[Elettrotecnica] Esercizio sul regime variabile
Ciao a tutti
Ho questo esercizio sul regime variabile e non mi sono chiari alcune cose:

Abbiamo che se il deviatore è in B le tensioni saranno $ V_(R2)(0^-)=V_(C2)(0^-)=V_(C1)(0^-)=J*R_2=10V $
Passando ora a t>0, ossia con il deviatore in C ottengo il seguente circuito:

Ora non riesco a capire come faccia ad ottenere
$ v_(C2)(t)=R_2Je^(-t/(R_2C_2)) $
Qualcuno può aiutarmi?


Abbiamo che se il deviatore è in B le tensioni saranno $ V_(R2)(0^-)=V_(C2)(0^-)=V_(C1)(0^-)=J*R_2=10V $
Passando ora a t>0, ossia con il deviatore in C ottengo il seguente circuito:

Ora non riesco a capire come faccia ad ottenere
$ v_(C2)(t)=R_2Je^(-t/(R_2C_2)) $
Qualcuno può aiutarmi?

Risposte
Una volta che l'interruttore commuta, la tensione ai capi del secondo condensatore in 0+ è uguale alla tensione in 0- ed è uguale a 10 V come giustamente indicavi per la legge di continuità della tensione in un condensatore. Detto questo, il circuito sulla destra è indipendente da quello sulla sinistra e si comporta come un normale circuito RC con costante di tempo data da R2*C2. Il procedimento rigoroso per ottenere la risposta è impostare l'equazione differenziale imponendo la condizione iniziale riguardo la tensione sul condensatore.
OK grazie mille ora ho capito
