rimosso il condensatore, e a interruttore chiuso, basterà determinare la corrente circolante nella maglia sinistra ed usare una (mezza) KVL per ottenere la tensione a vuoto e quindi la $E_{Th}$ ai morsetti rimasti liberi a destra; la $R_{Th}$ sarà poi la resistenza della rete "vista" da questi due morsetti, una volta spenti i due generatori di tensione.
Grazie per la risposta.
la soluzione proposta dice:
quando l'interruttore è chiuso, i due generatori equivalgono ad un unico generatore con una f.e.m. equivalente di Thevenin pari a:
$f=f1-(f1-f2)/(R1+R2)*R1$
io invece avrei scritto cosi:
$(f1-f2)/(R1+R2)*R2$
perchè toglie ad $f1$ questa quantità $(f1-f2)/(R1+R2)$, che moltiplica per $R1$?
la soluzione proposta dice:
quando l'interruttore è chiuso, i due generatori equivalgono ad un unico generatore con una f.e.m. equivalente di Thevenin pari a:
$f=f1-(f1-f2)/(R1+R2)*R1$
io invece avrei scritto cosi:
$(f1-f2)/(R1+R2)*R2$
perchè toglie ad $f1$ questa quantità $(f1-f2)/(R1+R2)$, che moltiplica per $R1$?

"jellie":
... la soluzione proposta dice:
quando l'interruttore è chiuso, i due generatori equivalgono ad un unico generatore con una f.e.m. equivalente di Thevenin pari a:
$f=f1-(f1-f2)/(R1+R2)*R1$
Esatto, la tensione a vuoto vista dai morsetti del condensatore è pari a
$f=f_1-I_1R_1$
visto che la corrente nel resistore $R_1$ (con verso entrante nel suo morsetto inferiore) è pari a
$I_1=(f_1-f_2)/(R_1+R_2)$
"jellie":
... io invece avrei scritto cosi:
$(f1-f2)/(R1+R2)*R2$
Chi avresti "scritto così"?
"jellie":
... perchè toglie ad $f1$ questa quantità $(f1-f2)/(R1+R2)$, che moltiplica per $R1$?
Toglie quella quantità, che rappresenta la caduta di tensione sul resistore $R_1$, alla forza elettromotrice del generatore $f_1$, al fine di determinare la tensione fra nodo superiore ed inferiore, pari anche alla tensione a vuoto della rete "vista" dai morsetti del condensatore.
Grazie per la pazienza..ma purtroppo mi sfugge una cosa base (ahimè!!).
I morsetti del condensatore, non vedono prima la tensione ai capi del ramo centrale?
I morsetti del condensatore, non vedono prima la tensione ai capi del ramo centrale?
"jellie":
I morsetti del condensatore, non vedono prima la tensione ai capi del ramo centrale?
In che senso "prima"? ... qui stiamo parlando del regime a interruttore chiuso e di conseguenza la tensione sul ramo centrale è la stessa della tensione sul ramo sinistro; volendo considerare il ramo centrale si può anche scrivere
$f=f_2+I_1R_2$
ma nulla cambia sul risultato finale in quanto
$f=f_2+I_1R_2=f_1-I_1R_1$
ah ecco, grazie mille!era proprio questo che non riuscivo a capire
Quando invece occorre calcolare la $R_(Th)$ ci hanno insegnato che il metodo è quello di "bypassare" condensatori e generatori, intendendo per "bypassare" il "sostituire con un filo" tutti i condensatori e generatori presenti.
Ragionando con questo metodo, però, delle volte vado in confusione.. ad esempio in questo esercizio, nella soluzione svolta, la $R_(Th)$ risulta essere questa:
$R_(Th)= (R_1 R_2)/(R_1 + R_2)$ ?
Perchè non considera il parallelo di tutte e tre le resistenze?

Quando invece occorre calcolare la $R_(Th)$ ci hanno insegnato che il metodo è quello di "bypassare" condensatori e generatori, intendendo per "bypassare" il "sostituire con un filo" tutti i condensatori e generatori presenti.
Ragionando con questo metodo, però, delle volte vado in confusione.. ad esempio in questo esercizio, nella soluzione svolta, la $R_(Th)$ risulta essere questa:
$R_(Th)= (R_1 R_2)/(R_1 + R_2)$ ?
Perchè non considera il parallelo di tutte e tre le resistenze?
"jellie":
... ci hanno insegnato che il metodo è quello di "bypassare" condensatori e generatori, intendendo per "bypassare" il "sostituire con un filo" tutti i condensatori e generatori presenti.
Beh, se ti hanno insegnato in quel modo ti hanno insegnato "sbagliato", in quanto è sì vero che Thevenin può essere applicato anche a reti che presentano induttori o condensatori, ma solo nel caso di reti poste (e studiate) in forma simbolica ovvero considerando le impedenze complesse Z(s).
Non è certo possibile ricavare Thevenin per una rete ohmico capacitiva andando a sostituire i condensatori con dei cortocircuiti [nota]I generatori di tensione verranno sostituiti da dei cortocircuiti e i generatori di corrente da dei circuiti aperti.[/nota], nel tuo caso il circuito equivalente secondo Thevenin lo potrai ricavare solo per la rete vista dai morsetti del condensatore una volta rimosso lo stesso o una sottorete che lo contiene.
"jellie":
... Ragionando con questo metodo, però, delle volte vado in confusione.. ad esempio in questo esercizio, nella soluzione svolta, la $R_(Th)$ risulta essere questa:
$R_(Th)= (R_1 R_2)/(R_1 + R_2)$ ?
Se la soluzione riporta quel valore significa che non è stato rimosso il solo condensatore, ma l'intero ramo al quale appartiene (una sottorete); se invece si fosse cercato il circuito equivalente dopo aver rimosso solo il condensatore la resistenza equivalente sarebbe risultata
$R_(Th)= R_3+(R_1 R_2)/(R_1 + R_2)$
"jellie":
... Perchè non considera il parallelo di tutte e tre le resistenze?
Perché nella rete "vista", sia dai morsetti del condensatore, sia dell'intero ramo destro, quei tre resistori non risultano in parallelo.
Ti ricordo poi che la scorciatoia di andare a ricavare la $R_{Th}$ via "spegnimento" dei generatori è applicabile solo nel caso i generatori siano indipendenti.
Grazie mille!!!