[elettrotecnica] potenza nel dominio dei fasori, dubbio teorico
Salve!
Vorrei chiarire il seguente dubbio sulle potenze nel dominio dei fasori.
Quando ho un circuito RLC serie o parallelo, so che ho potenza massima a risonanza sul resistore, data da RI^2 o GV^2. Ciò che mi chiedo è: i valori di I e V sono valori efficaci, giusto ?
Inoltre... se considero il parallelo tra un Resistore è un condensatore /induttore e mi si dice la Potenza complessa assorbita dal bipolo, la parte reale (cioè la Potenza attiva) viene assorbita solo dal resistore. Quindi è giusto considerare R=1/G per i calcoli? Perché in generale, con un bipolo qualunque, G e R non sono così legati, ma devo passare dalle definizioni di impedenza e ammettenza... solo che qua, essendo che posso considerare R come un bipolo “a sé” Che assorbe la potenza attiva del bipolo “parallelo”, direi che invece vale...
Vorrei chiarire il seguente dubbio sulle potenze nel dominio dei fasori.
Quando ho un circuito RLC serie o parallelo, so che ho potenza massima a risonanza sul resistore, data da RI^2 o GV^2. Ciò che mi chiedo è: i valori di I e V sono valori efficaci, giusto ?
Inoltre... se considero il parallelo tra un Resistore è un condensatore /induttore e mi si dice la Potenza complessa assorbita dal bipolo, la parte reale (cioè la Potenza attiva) viene assorbita solo dal resistore. Quindi è giusto considerare R=1/G per i calcoli? Perché in generale, con un bipolo qualunque, G e R non sono così legati, ma devo passare dalle definizioni di impedenza e ammettenza... solo che qua, essendo che posso considerare R come un bipolo “a sé” Che assorbe la potenza attiva del bipolo “parallelo”, direi che invece vale...
Risposte
"AndrewX":
... Ciò che mi chiedo è: i valori di I e V sono valori efficaci, giusto ? ...
Li hanno "inventati" proprio per quello scopo.

"AndrewX":
... se considero il parallelo tra un Resistore è un condensatore /induttore e mi si dice la Potenza complessa assorbita dal bipolo, la parte reale (cioè la Potenza attiva) viene assorbita solo dal resistore. Quindi è giusto considerare R=1/G per i calcoli? Perché in generale, con un bipolo qualunque, G e R non sono così legati, ma devo passare dalle definizioni di impedenza e ammettenza... solo che qua, essendo che posso considerare R come un bipolo “a sé” Che assorbe la potenza attiva del bipolo “parallelo”, direi che invece vale...
