Difficoltà nello studio di una struttura isostatica
Dopo aver svolto l’analisi cinematica della struttura, passando all’analisi statica tramite le 3 equazioni cardinali e 3 ausiliarie mediante i vincoli interni, mi ritrovo con 7 incognite e 6 equazioni. Essendo un testo molto simile a quello che potrei trovare all’esame, c’è qualcuno che può aiutarmi a capire dove sbaglio o cosa non prendo in considerazione? Grazie mille in anticipo



Risposte
Ciao e benvenuta anche da parte mia!
A occhio direi che manca un'altra equazione di equilibrio interno al carello in $B$ (rotazione). Hai scritto solo un'equazione di equilibrio orizzontale. Poiché in totale hai un grado di sconnessione $s=4$ ($2$ del carrello, $1$ cerniera in $a$ e $1$ cerniera in $S$), devi scrivere $4$ equazioni ausiliarie.

"_giuggiola":
dove sbaglio o cosa non prendo in considerazione?
A occhio direi che manca un'altra equazione di equilibrio interno al carello in $B$ (rotazione). Hai scritto solo un'equazione di equilibrio orizzontale. Poiché in totale hai un grado di sconnessione $s=4$ ($2$ del carrello, $1$ cerniera in $a$ e $1$ cerniera in $S$), devi scrivere $4$ equazioni ausiliarie.
Grazie mille per il benvenuto
Ho provato a rispondervi dal telefono ma non riusciva a caricare la risposta, a parte miei errori di calcolo che grazie a voi ho notato, non ero sicura di poter fare le due equazioni di equilibrio sulla stessa asta, da qui partiva il mio dubbio. Grazie mille ancora, buona serata


"TeM":
trattandosi di una struttura isostatica è sufficiente svincolarla introducendo le rispettive reazioni vincolari ...
quindi imporre l'equilibrio di tutti e quattro i corpi svincolati ...
Questo metodo che tu mi hai illustrato (essendo alle prime armi, scienza delle costruzioni è una materia che avrò il prossimo anno) mi è stato realmente utile anche nell'esecuzione dei diagrammi quindi ti ringrazio infinitivamente


"TeM":
Dovrebbe essere evidente che, data l'impossibilità di sapere a priori come si ripartiscono le varie reazioni vincolari,
si pongano rispettivamente le componenti orizzontali e verticali (lo stesso varrebbe per le coppie in caso di nodi-in-
castro) con lo stesso verso e alle equazioni di equilibrio dei corpi si aggiungano delle equazioni di equilibrio nodale,
evidenziate in rosso. Sarà "la matematica" ad aggiustare il tutto e a ripartire correttamente ogni forza.
Di novo gentilissimo nella spiegazione



Beh sì, dal punto di vista computazionale è parecchio oneroso risolvere un sistema di $3n$ equazioni con $n>2$. Manualmente, meglio optare sempre per metodi con un onere computazionale medio basso.