[Elettronica] Modello circuitale dell'interconnessione di porte logiche

CosenTheta
Si consideri il seguente schematico




la cui rappresentazione circuitale è la seguente





Le porte logiche sono state rimpiazzate dalle loro resistenze equivalenti, le interconnessioni dal modello a parametri distribuiti (in questo caso, è stato scelto il modello a pi greco) ed infine le capacità di ingresso delle porte a valle da semplici condensatori.

Ciò che non riesco a capire è per quale motivo le porte a valle siano state staccate dal circuito e disegnate a parte (quei due circuiti RC di fianco). Il professore dice semplicemente che "le loro uscite non si vedono" dal circuito.
Nel dettaglio, per quale motivo?

Grazie.

Risposte
ingres
Direi perché per una porta logica l'impedenza di ingresso è molto grande (idealmente infinita)
https://it.wikipedia.org/wiki/Fan-out

e quindi il circuito di uscita risulta disaccoppiato dal resto.

CosenTheta
Con il concetto di resistenza di ingresso ed uscita ho avuto a che farci nell'ambito dell'elettronica analogica, nel caso di opamp e amplificatori con BJT con le varie configurazioni (emettitore comune, collettore comune ecc..).
Non ho idea di cosa si voglia intendere per resistenza d'ingresso e d'uscita nell'ambito dell'elettronica digitale.

Ad esempio, volendo considerare una NAND in tecnologia CMOS



dove andrebbero piazzate queste resistenze e come si definiscono matematicamente?

ingres
Si il concetto è molto simile all'analogica, perchè comunque all'interno del componente hai dei transistor .
In generale non è che vi sia una vera resistenza, ma risulta che applicando una tensione in ingresso, la corrente assorbita dal componente è molto piccola, per cui sembra che ci sia una resistenza molto grande.

In particolare per i gate CMOS tale impedenza è dell'ordine di molte decine di $MOmega$

http://www.microcontroller.it/tutorials ... 201%20Mohm.

CosenTheta
Ti ringrazio nuovamente per le risposte.

RenzoD
"CosenTheta":
... Ciò che non riesco a capire è per quale motivo le porte a valle siano state staccate dal circuito e disegnate a parte (quei due circuiti RC di fianco). Il professore dice semplicemente che "le loro uscite non si vedono" dal circuito. ...

Trovo "strana" sia la tua domanda, sia la "risposta" del tuo professore; per arrivare a trattare il circuito che hai postato, per spiegare quei circuiti equivalenti, e quei valori capacitivi (in ingresso e uscita) per le diverse porte, suppongo sarete partiti dal classico inverter CMOS, magari caricato da un successivo inverter, sbaglio? :)

Giusto per mia curiosità, è possibile sapere il corso che stai frequentando, l'ateneo e il testo di riferimento.

CosenTheta
E' un corso magistrale sulle architetture dei sistemi integrati della Federico II.
Come testo ci è stato suggerito "CMOS VLSI Design – circuit and systems perspective"
Pearson – Addison Wesley

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