[Elettrotecnica] Tensione a vuoto:
Salve a tutti, scusate se posto un nuovo circuito, ma sto cercando di capirli. Ho tale circuito:

Devo calcolare la tensione tra i morsetti a-b (premetto che in precedenza ho Applicato Thevenin ai morsetti). Ho pensato che la tensione tra a-b è proprio la tensione nel bipolo contenente $R4$. Quindi ho pensato di applicare il partitore di tensione ad$ R4$ ottenendo:
$v4= (R4)/(R4+R3) * V$ dove V è la tensione di tutto il bipolo composto da$ R3$ e $R4$ . Perchè il prof invece mette:
$v4= (R3)/(R4+R3) $?

Devo calcolare la tensione tra i morsetti a-b (premetto che in precedenza ho Applicato Thevenin ai morsetti). Ho pensato che la tensione tra a-b è proprio la tensione nel bipolo contenente $R4$. Quindi ho pensato di applicare il partitore di tensione ad$ R4$ ottenendo:
$v4= (R4)/(R4+R3) * V$ dove V è la tensione di tutto il bipolo composto da$ R3$ e $R4$ . Perchè il prof invece mette:
$v4= (R3)/(R4+R3) $?
Risposte
"ZeTaMaster":
... Ho pensato che la tensione tra a-b è proprio la tensione nel bipolo contenente $R4$. Quindi ho pensato di applicare il partitore di tensione ad$ R4$ ... $v4= (R4)/(R4+R3) * V$ dove V è la tensione di tutto il bipolo composto da$ R3$ e $R4$
E hai pensato bene.

"ZeTaMaster":
... Perchè il prof invece mette:
$v4= (R3)/(R4+R3) $?
Forse perché non si è messo gli occhiali.

BTW io gli occhiali li indosso, ma se riesci in futuro a postare delle immagini leggermente più grandi, te ne sarei grato

Ecco, ahaha, poi guarda qui questo: Devo sempre calcolare la tensione ai morsetti a-b

Ho pensato semplicemente di fare cosi:$ v=I*R$ /(dove I è la nostra J, e R è la Resistenza equivalente.). Ma non capisco perchè il prof fa tutt'altro percorso :
lui viene $v= R4 [(1/(R3+R4))/(1/R1+1/R2+1/(R3+R4))]$

Ho pensato semplicemente di fare cosi:$ v=I*R$ /(dove I è la nostra J, e R è la Resistenza equivalente.). Ma non capisco perchè il prof fa tutt'altro percorso :
lui viene $v= R4 [(1/(R3+R4))/(1/R1+1/R2+1/(R3+R4))]$
"ZeTaMaster":
Ho pensato semplicemente di fare cosi:$ v=I*R$ /(dove I è la nostra J, e R è la Resistenza equivalente.).
Certo potresti fare anche così e usare poi un partitore di tensione.
"ZeTaMaster":
Ma non capisco perchè il prof fa tutt'altro percorso :
lui viene $v= R4 [(1/(R3+R4))/(1/R1+1/R2+1/(R3+R4))]$
Il tuo prof ha usato un partitore di corrente, e visto che di resistenze ce ne son tre ha usando il metodo generale che fa uso delle conduttanze.
$v_{ab}= R_4 J[(1/(R3+R4))/(1/(R1)+1/(R2)+1/(R3+R4))]$
ovvero divide la corrente totale $J$ (che ti sei dimenticato di indicare) per la somma di tutte le conduttanza in parallelo (trovando la tensione $v$ fra i due nodi comuni ... la tua $v$) e ricava la corrente in una di esse moltiplicando per il valore della conduttanza di ramo $1/(R3+R4)$ e a questo punto ricava la tensione di uscita dal prodotto di detta corrente con R4.
Fai attenzione che mentre la tua $v$ è quella ai morsetti del parallelo, la sua tensione è invece la $v_{ab}$ ai morsetti di uscita. uscita
Aspetta , giusto per capirmi meglio, io faccio$ v=I*R$ dove$ I=J$ e $R=R1$//$R2$//$(R3+R4) $
E la$ v$ che ricavo è quella totale del circuito giusto? poi per ricavarmi quella in $a-b$ ovvero in $R4 $dovrei applicare un partitore di tensione ad$ R4$, correggimi se erro.
E la$ v$ che ricavo è quella totale del circuito giusto? poi per ricavarmi quella in $a-b$ ovvero in $R4 $dovrei applicare un partitore di tensione ad$ R4$, correggimi se erro.
"ZeTaMaster":
... giusto per capirmi meglio, io faccio$ v=I*R$ dove$ I=J$ e $R=R1$//$R2$//$(R3+R4) $
E la$ v$ che ricavo è quella totale del circuito giusto? poi per ricavarmi quella in $a-b$ ovvero in $R4 $dovrei applicare un partitore di tensione ad$ R4$, correggimi se erro.
Proprio così,


