Difficoltà nello studio di una struttura isostatica

Linda0795
Dopo aver svolto l’analisi cinematica della struttura, passando all’analisi statica tramite le 3 equazioni cardinali e 3 ausiliarie mediante i vincoli interni, mi ritrovo con 7 incognite e 6 equazioni. Essendo un testo molto simile a quello che potrei trovare all’esame, c’è qualcuno che può aiutarmi a capire dove sbaglio o cosa non prendo in considerazione? Grazie mille in anticipo




Risposte
peppe.carbone.90
Ciao e benvenuta anche da parte mia! :D

"_giuggiola":
dove sbaglio o cosa non prendo in considerazione?

A occhio direi che manca un'altra equazione di equilibrio interno al carello in $B$ (rotazione). Hai scritto solo un'equazione di equilibrio orizzontale. Poiché in totale hai un grado di sconnessione $s=4$ ($2$ del carrello, $1$ cerniera in $a$ e $1$ cerniera in $S$), devi scrivere $4$ equazioni ausiliarie.

Linda0795
Grazie mille per il benvenuto :D Ho provato a rispondervi dal telefono ma non riusciva a caricare la risposta, a parte miei errori di calcolo che grazie a voi ho notato, non ero sicura di poter fare le due equazioni di equilibrio sulla stessa asta, da qui partiva il mio dubbio. Grazie mille ancora, buona serata :smt023

Linda0795
"TeM":
trattandosi di una struttura isostatica è sufficiente svincolarla introducendo le rispettive reazioni vincolari ...

quindi imporre l'equilibrio di tutti e quattro i corpi svincolati ...

Questo metodo che tu mi hai illustrato (essendo alle prime armi, scienza delle costruzioni è una materia che avrò il prossimo anno) mi è stato realmente utile anche nell'esecuzione dei diagrammi quindi ti ringrazio infinitivamente :D volevo porti una domanda che sicuramente ti risulterà banale, ma voglio capire bene il tutto anche sembrando stupida :lol: se io ho una cerniera interna collegata a tre aste, come suddivido le reazioni vincolari della suddetta sulle tre aste?

Linda0795
"TeM":
Dovrebbe essere evidente che, data l'impossibilità di sapere a priori come si ripartiscono le varie reazioni vincolari,
si pongano rispettivamente le componenti orizzontali e verticali (lo stesso varrebbe per le coppie in caso di nodi-in-
castro) con lo stesso verso e alle equazioni di equilibrio dei corpi si aggiungano delle equazioni di equilibrio nodale,
evidenziate in rosso. Sarà "la matematica" ad aggiustare il tutto e a ripartire correttamente ogni forza. ;)


Di novo gentilissimo nella spiegazione :D Come procedimento "teorico" non è difficile nel capire le motivazioni nella divisione della struttura, nel pratico ho fatto un tentativo per uriosità ed infatti i calcoli sono estenuanti :lol: Credo che quando troverò tre aste collegate ad una cerniera, per le conoscenze che ho ora, mi limiterò all'utilizzo delle equazioni ausiliarie d'equilibrio. Grazie grazie grazie :D

peppe.carbone.90
Beh sì, dal punto di vista computazionale è parecchio oneroso risolvere un sistema di $3n$ equazioni con $n>2$. Manualmente, meglio optare sempre per metodi con un onere computazionale medio basso.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.