[Elettrotecnica] Potenza erogata

Crisso1
il testo dell'esercizio è il seguente:

per trovare la potenza complessa erogata, devo trovare l'impedenza equivalente. Con V/Z mi trovo la corrente che scorre nel generatore, a quel punto moltiplicando VxI dovrei trovare la mia potenza complessa. Giusto ?

Risposte
Crisso1
questa, salvo errori, dovrebbe essere la mia Zeq.

Ora facendo (V^2)/Zeq dovrei trovare la potenza complessa. Giusto ?

Crisso1
Perchè cosi facendo ottengo un risultato diverso dal testo. Quindi suppongo sia sbagliato come ragionamento

fhabbio
perchè una volta calcolato il parallelo tra R e C, ti ritrovi tutte le impedenze in serie e non in parallelo! eh ;)

$z_(eq)=z_(R1)+z_L+z_(RC)$

RenzoDF
"Crisso":
Giusto ?

No.

Oltre quello che ti ha già detto fhabbio, la potenza complessa la calcoli dal prodotto fra fasore della tensione e coniugato del fasore della corrente

$S=P+jQ=VI^{text(*)}$

e inoltre diviso due se usi fasori a valore massimo.

Crisso1
OK, è come avevo fatto all'inizio, poi mi sono "corretto" disattivando il generatore di tensione (ma quello l'avrei dovuto fare se cercavo la Zeq di Thevenin. Giusto ?). Comunque trovata Zeq, quella corretta. Mi trovo la corrente:

Il coniugato della corrente mi viene 0,028. Come fa a venire il risultato ?

RenzoDF
Visto che il generatore è unico, non serve usare la fase della tensione del GIT. :wink: ... la potenza è funzione del solo sfasamento fra tensione e corrente.

"Crisso":
...
Il coniugato della corrente mi viene 0,028. Come fa a venire il risultato ?

Eh ? :shock: ... "come fa a venire" quel coniugato lo dico io. :)

... come è definito il coniugato di un numero complesso?

Crisso1
Ho scritto una cazzata. Il coniugato è 0.299-j0.248. Ma non mi viene lo stesso.

RenzoDF

Crisso1
Ok. Mi son chiari i calcoli, meno il ragionamento. Ad esempio, prendendo quest'altro esercizio:

se dovessi seguire il solito ragionamento, dovrei considerare solo 100 per la tensione, senza la sua fase, perchè unico generatore, giusto ? Invece per trovare il risultato di 1.25 mF, la devo considerare eccome, questi sono i calcoli:

cioè per il calcolo della tensione considero la fase, mentre al denominatore considero la tensione solo come 100 (senza fase) perchè ?

fhabbio
se dovessi seguire il solito ragionamento, dovrei considerare solo 100 per la tensione, senza la sua fase, perchè unico generatore, giusto ?


Evitiamo di considerare la fase non perchè sia l'unico generatore, ma per una questione di comodità.
Bisogna infatti ricordare che i fasori sono vettori rotanti rappresentativi di funzioni sinusoidali del tempo;
quindi essendo vettori rotanti (ISOFREQUENZIALI!) loro mantengono istante per istante lo stesso sfasamento fra loro (immagina le macchinine e gli aeroplanini delle giostre, ruotano sempre alla stessa velocità angolare), e fissati degli assi di riferimento ($RR$ ed $I$ sappiamo che prima o poi tutti i vettori giaceranno completamente su uno di questi assi.
Allora da furbi, noi facciamo un'istantanea, una fotografia proprio mentre uno di questi fasori giace completamente sulla retta $RR$.

Se provi a rifare i calcoli considerando la loro fase iniziale, ti dovrebbero tornare i conti ugualmente :smt023

RenzoDF
"Crisso":
... meno il ragionamento. Ad esempio, prendendo quest'altro esercizio: ... la devo considerare eccome

Come ti dicevo, l'importante è lo sfasamento e in questo caso essendo specificati sia la tersione che la corrente l'impedenza potevi ricavarla dal rapporto fra i moduli di V e di I pari a 4 ohm e l'argomento dalla differenza degli argomenti 20°-(-10°)=30° ma nulla sarebbe cambiato considerando V a fase zero e I a fase -30°.