Una curiosità applicando il partitore a quella serie ho:
$v4= R4/(R3+R4) v $dove v è la tensione del bipolo composto dalle due resistenze, ma io ho solo la tensione totale del circuito, perchè in questo caso va bene quella? forse perchè la serie è in parallelo con le altre quindi ha la stessa tensione ?
$v4= R4/(R3+R4) v $dove v è la tensione del bipolo composto dalle due resistenze, ma io ho solo la tensione totale del circuito, perchè in questo caso va bene quella? forse perchè la serie è in parallelo con le altre quindi ha la stessa tensione ?
"ZeTaMaster":
$v4= R4/(R3+R4) v $dove v è la tensione del bipolo composto dalle due resistenze, ma io ho solo la tensione totale del circuito, perchè in questo caso va bene quella? forse perchè la serie è in parallelo con le altre quindi ha la stessa tensione ?
Nell'applicazione del partitore di tensione la tensione che viene a essere "partita" (=divisa) è proprio la tensione ai morsetti della serie e nel tuo caso, ai morsetti della serie fra R3 e R4 c'è proprio una tensione $v$, quindi
$v_4= R_4/(R_3+R_4) v $
NB ricordati solo che, mentre per il partitore di tensione puoi estendere la relazione a n resistori serie andando a espandere a denominatore la somma delle resistenze serie, nel caso di un partitore di corrente, per avere una relazione duale, dovrai usare le conduttanze.
Si ma come faccio a sapere che la tensione v è proprio quella ricavata dalla legge di ohm? Comunque li andavo a tener conto della resistenza equivalente ...
"ZeTaMaster":
Si ma come faccio a sapere che la tensione v è proprio quella ricavata dalla legge di ohm? Comunque li andavo a tener conto della resistenza equivalente ...
Scusa ma ti chiedo, la tua tensione $v$ non è forse la tensione ai morsetti della serie R3 R4 ? ... se la risposta è "si", non capisco quale sia il tuo dubbio.
Tutto chiaro, mi era sfuggito che la tensione v della serie R3-R4 è la stessa del bipolo R2 e del bipolo R1.
Ad esempio , sperando di aver capito, se ho questo caso:

La tensione in ab è uguale a quella in R2? premetto che la linea verticale all'estremità di destra è un corto circuito.

La tensione in ab è uguale a quella in R2? premetto che la linea verticale all'estremità di destra è un corto circuito.
"ZeTaMaster":
...La tensione in ab è uguale a quella in R2? premetto che la linea verticale all'estremità di destra è un corto circuito.
Assolutamente no, mi sembrava di averti suggerito un metodo nei passati thread; dai un occhio alla mia prima risposta su
viewtopic.php?f=38&t=137158&p=872704#p872679
Per determinare una tensione devi farti "un percorso circuitale", diciamo una mezza KVL, dove vai a sommare algebricamente le tensioni incontrate lungo il percorso.
Nel tuo circuito, partendo da b e attraversando R4, non troverai nessun dislivello (in quanto la corrente è nulla in R4) e parimenti attraversando R2, dislivello nullo ... ma per arrivare al punto a ci manca ancora il passaggio attraverso R1 e qui il dislivello non è nullo, visto che R1 è attraversata da tutta la corrente J del GIC; dislivello negativo, visto che il positivo della tensione è sul morsetto superiore nel quale entriamo
Concludendo $V_{ab}=R_4\times 0+R_2\times 0-R_1\times J$
BTW il percorso poteva anche inizialmente attraversare R5 invece che R4 (non cambiava nulla) ... attraversare i GIC è invece, normalmente non conveniente passare, in quanto la ddp ai suoi capi non è generalmente facilmente determinabile (come invece è in questo caso particolare).
In R5 - R4 e R2 la corrente è nulla in quanto tutto sfocia nel circuito aperto vero?
"ZeTaMaster":
In R5 - R4 e R2 la corrente è nulla in quanto tutto sfocia nel circuito aperto vero?
Sfocia non mi sembra il termine adatto, ad ogni modo spiegatelo con Kirchhoff :
a) in R2 non può circolare perchè racchiudendo R2 R5 e R4 in una superficie chiusa, o come si dice in gergo in un "taglio", non essendoci nessun'altro ramo che attraversi il taglio, la legge di Kirchhoff ai tagli (che non sono altro che dei nodi generalizzati) porterebbe a
$I_{R_2}=0$
e quindi a corrente I nulla.
b) in R4 e R5 non circola in quanto per la legge di Kirchhoff alle maglie, essendo attraversate entrambe dalla stessa corrente
$R_4I+R_5I=0$
e la corrente I non potrebbe che essere nulla.