[Elettrotecnica]

ilgi1
Ragazzi non capisco l'equazione che ho riportato al di sotto del circuito.... Non credo sia stato applicato kirchhoff... Qualcuno può darmi una mano ?? Ho pensato che sono due generatori reali in serie... so infatti che la relazione per un generatore reale è di norma

$E -RI$ e non $E+RI$




Risposte
donald_zeka
Semplicemente applica kirchhoff

ilgi1
Grazie ... ho un altro dubbio .... Nella definizione di generatore reale abbiamo usato la convenzione dell'utilizzatore ....
Il problema è che non capisco i segni della relazione matematica che lo descrivono ...




Nel senso.... perché si scrive:

$V$= $E$ $-$ $Ri$ invece di $V$= $E$ $+$ $Ri$
In più la resistenza va sempre messa con il polo $+$ dopo il polo$+$ del generatore ??
Ragazzi aiutatemi ho un po' di confusione

pisanivito
Il generatore reale di tensione si differenzia dal generatore ideale di tensione proprio per il fatto che considera eventuali perdite. In effetti il generatore reale tiene conto degli effetti dissipativi che ritroviamo nell'ambito delle applicazioni reali.
Poichè il generatore reale è contraddistinto da generatore reale + resistore in serie che, opponendosi al passaggio di corrente provoca una caduta di tensione. Ecco il motivo percui stai considerando $V=E-Ri$.

I resistori sono dei bipoli passivi. In generale distinguiamo due categorie:
-Bipoli passivi : convenzionati da utilizzatore (assorbono potenza)
-Bipoli attivi :convenzionati da generatori (erogano potenza)

Per il principio di conservazione dell'energia, istante per istante, la potenza erogata è uguale alla potenza assorbita. Ecco quindi da dove scaturiscono tutte le teorie sulla risoluzione di circuiti.

Ma cosa vuol dire convenzione del generatore e dell'utilizzatore?
Si definisce convenzione del generatore quando la corrente "esce" dal polo positivo del generico bipolo;
Analogamente, si ha la convenzione dell'utilizzatore se la corrente "entra" nel polo positivo ed esce da quello negativo;

Nel tuo caso, adesso ti sarà chiaro che poichè la corrente fluirà verso la resistenza, essa, essendo un componente passivo, avra la simbologia da te proposta nel disegno.

ilgi1
Gentilissimo :-D ... Quindi nel caso che ho disegnato $V= E-RI$ , perchè è rispettata la convenzione , o sbaglio ?
Al contrario se avessi messo la resistenza attaccata con il segno $-$ accanto al polo $+$ del generatore avrei dovuto scrivere
$V= E+RI$, giusto ??

donald_zeka
Ma quali convenzioni, i generatori hanno una loro ddp, le resistenze no, tu imponi un verso arbitrario alla corrente, usi kircchoff, dove hai resistenze hai che lungo la resistenza c'è una caduta di ddp pari a $iR$, senza tante convenzioni inutili.

ilgi1
eh lo so.. anche io pensavo così, ma da quando sono state introdotte le convenzioni su utilizzatori e generatori sono andato in confusione totale

ilgi1
"Vulplasir":
Ma quali convenzioni, i generatori hanno una loro ddp, le resistenze no, tu imponi un verso arbitrario alla corrente, usi kircchoff, dove hai resistenze hai che lungo la resistenza c'è una caduta di ddp pari a $iR$, senza tante convenzioni inutili.

Ma kircchoff non si usa su maglie ? Perchè lo applicheresti su un bipolo ?

donald_zeka
Intendo kirchhoff applicato al circuito di prima

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.