Per quanto riguarda le potenze, la potenza reattiva Q te la potevi ricavare considerando sempre il solo sfasamento ovvero

$Q=(VI)/2sin(30°)$

e da questa la capacità.

fhabbio
scusa renzo, non vorrei mai correggere il mio guru, ma il seno di 30 è $1/2$...8-)

RenzoDF
"fhabbio":
scusa renzo, non vorrei mai correggere il mio guru, ma il seno di 30 è $1/2$...8-)

Si scusa, come hai visto ho corretto, ma occhio al calcolo della potenza: usando fasori a valore massimo devi dividere per due il prodotto fra V e coniugato di I; la capacità ti risulta ugualmente corretta ma le potenze sono errate.
In poche parole, nella pratica ingegneristica, a differenza dell'uso H-demico, si usano sempre e solo fasori a valore efficace. :wink:

Crisso1
Renzo i calcoli dell'impedenza non li ho postati perchè non ho avuto problemi a trovarla, facendo proprio come hai detto tu tra l'altro.
Ora perchè mi parli di potenza reattiva ? Io nei miei calcoli non l'ho usata, eppure sono arrivato al risultato ugualmente.

Non capisco fhabbio quando mi dice che se provo a rifare i calcoli dall'inizio considerando la fase. Ti riferisci all'esercizio originario del post, non a quest'ultimo, perchè in quest'ultimo come puoi vedere dai calcoli le ho usate. E credo di aver capito il motivo perchè a numeratore considero la fase e a denominatore no. Perchè a numeratore cosndiero lo sfasamento tra tensione e corrente.

fhabbio
"Crisso":

Ora perchè mi parli di potenza reattiva ? Io nei miei calcoli non l'ho usata, eppure sono arrivato al risultato ugualmente.


avendo un circuito ohmico-induttivo possiamo dedurre che tutta la potenza attiva erogata sia assorbita dal parte ohmica mentre la potenza reattiva sia assorbita da quella induttiva. Dunque dovendo rifasare con coseno pari a 1 si ha che la potenza reattiva assorbita dal carico induttivo eguaglia la potenza reattiva "erogata" dal carico capacitivo.

Scrivo "erogata" tra virgolette perchè si potrebbe considerare il condensatore come un generatore di potenza reattiva.

$Q=|V|*|I|*sin(30)$ deve essere uguale a $|V|^2/(1/(omega*C))$

"Crisso":

Non capisco fhabbio quando mi dice che se provo a rifare i calcoli dall'inizio considerando la fase. Ti riferisci all'esercizio originario del post, non a quest'ultimo, perchè in quest'ultimo come puoi vedere dai calcoli le ho usate.


hai ragione mi sono confuso xD

RenzoDF
"Crisso":
... Ora perchè mi parli di potenza reattiva ? Io nei miei calcoli non l'ho usata, eppure sono arrivato al risultato ugualmente.

Scusa ma se mi fai questa domanda, te ne faccio anch'io una (e importante): cosa significa rifasare :?:

... non dovete imparare a memoria formule magiche, ma dovete cercare di capire il concetto che sta alla base delle stesse.

Crisso1
Rifacendo tutti gli esercizi, mi sono accorto di una cosa, e mi è venuto un dubbio. Nel primo esercizio qui postato, dove la potenza complessa erogata dal generatore viene 100+j75. Non dividiamo per 2 perchè si tratta di valore efficace della tensione, anche se il testo non lo specifica, voi l'avete intuito da qualcosa che a me sfugge, o l'avete dedotto in base al risultato dato dal testo ?

RenzoDF
Direi che quando viene espresso in forma polare o esponenziale, ovvero con modulo e argomento, si tratta sempre di valore efficace, almeno così si usa nel mondo reale (visto che si seguono le direttive IEC (International Electrotechnical Commission), e così si usava (ai miei tempi) anche nel mondo accademico, oggi non so dirti.

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