Diodi di Zener
Mi è stato assegnato un circuito che riporto negli allegati.
Conosco i valori di Vi, di tutte le resistenze e delle due tensioni di Zener. I diodi sono considerati ideali e si deve trascurare la tensione di accensione dei diodi.
Sono riuscito a calcolare Va, ma poi non capisco il ragionamento che mi permette di calcolare Vo. Il ragionamento fatto dal mio libro è:
Per prima cosa suppone spenti i diodi Dz1 e Dz2 e calcola V0 come partitore di tensione tra R4 e R5. (Non si dovrebbe considerare anche la tensione negativa ai capi dei diodi spenti?). Poi, riporto testualmente:
"Se V0 é positiva non puó assumere valori maggiori di Vz1 , perché altrimenti l’ipotesi che il diodo
Dz1 sia spento cessa di valere.
In maniera analoga, se V0 é negativa non puó assumere valori minori di −Vz2 , perché altrimenti
l’ipotesi che il diodo Dz2 sia spento cessa di valere."
Probabilmente non ho capito bene io il funzionamento dei diodi di Zener, ma non capisco come mai a V0 > 0 si dica che non può assumere valori maggiori di Vz1 (perché non di Vz2 invece?) e viceversa.
Grazie in anticipo.
Conosco i valori di Vi, di tutte le resistenze e delle due tensioni di Zener. I diodi sono considerati ideali e si deve trascurare la tensione di accensione dei diodi.
Sono riuscito a calcolare Va, ma poi non capisco il ragionamento che mi permette di calcolare Vo. Il ragionamento fatto dal mio libro è:
Per prima cosa suppone spenti i diodi Dz1 e Dz2 e calcola V0 come partitore di tensione tra R4 e R5. (Non si dovrebbe considerare anche la tensione negativa ai capi dei diodi spenti?). Poi, riporto testualmente:
"Se V0 é positiva non puó assumere valori maggiori di Vz1 , perché altrimenti l’ipotesi che il diodo
Dz1 sia spento cessa di valere.
In maniera analoga, se V0 é negativa non puó assumere valori minori di −Vz2 , perché altrimenti
l’ipotesi che il diodo Dz2 sia spento cessa di valere."
Probabilmente non ho capito bene io il funzionamento dei diodi di Zener, ma non capisco come mai a V0 > 0 si dica che non può assumere valori maggiori di Vz1 (perché non di Vz2 invece?) e viceversa.
Grazie in anticipo.

Risposte
Quando V0>0 Dz1 risulta polarizzato inversamente mentre Dz2 direttamente e solo quando V0 risulta superiore alla tensione di Zener Vz1 entra in conduzione, mantenendo costante (se ideale) la tensione ai suoi morsetti al suddetto valore; parimenti per V0<0, scambiando i ruoli dei due Zener.
E' possibile sapere da dove arriva quel problema?
E' possibile sapere da dove arriva quel problema?
Grazie mille per il chiarimento, adesso ho capito.
L'esercizio viene dalle dispense che mi ha fornito il professore, credo scritte da lui.
L'esercizio viene dalle dispense che mi ha fornito il professore, credo scritte da lui.
Bisognerebbe comunque informarlo che quel simbolo grafico per lo Zener non è corretto.
BTW Potresti per favore postare la transcaratteristica che hai ricavato, per i lettori del Forum? Grazie.

BTW Potresti per favore postare la transcaratteristica che hai ricavato, per i lettori del Forum? Grazie.
Ho ricavato:
Va = -10Vi per -5 <= Vi <= 0
Va = -5Vi per 0 < Vi <= 5
Vo = Va/2
Va = -10Vi per -5 <= Vi <= 0
Va = -5Vi per 0 < Vi <= 5
Vo = Va/2
Mancano i dati sui resistori e sugli Zener, ad ogni modo la Vo non credo sia semplicemente uguale a Va/2 su tutto il range di ingresso, quel clipper lo avranno messo per qualcosa, no? ... o solo per confondere le idee?